Sharm,
Marsa Alam, Giza, Il Cairo, Luxor e la
crociera sul Nilo: mete affascinanti,
frequentatissime e arcinote.
E per chi, stregato dall’Egitto, non
s’accontenta e vuole altro?
Ecco “The other Egypt” progettato
dall’architetto Vincenzo Valenti,
rivolto a viaggiatori alla ricerca di
paesaggi, cultura, soggiorni non
sfruttati dal turismo corrente come la
costa mediterranea tra El Alamein e
Marsa Matrouh; i tratti della costa del
Mar Rosso da Hurgada a Marsa Alam; le
oasi di Siwa, del Fayoum, della New
Valley, protette da regole per la
sostenibilità turistica ed ambientale;
il Sahara egiziano del “Deserto Bianco”
a Farafra, del “Deserto Nero” a Bahariya,
il complesso di “Gilf El Kebir”,
nell’estremo sud – ovest o la Valle
delle Balene a Fayoum protetta
dall’Unesco, luoghi straordinari per
bellezza, valore ambientale e un sospiro
d’avventura.
Ancora: le zone interne della penisola
del Sinai; l'area di Minya lungo il
medio percorso del Nilo; siti
archeologici pressoché sconosciuti ma di
grande interesse; turismo termale come
l’immersione in bagni di sabbia nera
nell’isola di Assuan.
Lungo la costa mediterranea del
Governatorato di Matrouh-Siwa, sono
pressoché inesplorati dal turismo
internazionale i 400 km di bianche dune
e spiagge che separano El Alamein dal
confine con la Libia, a Salun, passando
per la capitale Matrouh, località
balneare con uno spettacolare lungomare
sul Mediterraneo.
Dalla riviera si possono effettuare
escursioni ed itinerari verso il deserto
interno, raggiungendo le Oasi di Siwa,
Bahariya e Farafra verso la New Valley.
Il Governatorato della New Valley,
all’estremità del deserto occidentale, è
un’immensa distesa con all’interno
quattro oasi principali (Kharga, la
capitale, Baris, Dakhla, Farafra), già
abitate almeno 5000 anni fa.
Un’immersione straordinaria negli spazi
del “Grande Vuoto”, a contatto con
popolazioni legate ad antiche
tradizioni, attorniati dalle forme
fantasiose delle rocce nel Deserto
Bianco.
Lungo la costa di oltre 1000 km del
Governatorato del Red Sea, oltre la
rinomata Hurgada e più a sud la
destinazione di Marsa Alam in pieno
sviluppo, esistono altre località ed
aree costiere di grande
bellezza: El Gouna, Safaga, Soma Bay,
Quseir, luoghi di partenza per
escursioni verso l’interno e lungo il
Nilo. Ancora più a sud di Marsa Alam, la
località di Hamata/Berenice si annuncia
come nuova meta per un’ insolita
vacanza sul Mar Rosso.
Il Governatorato di Minya, con l’omonima
capitale chiamata la “Sposa dell’Alto
Egitto”, in posizione confinante tra il
Basso e l’Alto Egitto, si trova a circa
250 km a sud del Cairo: c’è un lungo
Nilo tutto da scoprire, con numerosi,
importanti siti archeologici che
rappresentano tutti i periodi della
storia dell’Egitto.
Il Governatorato del Fayoum, a circa 100
km a sud-ovest del Cairo, con il Lago
Qarun al suo interno, è l’oasi più
grande detta “Il giardino dell’Egitto”,
dove lo sviluppo del turismo è collegato
al paesaggio agricolo, alla tradizione e
alla storia millenaria delle sue
popolazioni.
L’UNESCO ha inserito la “Valle delle
balene fossili” nella lista mondiale dei
siti di elevato interesse naturalistico.
Attrazione delle attrazioni, per chi ama
davvero il Sahara: campi tendati fissi
provvisti di confort non inferiori a
quelli di un tradizionale albergo in
punti spettacolari del deserto,
incominciando dal Tabuna Camp a Kysis,
da cui si può raggiungere Luxor e Abu
Simbel, in un esaltante road via terra.
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