Una delle città più famose al mondo. Vibrante, luccicante e dalle mille sfaccettature. New York soddisfa ogni bisogno di divertimento e curiosità. E ogni volta emoziona…
Testo di Valentina Brambilla
Dovessi una volta andare a New York con qualcuno che non ci è mai stato, da dove incomincerei la visita “guidata” alla città? Mi sono fatta questa domanda durante il mio ultimo viaggio nella City of Blinding Lights, riflettendo sul fatto che anche se è una città che difficilmente non riesce a stupirti mi piacerebbe molto giocare su quello che credo potrebbe davvero essere un indimenticabile “effetto sorpresa”. E allora ho pensato che senza dubbio vorrei regalare al mio compagno di viaggio l’emozione dello skyline che si svela pian piano per poi apparire imponente allo sguardo di chi passeggia sul Ponte di Brooklyn, partendo dal lato del distretto newyorkese di Brooklyn naturalmente. Si parte avvantaggiati se si sceglie un albergo in zona e visto che in una città come New York, che secondo gli ultimi studi di Smith Travel Research ha il più alto tasso di crescita alberghiera di tutti gli Stati Uniti, potrebbe risultare complicato fare una scelta. Vi suggeriamo, per andare a colpo sicuro, lo Sheraton Brooklyn New York Hotel (www.starwoodhotels.com/sheraton/property/overview/index.html?propertyID=1727&language=en_US ). Un hotel ottimamente servito dalla metropolitana, che in circa 20 minuti vi collega al cuore di Manhattan, e che è un ottimo punto di partenza per raggiungere “il” ponte, ma anche per esplorare un quartiere molto autentico che però altrimenti difficilmente si prende in considerazione nel corso di un primo viaggio a New York e, non meno “tattico”, sempre in termini di distanza, per raggiungere agilmente Coney Island che, considerata la stagione, è assolutamente una meta da non perdere. L’ideale, secondo noi, è svegliarsi di prima mattina e dirigersi verso l’East River, le indicazioni vi instraderanno obbligatoriamente lungo il percorso pedonale che consente l’attraversamento pedonale del Ponte di Brooklyn. Non fatevi però ingannare, dopo pochi minuti dall’inizio della passeggiata vi apparirà uno scorcio di una maestosa arcata di ponte che, però, è quello di Manhattan, solo poco più avanti sarete nella giusta prospettiva per apprezzare la doppia arcata neogotica di quello che è diventato uno dei ponti più famosi del mondo. Lungo poco più di un chilometro (il ponte, senza contare le rampe d’accesso, ha una lunghezza di 1052 m e all’epoca della sua apertura, nel 1883, era considerato il più lungo tra tutti i ponti del mondo) si svelerà con una definizione sempre maggiore di particolari, una splendida vista di Manhattan con i suoi grattacieli, di South Street Seaport e della Upper Bay con, sullo sfondo, a sinistra, l’inconfondibile sagoma della Statua della Libertà. Alcuni edifici di notevoli dimensioni si elevano ai due lati di accesso al Brooklyn Bridge: le Southbridge Towers, a sud, le Governor A.E. Smith Houses e le Chatham Green Houses & Towers, a nord. Ecco, secondo noi, questo è davvero un punto di osservazione privilegiato, un ingresso a Manhattan che regala la percezione della maestosità di questa ineguagliabile città. E siamo piuttosto sicuri che vi verrà voglia di fare lo stesso percorso, in direzione contraria, nelle ore notturne per imprimervi nella memoria una suggestiva, ma luccicante veduta di Manhattan. Da qui avrete poi solo l’imbarazzo della scelta, New York offre una miriade di cose da fare e da vedere.
Abbiamo già accennato a Coney Island (www.coneyisland.com/tourism.shtml ), dove si ha la possibilità di trascorrere una giornata al mare. Quasi 5 chilometri di spiaggia lungo la piccola penisola nella parte più bassa di Brooklyn, una New York lontana da grattacieli e incroci intasati da migliaia di taxi gialli che, con solo una manciata di fermate di metropolitana, porta in una dimensione spazio-temporale che sembra far dimenticare che poco più in là c’è uno dei centri città più vibranti del pianeta. A Coney Island si può nuotare, prendere il sole, giocare a beach volley, pallamano o basketball e dare sfogo al proprio lato Peter Pan in una delle attrazioni storiche di New York, il mitico Luna Park, il parco divertimenti datato 1895. Qualunque cosa decidiate di fare, non potrete non mangiare almeno un hotdog, là dove si dice sia proprio stato inventato, al “ristorante” Nathan’s. Passeggiando “lungo mare” arriverete anche a Brighton Beach, soprannominata anche “Little Odessa”, visto che gran parte della popolazione locale proveniva dall’omonima città ucraina, una spiaggia affascinante ma sicuramente un po’ meno affollata di Coney Island. Anche qui non mancano ristoranti, food store, cafè e boutique.
Degna di nota l’iniziativa “Get More NYC: Lower Manhattan” nata per promuovere i quartieri di downtown protagonisti di iniziative di rivitalizzazione e sviluppo negli ultimi 10 anni, una campagna che vuole evidenziare la ricca offerta di Lower Manhattan (Financial District, Battery Park City e l’area lungo il porto di New York da cui raggiungere i distretti di Brooklyn e Staten Island) in fatto di hotel, ristoranti, shopping, eventi e attrazioni fino all’inaugurazione del 9/11 Memorial prevista per il 12 settembre 2011 (www.911memorial.org ). Get More NYC: Lower Manhattan propone nuovi itinerari, offerte negli hotel per i soggiorni durante il weekend con il Downtown Culture Pass compreso nel prezzo, sconti del 20% in negozi, ristoranti, attrazioni e istituzioni culturali di Lower Manhattan (www.downtownculturepass.org ).
