Scherzi, trucchi e bizzarrie
a cura di Franca Celestini
Non si può cominciare questo tour ideale senza qualche cenno al Carnevale. Che ci attende in giro per il mondo in infinite varietà di forme e costumi. Come per esempio…
Carnevale in Baden-Württemberg
Il carnevale svevo-alemanno ci propone tradizione e folclore nel cuore del Baden-Württemberg con parate, balli e manifestazioni fino al 9 marzo, mercoledì delle Ceneri. In questo Land nel sud-ovest della Germania, nelle regioni della Foresta Nera, della Svevia e del Lago di Costanza il Carnevale è una festa dalle radici medioevali, più mistica e simbolica rispetto a molti altri festeggiamenti carnevaleschi nel mondo. Piuttosto che personaggi burleschi, le maschere del Fasnet sono entità grottesche o spaventose, personificazioni emblematiche che colpiscono e affascinano allo stesso tempo. Le maschere che popolano le parate sono per lo più di streghe, di matti o diavoli e hanno il compito di esorcizzare il male che rappresentano. Le Hohe Tage (Grandi Giornate) rinnovano riti e feste esuberanti, come la cerimonia della presa del potere da parte dei Narren (matti, buffoni) della città, che si prestano a giochi e burle di ogni genere con la popolazione e con gli ospiti. I festeggiamenti raggiungono l’apice l’ultima settimana, quando le grandi sfilate attraversano le città e a mezzanotte viene acceso un grande fuoco di paglia che simboleggia la fine dell’inverno. Non c’è Carnevale senza musica. Quella del Fasnet si chiama Guggenmusik: una curiosa melodia fatta da una ritmica stravagante e dissonante, effetto dell’unione dei più diversi strumenti, dagli immancabili fiati alle percussioni, in cui regna una divertente libertà artistica e interpretativa. Il risultato è una musica coinvolgente e ballabile, adatta a concerti spontanei di piazza. www.vacanzeingermania.com
Il Carnevale di Fano
Più vicino a casa nostra, invece, il Carnevale di Fano, che risale al 1347, ha una caratteristica tutta sua: il “getto” di quintali di dolciumi sul pubblico che assiste alle sfilate
Il Carnevale di questa cittadina a due passi dalle campagne marchigiane, e sulla riva del mare Adriatico, nell’edizione 2011 si annuncia ricco come non mai di novità che trasformeranno la città in un vero e proprio contenitore di eventi, non solo nelle domeniche delle sfilate dei carri allegorici, ma anche durante le settimane che si troveranno a cavallo dei corsi mascherati. Elemento distintivo del Carnevale più antico d’Italia è rappresentato dal “getto”, il lancio di cioccolatini, caramelle e dolci che viene fatto principalmente dai carri allegorici. Un’altra significativa novità è rappresentata dalla Cittadella del cioccolato, con stand in cui sarà possibile trovare goloserie di ogni tipo e perfino una vera e propria statua di cioccolato.
Nella terza domenica di Carnevale, il 6 marzo, la piazza ospiterà invece il Villaggio delle tipicità dove faranno bella mostra i prodotti tipici degli agricoltori. Ci sarà poi una serata davvero unica nel suo genere, “La notte del bacio più grande” (5 marzo) in cui tutti i partecipanti riceveranno una maschera per potersi divertire, solo per una notte, senza preoccuparsi del giudizio degli altri in puro stile carnascialesco. Sarà una festa che interesserà anche gli esercenti del centro che proporranno menu a tema, bevande studiate per l’occasione e banchetti di ogni genere per intrattenere grandi e piccini senza distinzioni di età. E l’assessorato al Turismo del Comune ha avviato un’importante partnership con la Eden Viaggi, uno dei più importanti tour operator a livello nazionale, per realizzare pacchetti turistici ad hoc. www.carnevaledifano.eu
Québec originale
Ma le bizzarrie in giro per il mondo non sono legate solo al Carnevale. Un Québec originale é quello che ci propone una vacanza alternativa, un’esperienza insolita, le stranezze degli hotel più fuori dal comune che possiate immaginare. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le stagioni, l’importante è sapersi adattare e amare la natura: la maggior parte di queste soluzioni infatti, sfruttano le ambientazioni d’eccezione che il territorio offre per garantire esperienze assolutamente appaganti e uniche. A partire dagli insoliti igloft, piccole capanne in legno dotate dei minimi confort, piazzati in mezzo all’immensa distesa ghiacciata del Lac Saint Jean (igloft.com): un modo decisamente radicale per sentirsi ‘isolati’ e lontani dal mondo! Molto estrema è anche la sistemazione proposta da ascendancetechnique.ca che ha pensato di validare anche in inverno il ‘piacere’ di dormire in tenda: piccole, di solito adeguate per un solo pernottamento, sono sospese e adagiate su grandi amache in mezzo a una fitta foresta.
Il concetto del sonno conciliato dal dolce canto notturno degli alberi viene ripreso anche dai treegloo (audiablevert.ca), capanne in legno o nella variante igloo, tutte sospese in mezzo alla foresta, mentre sempre di capanne di legno molto basiche trattasi, ma questa volta adagiate al suolo, sono quelle di chezrogerlermite.ca, di Cap Jaseux, il parco avventura situato nel fiordo del Saguenay (capjaseux.com), oppure nella tundra all’interno del bioparco in Gaspésie (bioparc.ca). Tutte queste soluzioni, sono estremamente indicate agli amanti della natura e dell’isolamento: ai più coraggiosi e riflessivi consigliamo la yourte flottante, ovvero la tenda mongola classicamente intesa poggiata su di una piattaforma in legno in mezzo ad una distesa d’acqua (au4vents.ca).
A edifici originariamente adibiti ad altre funzioni e quindi convertiti alla ricettività è dedicata una catena canadese: in Québec troverete un vecchio presbiterio nella regione degli Chaudières-Appalaches, un monastero a Saint Saveur e molto altro tutto su bbcanada.com. Per concludere, un grande classico degli hotel bizzarri: l’Hôtel de Glace, che quest’anno ha aperto il 7 di gennaio e non chiuderà i battenti sciogliendosi ai primi raggi di sole primaverili, fino al 27 di marzo 2011. L’hotel, che ha cambiato location quest’anno avvicinandosi alla città di Québec, quest’anno si è arricchito di nuove aree riscaldate: la nuova hall di lusso e il padiglione Celsius, che ospita il ristorante. www.bonjourquebec.com/it