La dinastia delle bollicine italiane
Da 140 anni storia e tradizione, ricerca e tecnologia, sono il segreto della qualità per la famiglia Carpené, la dinastia che ha fatto la storia della spumantistica italiana. Da quattro generazioni investe in ricerca ed innovazione nella lavorazione delle uve per produrre vini eccellenti. Fu l’inseguimento di un sogno che nel 1868 fece nascere la Carpenè Malvolti. Il sogno era quello di Antonio Carpenè senior, che voleva riuscire a produrre anche in Italia quel vino spumeggiante e festoso che fino allora solo i francesi sapevano fare.
La Carpenè Malvolti, fu la prima in Italia a produrre spumanti da uve di Prosecco, utilizzando sistemi qualificati e scientificamente controllati e non empirici come era uso all’epoca. È ad Antonio Carpenè che va il merito per il perfezionamento del metodo Charmat in Italia, applicato con decisive ed importanti modifiche al Prosecco. L’amore per la terra, per la cultura e per il vino, portò Antonio Carpenè a fondare la Scuola Enologica di Conegliano. Per l’impegno profuso per la crescita dell’enologia italiana e per aver fatto di Conegliano la patria del Prosecco DOC, la città ha dimostrato la propria riconoscenza intestandogli una strada e un busto in suo onore dà il benvenuto davanti alla Scuola Enologica a cui da sempre sono rimasti legati tutti i discendenti Carpenè e in occasione delle celebrazioni per il centenario della scomparsa dello scienziato gli è stata dedicata la sede del Corso di Laurea in viticoltura ed enologia.
La tradizione di famiglia si ripete nei nomi delle generazioni successive e anche nell’impegno per la produzione di vini di qualità e per le continue innovazioni tecnologiche applicate in cantina non venendo mai meno alla tradizione di famiglia e al rapporto con i viticoltori. La Carpenè Malvolti, a cui conferiscono le uve oltre 120 viticoltori, con due stabilimenti: la sede storica di Conegliano al n. 1 della via dedicata al fondatore e la cantina a Follina, oggi, grazie ad un impegno costante della famiglia che dal 1996 ha deciso un importante rinnovamento anche nel management affidando la direzione commerciale ad Antonio Motteran, raggiunge oltre 44 mercati esteri ed è leader in Italia sul mercato del Prosecco detenendo una quota che si avvicina al 19% in volume e al 22% in valore. La capacità di Carpenè di precorrere i tempi e di fare ricerca si ritrova oggi nella filosofia de’ “L’Arte Spumantistica”, un percorso di ricerca condotto dal “Collegio enologi” per produrre ogni anno uno spumante innovativo, una produzione di nicchia con la quale sono prodotti vini con uve e mosti che provengono da territori particolari, uve di non facile e comune spumantizzazione. Nel 2005 è nato il Rosé Brut Carpenè, ottenuto da Pinot Nero e Raboso del Piave, due vitigni coltivati nel territorio caro da sempre alla famiglia, mentre nel 2006 è stato prodotto il Kerner, vitigno della Valle Isarco, spumantizzato per la prima volta al mondo da Carpenè Malvolti. L’ultimo nato della linea”L’Arte Spumantistica” prende il nome antico di un vitigno autoctono –riscoperto dopo quasi un secolo, il Promotico oggi più comunemente denominato Pecorino coltivato sulle colline ventilate tra il Gran Sasso e l’Adriatico di Abruzzo e Marche. Questo vino è stato scelto per la sua originalità, rarità, semplicità, eleganza ma anche e soprattutto per il fattore di assoluta distintività: potente intensità di profumi e gusti, un’elegante struttura e una suadente setosità. A questo vino viene poi applicata una particolare tecnica di rifermentazione naturale. Promotico, come gli altri vini de “L’arte Spumantistica”, sono prodotti con il Metodo Charmat, il più adatto a valorizzare vini ricchi di aromi varietali, che negli anni è stato messo a punto dalla storica famiglia fino a chiamarsi Metodo Carpenè.
Su questa strada, ricca di successi e di riconoscimenti, gli spumanti Carpenè continuano a conquistare medaglie d’oro e d’argento ai più prestigiosi Concorsi internazionali. Primo della classe, il Cuvée Brut Prosecco di Conegliano DOC, affiancato dalle eccellenti prestazioni de’‘‘L’Arte Spumantistica”con il Rosè Brut, il Kerner Brut e il Promotico.
La filosofia produttiva Carpenè Malvolti si ritrova anche nella produzione del Brandy di famiglia, della Grappa di Prosecco e Distillato d’uva di Prosecco, la Finissima Grappa Bianca e la Fine Grappa Vecchia commercializzata nella distintiva bottiglia a forma di zucchetta.
La produzione oggi è di oltre 5 milioni di bottiglie ripartite tra Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene DOC, Rosé Brut, Kerner, Promotico, Talento Metodo Classico Brut e Brut Millesimato, Brandy e Grappa.
Per maggiori informazioni: www.carpene-malvolti.com – tel. 0438364611
Come raggiungere l’azienda:
AUTOSTRADA A27 CONEGLIANO/BELLUNO USCITA CONEGLIANO: girare a destra e proseguire diritto, al semaforo (dove sulla destra c’è un palazzo di vetro) attraversare l’incrocio e proseguire fino al sottopasso, all’uscita dello stesso seguire le indicazione per l’Hotel Città di Conegliano, al semaforo girare a sinistra, corsia di destra sempre dritto fino allo stop, girare a destra e sulla sinistra si trova la Carpenè Malvolti.