a cura di Sara Marchesi
Musica ed emozioni all’Appennino Folk Festival
Per tutta l’estate l’Appennino torna ad essere un teatro all’aperto, che riaccende i borghi e le piazze con la musica che ha segnato la storia di questa zona facendone un coro di tradizione, musica e poesia. L’Appennino Folk Festival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour e i comuni coinvolti, affidato alla direzione artistica di Maddalena Scagnelli, ripropone una rassegna di eventi che mirano a valorizzare e riportare alla memoria le affinità culturali che da sempre uniscono le “Quattro Province” dell’area appenninica nord occidentale. Sono le valli di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. L’Appennino Folk Festival diviene in questo modo un’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudine nel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica, poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno dei più importanti repertori tradizionali d’Europa.
Il festival iniziato il 17 luglio, prosegue anche per tutto il mese di agosto con numerosi appuntamenti musicali. Il 7 agosto a Pradovera di Farini (PC) a partire dalle 21.30 si balla su un’insolita pista da ballo, situata a 1100 m di altitudine, con vista sullo splendido scenario delle montagne. Si ballerà al ritmo delle cornamuse e clarinetto di Flavio Guacchero, del violino di Gabriele Ferrero e dell’organetto di Silvio Peron, con la travolgente sonorità degli Enerbia.
Domenica 8 agosto a Morfasso (PC), alle 21.30 si esibiscono il Coro di voci di Confine e il Gruppo Vocale Eudaimonia. Voci miste che incantano con il loro repertorio appenninico e del medioevo antico, in perfetta sintonia con la via Francigena che si snoda in questo luogo. Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, a Pigazzano di Travo (PC) si esprimono desideri alle stelle con l’accompagnamento di musica e poesia. Davide Cignatta alla chitarra e mandolino, Davide Dabusti alla chitarra e voce, Eleonora Bagarotti all’arpa gotica suonano mentre Guglielmo Bedani e Maurizio Bottigelli recitano versi.
Il 22 agosto a Vesimo di Zerba (PC) si cena e si balla nel piccolo borgo, cuore della tradizione musicale delle quattro province, insieme al duo di piffero e fisarmonica formato da Gabriele Dametti e Franco Guglielmetti.
Per informazioni: Iat di Piacenza- Tel. 0523.329324 – Fax 0523.306727
http://www.appenninofolkfestival.it/
Urbino, rievocazioni storiche per imparare
Il 13, 14 e 15 agosto, l’Associazione ARS Urbino Ducale in collaborazione con l’Assessorato Turismo e Assessorato Attività Produttive del Comune di Urbino e con il patrocinio di: Regione Marche, Provincia di Pesaro Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro, presenta la XXIX edizione della “Festa del Duca – sipari rinascimentali 2010”.
In questi tre giorni il centro storico di Urbino ricorda la maestosità del passato e la propria storia, attraverso mostre, laboratori artistici, cinema storico, poesia, teatro, danza, laboratori, mercati rinascimentali ed artigiani.
I visitatori saranno i veri e propri protagonisti della manifestazione. Saranno accolti dai vessilli delle Dieci Contrade di Urbino posti sui palazzi antichi, che indicheranno infatti la strada verso il centro storico, cuore pulsante dell’intera manifestazione. Qui saranno presenti orafi, vetrai, ceramisti, vasai, intagliatori, cestai, tessitori e scalpellini. Bambini ed adulti, oltre ad indossare i veri abiti della corte, potranno cimentarsi nell’apprendere tecniche di mestieri ed arti ormai dimenticate nei numerosi laboratori. Chi desidera potrà inoltre fermarsi ad ammirare la mostra mercato di artigianato artistico e ristorarsi in qualche giardino e cortile allestito secondo i dettami delle vere osterie rinascimentali. Sarà infatti possibile assaggiare i piatti tipici che imbandivano le tavole del Duca e riscoprire così antichi gusti e sapori, origini del variegato patrimonio enogastronomico urbinate.
