Cremona
capitale del torrone. Segnatevi
queste date: 20-21-22 novembre 2009,
perché in queste giornate si terrà la
Festa del Torrone “Torrone&Torroni”,
quella che Comune, Provincia e Camera di
Commercio di Cremona considerano
l’appuntamento più dolce dell’anno. Ed
effettivamente non potrebbe essere
diversamente dato che per l’occasione la
città si trasforma in uno straordinario
mercato all’aperto con espositori
provenienti non solo dalle zone italiane
più vocate al torrone, ma anche
dall’estero (solo per farvi un’idea di
quello che troverete, e per farvi venire
l’acquolina in bocca, vi diciamo che
durante l’edizione dell’anno scorso sono
state vendute oltre 24 tonnellate di
torrone!). A partire dalla centralissima
piazza Stradivari la festa si diramerà
per le vie del centro, regalando
occasioni di svago, iniziative di vario
genere anche per i più piccoli. Sì,
perché quello che ci si deve aspettare
non è una semplice fiera open air bensì
una festa, una tre giorni per fare una
full immersion nel mondo del torrone ma
anche per divertirsi, per vivere diversi
momenti di spettacolo. Il tema di
quest’anno, il fil rouge che collegherà
idealmente tutte le zone coinvolte della
città, è il gioco. Tanto per
incominciare un’inconsueta dama vivente,
gioco realizzato in formato gigante
grazie al coinvolgimento di pedine
umane, vedrà due squadre sfidarsi
guidate dalle abili direttive dei due
mossieri, il tutto impreziosito da una
coreografia di abiti in stile
rinascimentale delle pedine e dei damoni.
La disfida sarà tra due titani del
torrone, l'idea è infatti quella di
coinvolgere nella partita due città tra
le maggiori produttrici del dolce
principe della manifestazione: Cremona e
Benevento. A ciò si aggiunge il “Mega
Cruciverba” che si svilupperà come vero
e proprio momento di animazione condotto
dall’abilità di un estroverso
presentatore che cercherà di coinvolgere
il pubblico nella risoluzione di un
cruciverba formato gigante. Lo schema
sarà “dedicato” ovvero comprenderà molte
definizioni legate ai temi della
manifestazione: il torrone, il gioco, la
città di Cremona e le sue peculiarità.
Tra le proposte anche il “Fumetto Live”
realizzato grazie alla collaborazione
con il centro fumetto cittadino. Il
Fumetto Live sarà occasione per scoprire
i talenti di autori/artisti,
professionisti e non, che in aree
dedicate nel cuore cittadino
realizzeranno dal vivo (nel corso della
giornata di sabato 21 Novembre) alcune
illustrazioni dedicate ai temi della
manifestazione e quindi le opere saranno
esposte la domenica. Non mancheranno di
appassionare grandi e piccini anche i
celebri “Paroliamo” e il “Memory”. Un
altro appuntamento da non perdere è
quello della rievocazione storica del
matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca
Maria Visconti, come anche non si può
non passare da il “torrone live”, l’area
dedicata alla dimostrazione delle
principali fasi della produzione del
torrone. Insomma, le iniziative per
questi giorni sono davvero tante e vi
suggeriamo di andarle a scoprire sul
sito
www.festadeltorronecremona.it.
Ma oltre ad assaggiare i più svariati
tipi di torrone, su tutti quelli
artigianali firmati Rivoltini (www.rivoltini.com)
e gli stra-noti Sperlari (www.sperlari.it),
main sponsor della manifestazione,
questa festa sarà l’occasione per
scoprire una città bellissima e
accogliente, ricca di bellezze
architettoniche e di storia, e
soprattutto di peculiarità.
Perché se il torrone ha reso celebre
Cremona nel mondo, il violino non è da
meno. Qui è conservato un violino del
1566, il "Carlo IX di Francia" di Andrea
Amati, ed è esposto in una sala del
palazzo comunale insieme ad altri
celeberrimi esemplari della liuteria
classica cremonese (si tratta della
collezione di strumenti ad arco, fra le
più importanti che si conoscano).
Cremona è infatti la patria dei più
grandi maestri liutai, ha dato i natali
ad Andrea Amati, caposcuola della
moderna tecnica
costruttiva, e a Niccolò Amati, suo
nipote, anche se forse il nome più
altisonante è quello di Antonio
Stradivari, che costruì, durante la sua
lunga vita, (morì a 93 anni) oltre 1200
strumenti ad arco e a corda, alcuni dei
quali, giunti sino a noi, sono oggi
diventati autentici miti musicali di
valore incalcolabile. Loro e altri
importanti artisti hanno dato vita alla
fama mondiale della tradizione liutaria
cremonese; e qui la celeberrima scuola
liutaria richiama allievi da ogni parte
del mondo. E il violino, o meglio la
chiave di violino è il simbolo della
strada del gusto cremonese, sempre più
apprezzato strumento per valorizzare e
promuovere il turismo attraverso le
produzioni agricole, le attività
agroalimentari, la produzione di
specialità gastronomiche e le produzioni
dell'economia ecocompatibile. Sul sito (www.stradadelgustocremonese.it)
si può approfondire l’argomento e
consultare il calendario degli eventi.
Chiave di volta è invece il Sistema Po
di Lombardia, in campo turistico. E il
progetto “Un Po di bicicletta” (www.provincia.cremona.it)
continua ad essere un suggerimento
curioso per apprezzare l’ambiente
fluviale del Po, ma anche ville
patrizie, cascine, colture tipiche,
permettendo di scoprire il volto più
autentico del mondo agricolo cremonese,
dove paesaggi e architetture diverse si
presentano in perfetta armonia. A questo
punto, lo sappiamo, le ragioni per
andare o tornare a Cremona saranno più
d’una…
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