a cura di Sara Marchesi
L’anno 2012 al Teatro Nuovo di Milano inizia in punta di scarpette. In scena l’1 e il 2 gennaio “Giselle”, ovvero il balletto classico e romantico per eccellenza, ideato da Théophile Gautier. Lo scrittore fu attratto dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione popolare tedesca, simili agli elfi. Il balletto, composta da due atti, narra della vicenda di Giselle che culmina nella sua morte e della leggenda delle Villi e l’amore di Giselle per Albrecht che culmina nella volontà di salvargli la vita. Dal 5 all’8, invece, spazio a un personaggio dei cartoni animati molto amato dai più piccoli “Heidi”.La storia della piccola montanara, del suo ottimismo e del suo amore per la vita tra le Alpi svizzere, unito a canzoni orecchiabili, scenografie coloratissime e personaggi divertenti, fa di questo appuntamento un sicuro successo. Dal 10 al 15 largo alla potenza muscolare di performers con “Tap dogs”. Una nuova versione del tip-tap interpretato da danzatori australiani in jeans o calzoncini corti, canottiere o camicie a scacchi che dopo poco si levano e annodano in vita con aria da muratori e camionisti. Durante lo spettacolo utilizzano svariati attrezzi di supporto alle loro coreografie: palloni da basket, elastici e tiranti estensibili, barre d’acciaio, oltre, naturalmente, al legno del pavimento che percuotono con una tale energia da farlo risuonare come acciaio. Infine, dal 17 al 29 gennaio, sono in scena Tullio Solenghi e Maurizio Micheli con “L’apparenza inganna”. Protagonista un insignificante contabile di un’azienda di produzioni derivanti dal caucciù, che pensa al suicidio dopo che è stato licenziato, ha divorziato e si è reso conto di non contare nulla per il figlio. Il suo vicino lo ferma in tempo, dando via a una serie di eventi che cambieranno totalmente la sua vita e persino il suo carattere: il primo passo è quello di fingersi gay, in modo da spingere la dirigenza a non procedere al licenziamento per paura di mobilitare la associazioni omosessuali. L’idea per quanto assurda ha successo su tutti i fronti e ribalta completamente le sorti del povero Pignon, in ufficio, nella società e anche nella vita privata. Il nostro protagonista diventa da oscuro contabile a icona del movimento omosessuale, con tutte le esilaranti conseguenze del caso. www.teatronuovo.it
Al Teatro San Babila di Milano dal 10 al 29 gennaio è in scena un classico di Henrik Ibsen. ‘Spettri’, diretto da Cristina Pezzoli, è un dramma borghese dove si mescolano i grandi drammi della tragedia greca: follia, incesto, verità terribili dopo anni di menzogna, in una ambientazione grigia e stagnante come l’animo dei protagonisti. Tutto questo è una denuncia di Ibsen contro l’ipocrisia della morale borghese, che costò al celebre drammaturgo l’allontanamento dalla scene norvegesi. www.teatrosanbabila.it
Teatro Arcimboldi a passo di danza. Il 18 e il 19 di gennaio il Russian Ballet Theatre va in scena con “Lo Schiaccianoci”, opera molto nota di Cajkovskij ispirata al racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Dal 20 al 22 la stessa compagnia si esibirà ne “Il Lago dei cigni” sempre di Cajkovskij. Il Russian National Ballet Theatre è una compagnia composta da danzatori di età compresa tra i 17 e i 25 anni, tutti vincitori dei più importanti concorsi di danza classica nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. Il 27 spazio alla musica rock con “The Lamb Lies Down on Broadway Tour 2012” con The Musical Box. www.teatroarcimboldi.it
Prosegue fino al 6 gennaio “Torino anima tango”, il nono Festival internazionale di tango. Dalla sua nascita a metà dell’Ottocento ad oggi ha percorso le epoche in punta di piedi, rivelando continuamente il suo spirito di rinnovamento e trasformazione. I vincitori della scorsa kermesse, Marcelo Ramer y Selva Mastroti si confronteranno quest’anno con le coppie di ballerini Veronica Palacios y Omar Quiroga, José Vasquez y Anna Yarigo e Adrian y Amanda Costa. Tutti grandi maestri di fama internazionale, disponibili per lezioni aperte ai principianti e non e alle quali si potrà partecipare iscrivendosi agli stages attivati per tutta la durata del grande evento in cui i professionisti competono in una gara virtuosistica di movenze e sensualità. La location è l’incantevole sala da ballo torinese dell’Aldobaraldo. L’ideatore di questo interessante progetto è Alfonso Fugetta che ha previsto, per tutte le serate momenti di svago, con aperitivi e cene che allieteranno il palato degli amanti del ballo e rappresentano un piacevole diversivo all’intensa attività tanguera. Saranno ospiti prestigiose orchestre e special guest internazionali. www.aldobaraldo.net