Il 9/11 Memorial aprirà al pubblico il 12 settembre 2011, a seguito della cerimonia commemorativa dell’11 settembre. Per visitare il Memorial è necessario registrarsi online su www.911memorial.org da dove è possibile pianificare itinerari che includano altre attrazioni di Lower Manhattan. I lavori per la costruzione del sito del World Trade Center continueranno invece fino al prossimo anno. È previsto un programma di trasporti speciali per favorire l’accesso al 9/11 Memorial in particolare per i gruppi, dai tradizionali tour in autobus, ai traghetti per Lower Manhattan e bus hop on/hop off.
Tanti eventi culturali e festival sono in calendario per l’estate di Lower Manhattan. Fino al 2 dicembre il Public Art Fund rende omaggio alla carriera di Sol LeWitt, artista contemporaneo statunitense scomparso nel 2007, con la mostra all’aperto Sol LeWitt: Structures, 1965–2006, presso City Park Hall, con 27 istallazioni (http://sollewitt.publicartfund.org/ ).
A Governors Island, raggiungibile in traghetto, sono in programma tante iniziative culturali gratuite, tra cui Mark di Suvero at Governors Island:Presented by the Storm King Art Center, una grande mostra all’aperto dedicata alle sculture dell’artista (www.stormking.org/exhibitions/governors-island ).
Tante altre informazioni le potete trovare su www.nyc-site.com e, se avete anche un account facebook o twitter potrete diventare dei followers, direttamente dalla sua homepage, per rimanere aggiornati in tempo reale su opportunità e novità.
Ma non è tutto, a New York chiunque può trovare un’attività, uno svago di suo interesse.
Dal 1986, Central Park SummerStage porta sul palco del più amato parco newyorkese grandi musicisti, ballerini, registi, attori teatrali e scrittori per grandi eventi gratuiti all’aperto. Il festival si terrà fino al 2 settembre (www.summerstage.org ).
Celebrate Brooklyn! è invece un grande festival di musica dal vivo, danza, teatro, film e progetti speciali nel distretto di Brooklyn, fino ad agosto (www.bricartsmedia.org ).
Il Lincoln Center Festival, che quest’anno si terrà fino al 14 agosto, nasce invece dall’idea di portare sui palchi della più grande istituzione culturale newyorkese una rassegna di musica, teatro e danza innovativa, proponendo un mix eclettico di artisti provenienti da oltre 50 paesi nel mondo, con opere classiche e contemporanee (www.lincolncenterfestival.org ).
Il Fringe NYC, dal 12 al 28 agosto, è il più grande festival delle arti del Nord America. Più di 200 compagnie da tutto il mondo si esibiscono per 16 giorni in 20 location. In programma oltre 1.200 spettacoli multi genere, dalla commedia dell’assurdo alla musica hip hop (www.fringenyc.org ).
Il weekend del 13 e 14 agosto è dedicato all’Hong Kong Dragon Festival. Per festeggiare il quinto mese del calendario lunare, più di 120 “barche drago”, si sfidano a colpi di pagaia al Meadow Lake, Corona Park nel Queens. Oltre allo spettacolo della gara, il programma prevede musica, arti marziali, artigianato, danza e gastronomia (www.hkdbf-ny.org ).
Summer Streets: per tre sabati in agosto (il 6, 13 e 20 agosto), dalle 7 alle 13 Park Avenue fino a Central Park e le strade che la connettono al Brooklyn Bridge saranno chiuse al traffico per trasformarsi in una pista ciclabile e pedonale lunga 11 chilometri (www.nyc.gov/html/dot/summerstreets/html/home/home.shtml ).
Infine, organizzata da Vogue, insieme al Council of Fashion Designers of America, the City of New York e NYC & Company si terrà per la terza volta a New York l’8 settembre, in omaggio all’industria della moda, la Fashion’s Night Out. L’evento, che si svolge anche a Milano e Londra, vede la partecipazione di tanti stilisti e celebrità (www.nycgo.com/fashionsnightout ).
New York vi aspetta. Siete pronti?
Per trovare tutte le informazioni utili e, molto di più, su New York e per programmare il vostro viaggio, vi suggeriamo il sito molto ben fatto e affidabile www.nycgo.com .
Per chi ama viaggiare con una guida in mano, segnaliamo la nuovissima “New York” della nuova collana Marco Polo, guida dal maneggevole formato che al prezzo di soli 9,90 € contiene il necessario per muoversi e sperimentare tutto ciò la città luogo offre, con suggerimenti forniti da chi “è del posto”, suddivisi in sezioni semplici da consultare. Per chi vuole ottenere il massimo con il minimo, ogni capitolo raccoglie le esperienze e i luoghi da visitare anche con un piccolo budget e poco tempo a disposizione. Inoltre ampio spazio è dedicato agli indirizzi internet sulla destinazione. Utilissima la ricca cartografia: un vero e proprio atlante stradale approfondito, suddiviso in più pagine, per orientarsi in ogni quartiere.