Da
Napoli partono con una certa frequenza
aliscafi (dal Molo Beverello) e navi
traghetto (da Porta di Massa) e se non
si ha un impegno particolare è
preferibile scegliere la seconda opzione
e godersi il viaggio che in meno di due
ore conduce a Ischia. Perché non sedersi
magari sul ponte più alto della neve,
sentire la brezza, guardare il profilo
del mare e cercare con lo sguardo
Ischia? È piuttosto facile individuarla,
perché è la più grande tra le isole del
golfo di Napoli e appare riconoscibile
sullo sfondo anche grazie al profilo del
monte Epomeo, il suo massiccio
principale alto ben 789 metri. Alle
spalle del viaggiatore il Vesuvio sembra
controllare da lontano che tutto proceda
secondo un ordine stabilito, Capri è
distante, sembra assistere in disparte,
Vivara con il suo incanto di isola
disabitata e la sua suggestiva forma a
mezzaluna è collegata da un sottile
pontile a Procida che, a sua volta,
sembra quasi nascondere o proteggere
l’isola di Ischia. Qualunque sia il
mezzo di trasporto scelto, il punto di
arrivo è quasi sempre il porto di
Ischia, un luogo di approdo sicuro,
affascinante anche, se si pensa che
originariamente era un lago vulcanico, e
che assunse la disposizione attuale dopo
che venne scavata un’apertura lato mare
per consentire l’attracco di barche e
pescherecci. Ma Ischia Porto è anche
meta di divertimento, grazie ai suoi
numerosi ristoranti e locali notturni.
Da non mancare è una visita al Castello
Aragonese, che sorge imponente su un
isolotto collegato con un ponte
all’antico borgo di mare di Ischia
Ponte, la parte più antica dell’isola. A
Ischia si va per il sole, per il mare
che assume una sfumatura diversa in ogni
spiaggia e in ogni baia, ma soprattutto
perché è uno dei maggiori centri termali
d’Europa. Perché grazie alla sua origine
vulcanica, “sprigiona energia dalla sua
terra”. Possiamo chiamarle “emergenze
sorgive”, campi fumarolici, bacini
idrotermali, ma fatto sta che
quest’isola ha un patrimonio idrotermale
tra i più ricchi al mondo, con acque che
sono considerate “della bellezza” e
“della salute” che vanno incontro a
esigenze curative ma che diventano anche
luogo di piacere psico-fisico. Salute e
bellezza insomma. La caratteristica di
base delle sorgenti ischitane è quella
di presentare acque notevolmente ricche
di sali, cioè minerali, e calde o molto
calde, cioè termali o ipertermali (dai
40 gradi in su). Lo sfruttamento a scopi
terapeutici delle acque si perde nei
millenni e ha contribuito a diffondere
nel mondo la fama dell’isola, attirando
l’attenzione di tutti quei viaggiatori
affascinati dalla possibilità di curarsi
in modo naturale a contatto di paesaggi
incontaminati. Ma qui ad Ischia accanto
alle cure termali vengono offerte vere e
proprie cure estetiche, fatte di fanghi
rigeneranti, massaggi, e a dire il vero
ogni tipo di trattamento, che abbia come
fine il “remise en forme”. Il che ci
porta a ricordare anche un nome che ha
contribuito in maniera significativa a
far diventare l’isola di Ischia meta
prediletta del turismo internazionale e
a farla diventare una delle più
fortunate in termini di attenzione
turistica e introiti economici:
l’editore e produttore cinematografico
Angelo Rizzoli. L’imprenditore milanese
infatti si innamorò dei paesaggi e della
tradizione delle Terme, si concentrò sul
comune di Lacco Ameno dove realizzò
l’attuale complesso termale e l’omonimo
albergo, il famoso Regina Isabella (www.reginaisabella.it),
una struttura luxury che ospita terme e
spa, offrendo un servizio raffinato e di
altissimo livello che non lascia spazio
alle lamentele. Erano gli anni Cinquanta
e Ischia pativa degli scarsi
investimenti nel settore delle
infrastrutture turistiche, e a Rizzoli
va il merito, come anche a chi credette
in lui, di assicurare da allora in poi,
a tutta l’isola, un tenore di vita di
notevole livello. Pochi anni dopo la
fondazione, L’Albergo della Regina
Isabella divenne fulcro della mondanità,
del costume e della cultura. E miti come
Richard Burton, Liz Taylor, Maria
Callas, Alberto Sordi, William Holden
animarono le sue stagioni più felici,
facendo dell’Albergo una delle più
ambite mete glamour. Ancora oggi il
mondo dello spettacolo, quello degli
affari, della politica e della cultura
gravitano intorno all’Albergo, attirati
dai prestigiosi appuntamenti ischitani.
E ancora oggi, Lacco Ameno con l'intera
isola di riflesso, beneficia dei
vantaggi di avere un tale polo di
attrazione di una mondanità cosmopolita.
Lo vedrete, a Ischia non manca nulla,
dai centri termali agli alberghi
prestigiosi, ai negozi di moda a quelli
di antiquariato, ristoranti e luoghi del
divertimento. Il tutto però è circondato
da casette bianche, azzurre, rosa
pastello e giallo canarino che sembrano
formare un ordinato presepe, che assume
un fascino se possibile ancora maggiore,
la sera, al tramonto e più tardi quando
le luci si accendono qua e là e
punteggiano una natura che lascia
incantati per tanta bellezza.
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