Si prospetta un fantastico inverno per
gli amanti della neve. I primi fiocchi
bianchi si sono fatti vedere ad alta
quota già ai primi di novembre il che
sembra essere, a detta degli esperti,
una gran bella premessa. Eccoci dunque a
suggerire qualche meta dove poter andare
per indossare scarponi e tute da sci…
In
Trentino, il manto di
neve che il mese scorso, al di sopra dei
1.200 metri, andava dai 30 ai 120 cm, ha
permesso l'apertura delle prime piste.
Anche e soprattutto a Madonna di
Campiglio dove si trovano 57
impianti di risalita, 150 km di piste di
diverso livello, 40 km di anelli per lo
sci da fondo e 6 scuole di sci. Il che
vuol dire che la perla delle Dolomiti di
Brenta si conferma essere una delle più
importanti stazioni sciistiche
dell’intero Arco Alpino. Ma questo
elegante paese, a 1550 metri di quota,
adagiato nella bellissima conca tra il
gruppo delle Dolomiti di Brenta e i
ghiacciai dell’Adamello e della
Presanella, è meta ideale per tutti gli
sport sulla neve, perché si può anche
passeggiare a piedi con le racchette da
neve e pattinare su ghiaccio, ma ci sono
pure le piste da sleddog, (sport, di
norma praticato sulla neve, dal musher,
conducente di una muta di cani da
slitta, che si trova appunto su una
slitta trainata da cani) piste per lo
snowboard e il freestyle. E poi ancora
si può praticare sci escursionismo, sci
alpinismo, orienteering e nuoto nella
piscina coperta di Spiazzo. Per i più
avventurosi c’è anche la possibilità di
fare parapendio con spettacolare vista
sulla valle innevata e ascensione sulle
cascate ghiacciate. Un’idea per il
soggiorno potrebbe essere l’Hotel Garni
del Sogno (www.garnidelsogno.it)
dove sarete accolti dalla famiglia
Schiavon, il titolare Domenico
appassionato da sempre di montagna e di
sci, e il figlio Alberto, olimpionico a
Torino 2006 e a Vancouver 2010 nella
specialità di Snowboardcross.
In Valle d’Aosta,
invece, domenica 6 dicembre le piccole
vie in pietra del borgo medievale di
Bard (salendo
dall’autostrada A5, l’uscita è
Pont-Saint-Martin) verranno animate dal
“Nöel au Bourg'”, mercatino tipico con
bancarelle dedicate all’artigianato
locale tra presepi d’autore, musica e
giochi di luce. L’appuntamento si
chiuderà alle 21 con le suggestive
musiche natalizie eseguite dal Coro di
Verres presso la Chiesa Parrocchiale. La
“scusa” per prolungare il weekend per il
ponte dell’Immacolata, viene suggerita
da Hone, il piccolo comune di fronte a
Bard, dove si svolge la Festa della
Micòoula, la sagra dedicata al pane di
segala con castagne, noci, fichi secchi,
uva passa (in alcune versioni anche
cioccolato) considerato l’antenato
medievale del panettone. Martedì 8 a
Saint-Denis (A5 uscita
Châtillon-Saint-Vincent) si svolgerà
invece l’11° edizione della Festa del
Vischio. Particolarmente suggestive le
musiche e le danze tradizionali
irlandesi, scozzesi e bretoni, le
sfilate in costume e le rappresentazioni
di leggende e racconti mitologici che
culminano, dopo la premiazione dei
vischi più belli, in una fiaccolata e
nell’accensione del fuoco druidico, con,
infine, il banchetto medievale e lo
spettacolo piromusicale all’interno
delle mura del castello. Per l’alloggio
suggeriamo l’Hotel Ad Gallias (www.hoteladgallias.com),
nato dal sapiente recupero di due
edifici storici posti all’imbocco
dell’antico borgo di Bard. Questo hotel
offre ai propri clienti la possibilità
di scegliere tra diversi pacchetti sci e
benessere a seconda della durata del
soggiorno. Per rilassarsi dopo una
giornata sulla neve è perfetto il nuovo
centro benessere al suo interno, “Ad
Aquas”, ricavato in un fabbricato
antichissimo poggiato su un muro di
epoca romana che dispone di piscina
termale in grotta, docce emozionali,
bagno turco, sauna e cabine per i
trattamenti e i massaggi, tutto a
disposizione degli ospiti dell’hotel ma
anche aperto al pubblico su
prenotazione.
A fine novembre ha inaugurato la
stagione invernale una delle località
più note della Svizzera,
ovvero St. Moritz.
Puntualmente, all’apertura del Corviglia,
St. Moritz e dintorni si adattano alle
necessità degli amanti dello sci. Il
Corviglia è un comprensorio che con i
3057 m del Piz Nair (da cui si godono
vedute di una bellezza mozzafiato),
regala un vantaggio non da poco: i più
mattinieri sono premiati da cabinovie e
seggiovie in funzione fin dalle 7.45 del
mattino. Un altro punto panoramico, che
regala paesaggi particolarmente
emozionanti e condizioni di luminosità
uniche sopra la piana dei laghi
dell'Alta Engadina, è Muottas
Muragl, raggiungibile con un
comodo viaggio di 10 minuti su
funicolare dal fondovalle engadinese.
Vicino alla stazione a monte del Muottas
Muragl è stata realizzata una nuova
struttura fatta di neve e ghiaccio che
si inserisce armonicamente nel paesaggio
montano: il nuovo Iglu-Bar e il nuovo
ristorante Iglu (
www.iglu-dorf.com
). I due iglù conquistano grazie alle
loro strutture artistiche creative e
all’accogliente arredamento; all’interno
le sedie sono ricoperte di pelliccia e
la luce è diffusa da tante candele.
E per chi si vuole spingere ancora più a
nord consigliamo il Regno Unito,
così si può scoprire che la
Scozia ha un proprio branco di
renne che vivono sul massiccio del
Cairngorm e, se ci si copre molto bene,
è possibile, facendo una breve
camminata, andare a vederle sulle
montagne perfino in dicembre, anche se
questo mese molte sono prenotate per una
serie di eventi che si tengono in tutta
la nazione! Segnaliamo i principali
centri per gli sport invernali del Regno
Unito…tutti concentrati nelle
meravigliose Highlands scozzesi.
Un totale di 67 Resort Sciistici (sui
quali si possono trovare tutti i
dettagli sul sito
www.skiclub.co.uk)
tra Cairgorm, Glencoe, Nevis Range (la
funicolare dei Cairngorm, la cabinovia
della catena del Nevis e la seggiovia di
Glencoe sono in funzione tutto l’anno
per chi vuole ammirare le bellezze dei
luoghi, oltre che per gli appassionati
di sport invernali), e le stazioni della
valle Glenshee e la Lecht, tutte e due
con svariate piste, paesaggi bellissimi
e ottimi caffè (sono disponibili
attrezzature a noleggio.). Tutte queste
località sono raggiungibili in poche ore
d’auto da Glasgow e da Edimburgo. Oltre
a questi, ci sono comunque molti altri
centri, dove la neve viene creata
artificialmente… Insomma, in un modo o
nell’altro questo sarà un
bianco…dicembre!
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