Chi
parte per un viaggio nei fiordi
norvegesi deve sapere che va in un luogo
non turistico e pieno di vita, ma si
troverà in posti immersi completamente
nella natura, dove gli unici rumori che
si sentono sono i versi degli animali e
degli uccelli, il fragore delle onde che
si infrangono sugli scogli o l’ululare
del vento fra i rami degli alberi. In
questi luoghi vedrete corsi d’acqua e
ghiacciai che danno vita a splendide
cascate che si tuffano a picco sul
fiordo, dove gettando una lenza potrete
pescare la vostra cena, ma attenzione
agli uccelli che accorreranno in massa
non appena tirerete su appetitosi pesci.
Potrete viaggiare chilometri e
chilometri senza incontrare ne una
macchina ne un villaggio o città,
dovrete solo stare attenti a non avere
incidenti con mandrie di mucche o
pecore. Nei vostri spostamenti sarete
immersi nella natura più remota e
incontaminata. Nelle parti protette dei
fiordi potrete vedere fattorie e
villaggi che risalgono a molto tempo fa,
costruiti dove la terra era più fertile.
Lungo tutta la costa potrete visitare
cittadine che vale la pena di scoprire
come Ǻlesund con la interessante
architettura stile Art Nouveau, e Bergen
circondata dalle sue sette colline.
Circondata da sette colli e sette
fiordi, Bergen è una città incantevole.
Con il suo storico quartiere del Bryggen,
inserito dall’UNESCO nella lista dei
siti Patrimonio dell’Umanità, le
centinaia di case in legno abbarbicate
sulle colline circostanti, una
funicolare con splendidi panorami,
bellissimi musei, gente simpatica ed
aperta e una dinamica vita culturale,
Bergen vi ricompenserà adeguatamente per
tutto il tempo che decidete di
dedicarle. Questa città è il cuore dei
fiordi, infatti da qui passano le
crociere che poi vi porteranno al nord.
Rimarrete a bocca aperta, infatti qui la
lunghissima costa è stata tagliata dal
mare in più punti e la natura offre
panorami diversi: bianche cascate che
scendono a picco da alte rocce, bianche
nevi che coprono le cime più alte, verdi
macchie di sfumature diverse lungo le
montagne che si gettano nel mare. Bergen
si trova tra il fiordo più lungo, il
Sognefjord, e quello più spettacolare,
l’Hardangerfjord, facendo così da porta
d’ingresso del mondo dove mare e
montagna si incontrano.
La Flamsbana è la linea ferroviaria che
congiunge il piccolo paese di Flam,
all’estremità del fiordo di Aurland,
alla stazione di Myrdal, in alta
montagna. È una delle ferrovie più
ripide del mondo, i tortuosi tunnel che
entrano ed escono a spirale dalle
montagne sono la manifestazione più
lampante dell’ingegneria più abile ed
ardita nella storia ferroviaria
norvegese. Questo tratto ferroviario
attrae turisti da ogni parte del mondo
in ogni periodo dell’anno, diventando
così una delle attrazioni turistiche
norvegesi più popolari e spettacolari.
La Flamsbana ha molto da offrire al
turista: un selvaggio e bellissimo
scenario di montagna con tante cose da
fare e vedere tra vette innevate,
fertili pascoli e
tradizioni storiche risalenti al periodo
pre-cristiano. Circondata da montagne
fino ai 1400 metri d’altezza, il treno
parte dal blu dei fiordi dove si gode
del mite e fertile clima costiero, dopo
tre chilometri in salita potrete vedere
la piccola chiesa in legno di Flǻm, che
risale al 1667. La splendida cima del
monte Vidmesnosi troneggia verso il
cielo sullo sfondo, con la cascata
Rjoandefossen che ne impreziosisce la
vista e dove, grazie ad una piattaforma,
i turisti possono fare meravigliose
fotografie. Il treno lascia i campi
verdi ed i frutteti della valle prima di
continuare lungo il fiume. Invece dei
ponti, gli ingegneri norvegesi hanno
scavato dei tunnel per il corso d’acqua,
che passa in galleria al di sotto della
linea ferroviaria. Il treno passa poi da
Reinungvatnet, un vero lago di montagna,
poco prima di regalare ai turisti
l’ultima magnifica vista sulle montagne
e brughiere a Vatnahalsen. Il viaggio
poi continua attraverso gallerie
protette dalla neve e dalla caduta di
valanghe. L'apertura nel paesaggio offre
un ultimo sguardo sulla Valle di Flåm
prima di arrivare alla stazione finale e
cioè Myrdal.
Aria pura nei polmoni, luce del giorno
24 ore su 24 durante l’estate, mentre
d’inverno il sole non appare mai, e
infinite tonalità di colore durante le
stagioni: le Lofoten sono un paradiso
che i visitatori non possono non vedere,
infatti i turisti non si dimenticheranno
mai il momento in cui, dal traghetto, le
vedranno comparire all’orizzonte.
Vedranno per prima cosa il loro profilo
alto e roccioso contro il cielo, e si
chiederanno come abbia fatto l’uomo a
sopravvivere in un ambiente tanto
inospitale. Ma proprio questo habitat
particolare e diverso attira numerosi
artisti, le cui opere sono esposte nelle
gallerie sparse per le isole. Le isole
principali sono separate dalla
terraferma dal Vestfjord. Tutte sono
ricche di baie riparate, pascoli e
pittoreschi villaggi. La costruzione
della E10 e una serie di tunnel e ponti
stradali, ha permesso di congiungere
direttamente le cinque principali isole
dell’arcipelago, rendendole facilmente
raggiungibili anche dalle automobili.
Questo arcipelago è pieno di piccoli
villaggi di pescatori e cittadine molto
suggestive, dove nei cafè si possono
assaporare i piatti tipici norvegesi,
come il baccalà, infatti le Lofoten sono
il luogo d’origine e uno dei principali
produttori al mondo.
Un’emozione indescrivibile e tappa
obbligatoria di un viaggio nei fiordi
norvegesi è l’incontro con le balene.
Tutto questo avviene tramite safari di
avvistamento dei grandi cetacei su
imbarcazioni. I safari sono organizzati
in una zona conosciuta come la “sala del
cibo suntuoso delle balene”. Qui
migliaia di cetacei vengono per nutrirsi
di pesci e calamari. La balena più
comune da poter individuare è il
capodoglio, ma se siete fortunati potete
vedere anche i globicefali, le
balenottere rostrate, le megattere, i
delfini e le orche. Potrete godervi
anche il magnifico scenario, la brezza
marina, e i dintorni naturali garantiti
per darvi momenti indimenticabili. Le
escursioni durano generalmente 4-6 ore e
i turisti sono accompagnati da marinai
esperti e imbarcazioni attrezzate;
l’avvistamento avviene da metà maggio a
metà settembre e da metà ottobre a fine
gennaio.
|