a cura di Valentina Brambilla
OH, CHE BEL CASTELLO! è il titolo dell’undicesima edizione del Festival della Cucina Italiana che si terrà il 15 e il 16 ottobre 2011 al Castello Brancaleoni di Piobbico. Piobbico (www.comune.piobbico.pu.it ) è un comune montano del comprensorio Catria e Nerone. Si trova nella provincia di Pesaro Urbino, e il centro abitato sorge in una valle stretta tra due montagne, il Monte Nerone e il Montiego, alla confluenza dei fiumi Biscubio e Candigliano. Stiamo parlando degli splendidi scenari naturalistici dell’Appennino, quello umbro-marchigiano, che fanno da sfondo a ricchezze storico-artistiche che appagano particolarmente la sete di cultura che anima chi decide di visitare queste zone. Il Castello Brancaleoni è il suo gioiello più importante e domina dalla collina il borgo sottostante. Così dal 1200, epoca in cui iniziò ad essere edificato.
E l’occasione per conoscere questi luoghi viene data dal Festival della Cucina Italiana, un matrimonio di sapori, piaceri e cultura del palato, giunto alla undicesima edizione, per la prima volta nelle Marche. Il weekend del 15-16 ottobre il Castello Brancaleoni di Piobbico si trasformerà in una “fortezza del gusto e dei sapori” dedicata alla Dieta Mediterranea, con una splendida Mostra Mercato di prodotti tipici dell’agroalimentare e dell’artigianato (nelle vie del borgo) e centinaia di degustazioni. In un “castello delle meraviglie” del buon mangiare e del bere bene…
Fil rouge della rassegna sono i Sapori Mediterranei, da sempre punto di riferimento della corretta alimentazione, tornati sotto i riflettori grazie al recente (e prestigioso) riconoscimento internazionale dell’Unesco, che ha elevato la Dieta Mediterranea a patrimonio dell’umanità.
In questa direzione anche il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la prestigiosa collaborazione del Festival con il Culinary Institute of America in California. L’intento comune è di fare di Piobbico la sede permanente della Oldways Preservation Trust, un’organizzazione senza fini di lucro con sede centrale a Boston, che, insieme all’Istituto di Salute Pubblica della mitica università di Harvard, ha messo a punto la piramide alimentare della Dieta Mediterranea.
Particolarità della rassegna, quella di dedicare ogni stanza del Castello a un tema o a un prodotto specifico, che il pubblico potrà conoscere, assaggiare in presa diretta e, in alcuni casi, anche acquistare.
Tra le tante proposte segnaliamo la Salumoterapia, un percorso a prima vista bizzarro in grado di fornire una conoscenza sensoriale attraverso il meglio dell’arte salumiera non solo italiana, fra culatelli, strolghini, prosciutti di Parma, San Daniele, Nero Calabrese, Casentino e Capolavori a tavola con il Bitto storico Presidio Slow food, il Parmigiano Vacche rosse e la Chianina IGP di Simone Fracassi, con un salotto dedicato al tipico sigaro toscano in abbinamento alla grappa.
A Tutta Birra, invece, sarà uno spazio dedicato alla degustazione della birra artigianale Amarcord, prodotta ad Apecchio.
Non mancherà una ricca offerta di prodotti tipici delle diverse regioni d’Italia a macchia di leopardo: carni, ai salumi, ai vini offerti dall’Accademia dei Cuochi Calabresi, formaggi e agli oli delle Marche, pregiati tartufi marchigiani e ancora conserve, sottoli, aceto balsamico tradizionale e persino l’anteprima di pandori e panettoni Loison, e il cioccolato di Vestri…
Le Mariette Artusiane di Forlimpopoli (FC), fedeli custodi delle ricette di Pellegrino, faranno corsi pratici su prenotazione per la realizzazione della sfoglia fatta in casa, nel centenario della morte del padre della cucina italiana.
Un salone sarà dedicato anche al Caffè, dal ciclo di lavorazione, alla tracciabilità del prodotto alla degustazione, fino all’oggettistica trendy a tema, da poter acquistare: un percorso a trecentosessanta gradi in compagnia del caffè Pascucci, marchio di qualità nel panorama della torrefazione italiana.
E ancora, Ostriche&Champagne… nella migliore tradizione del lusso e della ricercatezza, con la regina dei molluschi e le bollicine più preziose per far girare la testa; vini prestigiosi delle più importanti aziende italiane; Pinocchio, fiabesco percorso enogastronomico per bambini; Corto e mangiato, proiezione di numerosi brevi film d’autore sulle tematiche ambientali collegate al cibo, alla produzione e al consumo ecosostenibile.
Ricco il programma dei congressi in occasione del Festival che porranno l’accento sulle principali tematiche al centro del dibattito e dell’attualità.
La rivista La Madia Travelfood nell’ambito della valorizzazione della Dieta Mediterranea, promuove un convegno dal titolo “La dieta una volta per tutti”. A presiederlo Primo Vercilli, responsabile del progetto sulla Nutrizione Immuno Funzionale e Responsabile scientifico della Beauty Farm del Swiss Diamond Hotel, nonché consulente del Centro di Ricerca Immununculus di Mosca. Per tutti gli altri convegni in programma e per tutte le informazioni si può consultare il sito www.festivaldellacucinaitaliana.it
Sabato 15 ottobre ore 15,00 – 23,00 – Domenica 16 ottobre ore 10,00 – 20,00
Ingresso libero