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Istanbul: ponte tra Oriente e Occidente          

di Vania Brogi   

 

Adagiata sulle sponde del Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mar di Marmara e segna il confine meridionale tra Europa e Asia, Istanbul può vantarsi di occupare due continenti. L’antica Costantinopoli e capitale dell’Impero ottomano, è oggi il cuore culturale della Turchia e un luogo vivace e animato in cui si mescolano tradizione e innovazione, storia e avanguardia, antico e moderno. Con il profilo segnato da cupole e minareti, la città turca è uno dei luoghi più romantici del mondo. In questa metropoli (i suoi abitanti sono 13 milioni), si possono calcare le vie percorse un tempo da crociati e giannizzeri, ammirare le moschee, entrare nell'harem del sultano e fare incetta di oggetti nel “Gran Bazar”.  Uno scrigno di tesori Il primo nucleo di Istanbul nacque sul versante europeo del Bosforo con l'insediamento greco di “Byzantion”. Nel 328 d.C. l'imperatore Costantino il Grande ne fece la nuova Roma, e per più di mille anni la città fu capitale del Regno di Bisanzio con il nome di Costantinopoli. Gli ottomani la conquistarono nel 1453 e ne fecero la capitale del loro regno.

Con la creazione della Repubblica Turca, nel 1923 Istanbul dovette cedere il titolo di capitale ad Ankara, ma è rimasta fino a oggi il fulcro della vita culturale del Paese. Per secoli la Hagia Sofya (Santa Sofia) è stata considerata l'edificio sacro più importante del cristianesimo. Il principale monumento di Istanbul, noto per la sua gigantesca cupola, fu sede patriarcale prima, moschea poi e un museo ora. A est di Hagia Sofya si trova il Topkapi Sarayi, il palazzo del sultano noto anche come “Antico Serraglio” o “Palazzo della Porta del Cannone”. Nei giardini esterni del Topkapi si trova il Museo di Archeologia, dove, tra i reperti, si trova il sarcofago di Alessandro Magno e parte delle statue del tempio di Zeus a Pergamo. Oltre al più grande museo del Paese, con manufatti risalenti al 6.000 a.C., merita una visita anche il Museo delle Arti Islamiche, la cui raccolta presenta notevoli esempi di calligrafia, ceramiche e tappeti, oltre a esposizioni etnografiche di varie culture turche, soprattutto dei popoli nomadi.

La Mahmut Pasa Camii è la moschea più antica della città. Le più spettacolari sono la Suleymaniye Camii del celebre architetto di corte Sinan e la Sultan Ahmet Camii del suo allievo Mehmet Aga, detta "Moschea Blu" dal colore delle maioliche che la ornano. Dalla torre di Galata, di origine genovese, si gode una bella vista sulla città, il Corno d'Oro e il Bosforo. Imperdibili sono il Grand Bazar, un immenso suq coperto dove si può acquistare di tutto, e l’esperienza dell’hamam, in uno dei bagni storici della città.

Istanbul 2010, Capitale Europea della Cultura

Istanbul è una città ponte. E non solo per il collegamento fisico tra Europa e Asia attraverso il Bosforo, ma anche e soprattutto per il suo carattere di città cosmopolita dal passato straordinario, segnato dal passaggio di tre imperi diversi (romano, bizantino e ottomano) e dall’incontro delle tre grandi religioni monoteistiche (islamismo, ebraismo e cristianesimo) che hanno lasciato alla città un patrimonio di tolleranza e convivenza senza precedenti tra culture, religioni e i tanti gruppi etnici che la abitano. Inoltre, fin dal 1985, i quartieri storici di Istanbul fanno parte della lista Unesco dei Patrimoni dell'umanità. Per questi motivi Istanbul è una di quelle città che meritano il titolo di Capitale Europea. Festival musicali, spettacoli e mostre d'arte per le strade sono tra i progetti che saranno realizzati in previsione dell'appuntamento del 2010. La "Città dei quattro elementi" (Terra, Aria, Acqua e Fuoco) è lo slogan ufficiale dell’evento e le altrettante parti in cui è stato suddiviso il 2010  promettono un interessante programma di arti visive, musica, cinema e letteratura. Il Periodo Terra (dal 1° gennaio al 20 marzo) sarà caratterizzato dalle arti tradizionali. Il Periodo Aria (dal 21 marzo al 21 giugno) metterà in risalto l’aria e la volta celeste della città. Nel Periodo Acqua (dal 22 giugno al 22 settembre) le rive del Corno d’Oro e del Bosforo faranno da palcoscenico a importanti manifestazioni. Il Periodo Fuoco (dal 23 settembre al 31 dicembre), infine, proporrà manifestazioni sulle arti contemporanee e sulle nuove ricerche in ambito artistico. Per maggiori informazioni sul programma dettagliato delle manifestazioni: www.en.istanbul2010.org

 

 

 

NOTIZIE UTILI

 

Documenti e visti: carta d’identità o passaporto validi – Fuso orario: un’ora in più rispetto all’Italia – Valuta: Nuova Lira Turca – Lingua: turco   Per informazioni su come raggiungere Istanbul e richiedere materiale sulla città: Ambasciata di Turchia - Ufficio Cultura e Informazioni Tel: 06 4871190 oppure 06 4871393 turchia@turchia.it -  www.turchia.it

 

 

 

 

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