Poche città al mondo presentano una
personalità complessa come quella del
capoluogo toscano. Una visita di pochi
giorni consente di avere una prima
impressione della metropoli e di
ammirare frettolosamente qualcuna
soltanto delle sue molte bellezze. Non
permette invece di penetrare nella
personalità della città, in quella del
passato come in quella del presente. Per
i più Firenze è il capoluogo dell’arte,
un luogo in cui il bello appare di casa,
e, in effetti, un decimo dei beni
artistici nazionali è concentrato
proprio qui.
Dal 6 al 9 maggio si terrà, presso i
Giardini di Boboli, la quarta edizione
della mostra/mercato della tradizione
floreale e profumeria “I profumi di
Boboli”, l’unica
manifestazione che permette agli
artigiani profumieri di esporre e
vendere le proprie creazioni. Tre giorni
di kermesse, di fragranze e di stili che
ripercorrono attraverso gli spazi
storici e artistici i momenti
fondamentali di una produzione senza
tempo. In mostra profumi, saponi,
candele, profuma ambiente, olii
essenziali, cosmetici, estratti da erbe
aromatiche, fiori e piante profumate,
accessori e complementi che
dall’universo olfattivo e sensoriale
traggono e offrono piacere e benessere.
Un viaggio piacevole e originale alla
scoperta di percezioni sensoriali
dimenticate, e talvolta sconosciute,
frutto di antiche ricette tramandate
grazie ai maestri artigiani. Un giardino
nel Giardino: l’Orto e la Serra della
Botanica inferiore, rappresentano gli
spazi espositivi volutamente lasciati
nella configurazione originaria proprio
per conservare e trasmettere ai
visitatori lo spirito del luogo, senza
alcun intervento di manipolazione che ne
modificherebbe l’atmosfera.
Orario: Giovedì 6 maggio dalle 13.30
alle 20.30 (ultimo ingresso 19.30),
dalle 10.00 alle 20.30 (ultimo ingresso
alle 19.30) i giorni successivi
www.profumidiboboli.org
Un evento collaterale che si tiene nello
spazio mostre della Sezione di Zoologia,
del Museo di Storia Naturale, adiacente
al Giardino di Boboli è “Il Romanzo
della Terra – Forme, immagini e storie
del pianeta natura”. È un percorso
espositivo ideato da Danila Maneri ed
Elisa Nesi e nasce dall’esigenza di
comunicare, e quindi condividere il
frutto di mille sguardi, osservazioni,
indagini sull’universo naturale che ci
circonda, ma che non sappiamo più
vedere. Il percorso inizia con la
presentazione di pagine originali di
erbari alternate a immagini fotografiche
di relativi ingrandimenti. Quindi
l’illustrazione e il testo di quattro
Storie selvatiche in cui piante,
uccelli, insetti interagiscono come in
un piccolo teatro vivente. L’evento
viene inaugurato lo stesso giorno de“I
profumi di Boboli, giovedì 6 maggio
2010 e prosegue fino al 30 giugno.
Orario: Tutti i giorni dalle 9.30 alle
18.30 Il nostro weekend nella natura
può continuare con una visita al Parco
delle Cascine, situate sulla riva destra
dell’Arno e si estendono per circa 118
ettari.
Le Cascine costituivano una vasta tenuta
agricola di proprietà di Alessandro e
Cosimo de’ Medici ed erano destinate a
riserva di caccia e all’allevamento
dei bovini. Con il passaggio del
Granducato alla famiglia Lorena, le
Cascine, nonostante mantenessero ancora
un aspetto rurale, assunsero sempre più
una funzione di parco che veniva anche
aperto al pubblico in occasione di
particolari ricorrenze.
Il parco fu acquistato dal comune di
Firenze nel 1869 ed ha mantenuto il suo
aspetto monumentale, ora è il polmone
verde della città con grandi viali
fiancheggiati da una doppia linea di
alberi di vario genere, da siepi di
rosai, graziosi boschetti di cedri
dell’Atlante, olmi, pini, ippocastani e
pioppi. All’interno si possono trovare
campi da tennis, da calcio, un
velodromo, due ippodromi, una piscina
pubblica e due discoteche. Nelle Cascine
è in fase di realizzazione il Parco
della musica e della cultura una grande
struttura polifunzionale che ospiterà un
teatro lirico da 2.000 posti, una sala
concerti per 1.000 spettatori, uno
spazio congressuale con 3.000
poltroncine e un anfiteatro all’aperto
con 2.000 posti. In questa grande
struttura si terranno tutte le opere
liriche e balletti, oltre che ad
ospitare l’opera del Maggio Musicale
Fiorentino.
Per arrivare autobus 17 o 18, scendere
alla fermata Cascine - sempre aperto
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