a cura di Franca Celestini
Genio e creatività
Si può andare in giro per il mondo anche per aguzzare l’ingegno e ampliare i nostri orizzonti culturali e scientifici. Niente di meglio, allora, che visitare i luoghi abitati dai geni universali, dove ancora si respira la loro presenza. Albert Einstein trascorse a Berna sette anni della sua vita, dal 1902 al 1909, fondamentali per l’elaborazione delle sue teorie rivoluzionarie. Mentre era impiegato all’ufficio federale dei brevetti, elaborò la famosa Teoria della Relatività ristretta, che sconvolse la nostra concezione del tempo e dello spazio. “Che begli anni ho trascorso a Berna!” diceva Einstein, ricordando come la Teoria della Relatività ristretta, per cui conseguì poi il premio Nobel, fosse nata nella via Kramgasse 49. Il Museo storico di Berna presenta una sezione speciale, l’Einstein Museum, dedicata alla vita e all’opera del geniale fisico. Una varietà di sale espone oggetti originali, documenti scritti e sonori, esperimenti e un viaggio virtuale nel cosmo che spiegano le teorie rivoluzionarie di Einstein, la sua vita privata intrecciata alle scoperte scientifiche e anche il contesto storico del ventesimo secolo. Tutto si concentra nel 1905, l’annus mirabilis della scoperta fondamentale. Dopo questa emozionante visita al Museo storico, si può completare la conoscenza di Einstein a Berna con una visita alla sua casa privata in pieno centro, proprio vicino alla famosa torre dell’orologio o Zytglogge, simbolo della città. E’ una tipica casa borghese arredata piacevolmente con salottini, lampadari di cristallo, tende, pizzi e tante fotografie in bianco e nero della famiglia Einstein, giovane e creativa. Qui si percepisce maggiormente la dimensione privata del genio, che dovette combattere in gioventù contro i pregiudizi dei suoi contemporanei, poco propensi ad accettare i suoi legami amorosi extramatrimoniali. Svizzera Turismo, n. verde 0080010020030, www.svizzera.it
Intelligenza e acume vengono messi alla prova anche in un’originale proposta di viaggio in Marocco. Angsana Riads Collection, i sei riad a Marrakech di Banyan Tree, propone lo speciale pacchetto Discover Marrakech che permette di esplorare la città con un gioco interattivo, una specie di caccia al tesoro che permette di conquistare sconti sul soggiorno fino al 50 %. I riad si trovano tutti nel cuore della Medina a breve distanza l’uno dall’altro e sono arredati secondo lo stile tradizionale marocchino. La promozione, valida per prenotazioni entro il 1° settembre 2012, prevede una caccia al tesoro con dieci enigmi da risolvere alla scoperta di Marrakech. Ciascun indovinello si riferisce alle più famose location della città e coinvolge gli ospiti in un gioco interattivo ed entusiasmante sulle tracce della ricca eredità storica e culturale di una delle città tra le più affascinanti del Nord Africa. Con un pernottamento minimo di 2 notti, gli ospiti saranno dotati di una lista di 10 quesiti già al momento del check-in. Ogni piccolo mistero condurrà ad un luogo emblema della città. Gli ospiti che riusciranno a individuare le risposte e a fare una foto della location corretta riceveranno uno sconto del 5% per ogni immagine al momento del check-out. I più intraprendenti che sapranno svelare tutti e 10 i quesiti godranno di uno sconto del 50%. www.angsana.com
Un tuffo nella cultura anche oltreoceano a Montréal, vivace capitale culturale e d’intrattenimento del Québec. La grande metropoli espande nel 2012 il settore museale con moderne iniziative che garantiranno esperienze elettrizzanti… da aggiungere alle numerose già esistenti. Il turbinio di iniziative, d’impronta ora tradizionale ora moderna, rivela il lato creativo del carattere di Montréal. Il centro cittadino pulsa di vita all’ombra del “monte” che lo sovrasta, mentre la storia affonda profonde radici nei quartieri vecchi, vicino al fiume. Nel centro cittadino non si contano le sale cinematografiche, e i musei, come il Musée des beaux-arts de Montréal, il Musée d’art contemporain, il Musée McCord d’histoire canadienne o, ancora, il Centre canadien d’architecture. Musei che continuano a crescere e ad inaugurare nuovi progetti, rendendo l’atmosfera della città sempre più vibrante e invitante. Per cominciare, il Musée des beaux arts de Montréal ha inaugurato lo scorso ottobre, il nuovo padiglione Claire et Marc Bourgie, che verrà dedicato all’arte quebecchese e canadese. Include anche la Sala Concerto Bourgie con 450 posti, ricavata dall’antica navata della chiesa Erskine and American, della quale si possono ammirare le meravigliose vetrate Tiffany. La realizzazione di questo quarto padiglione ha richiesto il riallestimento di tutte le collezioni del museo. www.mbam.qc.ca Meno tradizionale e più estroso è il progetto dell’eco-stilista Mariouche Gagné, che dal 1994 ricicla le fodere delle vecchie pellicce per creare abiti e accessori d’alta moda e, più di recente, ha cominciato anche a collezionare abiti da sposa e capi in cachemire. Attorno al concetto da lei sempre promosso di moda ecologica ed etica nasce un museo per i fashion addict tutto dedicato alle creazioni di moda e ai loro cicli. Il sito della stilista è alla pagina www.harricana.qc.ca Per chi ama la storia, il Musée Pointe-à-Callières, museo d’archeologia e storia, si espande occupando anche il vicino edificio La Maison des Marins. L’inaugurazione di questa nuova ala avverrà proprio nel corso del 2012 www.pacmusee.qc.ca Ha riaperto il 29 giugno 2011, dopo 2 anni di lavori, il Musée Stewart, dedicato ad interessantissimi percorsi storici dai tempi odierni a ritroso, fino all’epoca amerinda. I lavori di ristrutturazione hanno permesso di mettere finalmente in risalto ben 500 reperti appartenenti alla collezione, da oggetti, iconografie, documenti d’archivio e carte antiche. www.stewart-museum.org www.bonjourquebec.com/it