a cura di Lycia Zaro
Bonaveri al design Museum di Londra Â
Fino al 24 agosto 2010, presso il Design Museum di Londra, nell’ambito dell’esposizione Basso & Brooke – Adventures on the Silk Road, i manichini dello storico marchio Bonaveri, contribuiscono a diffondere la creatività e imprenditorialità italiana in un contesto internazionale.
L’esposizione, curata dal British Council, presenta il lavoro di ricerca svolto dal duo anglo brasiliano Basso & Brooke ispirato alla tradizione tessile di paesi come Uzbekistan, Kazakhstan, Iran e Pakistan, rivisitata attraverso le tecnologie di stampa digitale più avanzate.
Per esporre i frutti di questa riflessione interculturale è stata scelta la linea esile ed elegante dei manichini Bonaveri. Manichini capaci di conferire personalità agli abiti, senza alterarne la delicata natura, per questo affermati e apprezzati in tutto il mondo nemo@nemomonti.comÂ
Sempre rimanendo nell’ambito della storia della moda, segnaliamo la mostra allestita presso la Triennale di Milano – Napoleone e l’Impero della moda – fino al 12 settembre 2010 .Â
Per la prima volta, a partire da questo periodo, la moda è riconosciuta come strumento di potere, nascono le prime “fashion victim” e la stampa specializzata, si pongono le basi dell’industria moderna. Napoleone stesso, ci insegna la mostra, ha usato la moda come strumento di potere.
La mostra intende ripercorrere un viaggio nella quotidianità dell’epoca: dai differenti modi di vestire nell’arco dei giorni e delle stagioni, ai matrimoni, alla maternità , dalla nascita alla morte. Il percorso è stato concepito da Cristina Barreto e Martin Lancaster, ricercatori e consulenti tessili del periodo Napoleonico, curatori della mostra che hanno messo a disposizione la loro collezione privata.
Un totale di 51 capi che rappresentano la quotidianità e le trasformazioni sociali generate dallo sviluppo industriale e commerciale, conseguenza del nuovo ordine politico in Europa e nelle colonie. Trasformazioni che hanno lasciato una larga impronta nel mondo, ancora visibile oggi.
Si comincia con il Direttorio, sensuale e stravagante; sobri e rispettabili invece, i costumi della Restaurazione borbonica, a cui si giunge muovendosi tra le sale, fino a sfiorare il puritano pudore vittoriano. La radicale trasformazione della moda maschile, al passo con quella femminile, virile e democratica; la figura del militare, onnipresente in questo periodo. Per finire, un’ampia raccolta di stampe, immagini e oggetti del periodo e un archivio storico di Costume Parisien, la prima rivista di moda della storia, completano e contribuiscono a spiegare questo viaggio nella storia, illuminando il visitatore  sulle radici del fashion system di oggi http://www.triennale.it/