Per le strade e le piazze assieme ai tradizionali mestieri rinascimentali disposti qua e là per le salite ed i vicoli nascosti, ricreeranno quella magica ed al contempo maestosa atmosfera che regnava al tempo dei Montefeltro un tripudio di spettacoli. Musica antica, teatro dialettale ed etnico (La Giostra e Teatro Due Mondi), danza (“Antonella Pierucci” e “Sguardo ad Oriente” di Fermo), letture di poesie, mostre (“Il costume rinascimentale fra arte e tecnica”, “ Il tombolo e il macramè”, “Gli aquiloni Rinascimentali”, “La pittura rinascimentale” e “Federico e le principesse”- mostra storico-documentaria a cura dell’Archivio di Stato di Pesaro sez. Urbino e dell’Università degli Studi di Urbino), una rassegna cinematografica presieduta dal maestro Monicellie dedicata a Pasolini che vedrà come ospite d’onore del Festival Ninetto Davoli. E ancora nella Notte del Duca, da Piazza Rinascimento partiranno tamburini, saltimbanchi, giocolieri, cornamusieri e sbandieratori di San Sepolcro per omaggiare la corte dei Montefeltro con meravigliosi spettacoli e performance fino alle prime luci del giorno.
Il Palazzo Ducale del Laurana sarà infine la cornice del corteo storico e della vera e propria rievocazione in onore di Battista e Elisabetta Gonzaga. Le due dame verranno salutate dalle delegazioni provenienti da tutta Italia nonché da un susseguirsi di sfide volte a premiare l’ abilità dei più valorosi. Per la prima volta si terrà il Torneo degli Arceri delle Dieci contrade di Urbino, e ci sarà il tradizionale Torneo Cavalleresco della Cortègiania all’anello. Altri spettacoli si svolgeranno presso il Museo archeologico “Bella Gerit”, che racchiude mura storiche e reperti di ceramica antica del 300 urbinate.
La Festa del Duca si prospetta essere un avvenimento di grande rilevanza e riscoperta culturale, appuntamento estivo per riscoprire antiche tradizioni.
Per informazioni: www.urbino-rievocazionistoriche.it
Friuli, musica nei piccoli borghi
Procede con successo il Festival musicale internazionale “Nei Suoni dei Luoghi” in Friuli Venezia Giulia. La rassegna è nata con l’obiettivo di diffondere la musica classica e di qualità attraverso l’esecuzione dal vivo, estendere il diritto di musica colta alle piccole comunità normalmente escluse dai grandi eventi musicali, valorizzare il momento musicale portando a conoscenza le specificità del territorio e come scambio di musicisti di diverse nazionalità, privilegiando i giovani.
Questa 12esima edizione ha preso il via a giugno con un ricco cartellone che proseguirà fino al 4 di settembre, con concerti a ingresso gratuito, che toccheranno numerosi comuni di Friuli Venezia Giulia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina e Albania.
La rassegna presenta prevalentemente musica classica e jazz, suonata da solisti, ensemble, orchestre, ecc.
Particolare attenzione è dedicata ai musicisti emergenti ai quali è stato dedicato lo “Spazio Giovani” grazie alla collaborazione con il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) di Roma, col Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e con il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Numerosi gli appuntamenti del mese di agosto. Il 2 agosto ci saranno a Sgonico il Duo Jongleurs (flauto e chitarra), il 4 a Staranzano, Dijana Grgic & di.Ples presenteranno un vero e proprio viaggio musicale attraverso i Balcani. Il 6 a Moruzzo il Trio Barcarola, Trio Amarilis mostreranno il romanticismo della musica slovena, mentre il 7 a Colloredo di Montalbano vi aspetta il Gamma String Queentet.
E ancorail 9 a San Lorenzo Isontino, Antonina Tea Sala e il suo pianoforte, il 10 a Fiumicelllo il Duo Pacini – Scaramella, l’11 a Pordenone ci saranno Dejan Božić, Bojana Božić Simišić il 12 a Duino Aurisina ana Lekić eAleksej Molčanov , il 14 Ester Camilla Peric, Arianna Miniussi, Giovanna Pagnucco e Valentina Greci ci stupiranno con i loro quattro pianoforti. Infine ancora quattro date per un’agosto all’insegna della musica. Il 20 a Ronchis Nataša Ritrovi, il 27 l’Ensemble di Musica d’insieme per fiati del Conservatorio “Steffani”, il 28 Dineva, Swarczewskaja, Gal, Cavarzan, Demichelis, Bukavec e Macrì, il 29 gli Attaca String Quartet e il 30 Simone Peraz, Bruno Sebastianutto e Federica Bello.
Nonostante i numerosissimi appuntamenti, il festival non ha come unico scopo la diffusione della musica, ma anche la conoscenza del territorio. Proprio per questo al termine di ogni spettacolo, sono previste degustazioni, visite al luoghi nei dintorni e delle aziende agricole.
Per informazioni: http://www.turismofvg.it/ – http://www.neisuonideiluoghi.it/