a cura di Leonardo Felician
Ville nel verde sulla spiaggia tropicale
Bintan è un’isola dell’Indonesia poco nota in Italia, a tre quarti d’ora di catamarano da Singapore, poco sopra l’equatore e quindi con clima caldo tutto l’anno. Per la comodità nel raggiungerla, con corse regolari ogni ora, l’assenza di burocrazia per l’accesso (basta un passaporto valido), ma soprattutto per la bellezza delle sue spiagge esotiche e per l’ambiente naturale intatto è diventata una località di vacanza preziosa, con una serie di insediamenti sia residenziali, sia alberghieri, sulla costa settentrionale, mentre la restante parte di costa e l’interno sono ancora a un più autentico stato di sviluppo. Vista la vegetazione di palme che scendono fino al mare, dove si aprono deliziose spiagge di sabbia fine in mezzo alle rocce, gli alberghi sono in realtà lussuosi resort di diverse catene, locali e internazionali. In una delle insenature più belle si apre il Banyan Tree Bintan, inaugurato nel 1995 e con il vicino Angsana Hotel, che fa parte dello stesso gruppo, si spartisce una superficie di 60 ettari con 2,5 km di bellissima spiaggia di sabbia in esclusiva. Seguendo la sua filosofia che lo distingue dagli altri complessi dell’isola, il Banyan si compone di 64 ville da una o due stanze, queste ultime con piscina e grande patio all’aperto. La superficie va dai 140 a oltre 300 metri quadrati e sono tutte fornite di Jacuzzi sul terrazzo immerso nel verde. Le ville sono costruite su alte palafitte in mezzo alla vegetazione digradante sul mare: sia l’aspetto esterno, con il tradizionale tetto ricoperto di fronde, sia l’arredamento interno dominato dal legno e dalle stuoie sono tradizionali balinesi. Per la ristorazione, c’è l’imbarazzo tra tre grandi ristoranti, uno dei quali si apre sulla splendida piscina a sfioro centrale, con tavoli sul terrazzo davanti al mare. Si può scegliere tra le specialità della cucina asiatica (thai, indonesiana, giapponese) e di quella mediterranea e internazionale, a seconda dei gusti e della curiosità di provare sapori nuovi. Naturalmente la Spa è uno dei punti di forza del Banyan, con alcune sale trattamento centrali, ma con altre 10 ville interamente destinate ai trattamenti, per una privacy davvero esclusiva. Tennis, sport d’acqua, beach volley, centro fitness sono a disposizione, così come un grande ed esclusivo campo da golf ospitato nella proprietà . www.Banyantree.com
Eleganza nel centro di Roma
L’Hotel Quirinale offre atmosfere d’epoca in un contesto centrale elegante e comodo, scelto da turisti italiani e stranieri.  A pochi passi da stazione Termini, proprio all’inizio di via Nazionale e a un passo dalla fermata della metropolitana di Repubblica, l’albergo si trova in posizione centralissima per visitare a piedi o con i mezzi pubblici la capitale. Sulla strada si apre la facciata di antico palazzo della fine del XIX secolo, che ha mantenuto il suo fascino una volta: attraversata la porta girevole mossa rigorosamente a mano, rivive l’atmosfera gloriosa del tempo in cui fu l’albergo di rappresentanza di casa Savoia per gli ospiti di Stato dopo il 1870, tra specchiere, cornici dorate, lampadari e mobili Impero che caratterizzano gli ampi spazi comuni al piano terra e le sale riunioni, dove si tiene un paio di volte all’anno anche un gran ballo in costumi ottocenteschi. Sono 210 le stanze e suite dai soffitti alti e dalle porte in legno sono arredate con mobili in stile Impero, dotate di aria condizionata, telefono diretto, tv satellitare, video/audio on demand, collegamento internet e cassaforte, bagni in marmo, cabine armadi separate; nelle sale comuni al piano terra è disponibile un collegamento internet wi fi. Un luogo prezioso è il giardino interno, tranquillo e riparato intorno a un colossale cedro del Libano, protetto per la sua preziosità : da primavera ad autunno il giardino accoglie anche i tavoli del ristorante per sontuose prime colazioni a buffet e pranzi o cene all’aperto. Il cocktail bar offre musica dal vivo; otto sale riunioni sono ambienti ideali per organizzare convegni e incontri. Preferito in passato da artisti e musicisti come Verdi, Mascagni, Puccini, Toscanini, Callas, Del Monaco e Caruso l’albergo è da sempre molto legato al mondo della musica, per la sua vicinanza, addirittura contiguità , con il teatro dell’Opera di Roma. Diretto da Domenico Miloni, con una vasta esperienza nell’hotellerie di alto livello, l’albergo ha tra i suoi punti di forza anche il ristorante Rossini, dove opera lo chef Mauro Pavia. Più volte durante al stagione vengono organizzati pacchetti di ospitalità a tema sempre diverso che stuzzicano la curiosità e l’amore per la cultura. www.hotelquirinale.it