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Cagliari e dintorni …oltre la Costa Smeralda    

di Valentina Brambilla  

 

“…il paesaggio italiano è veramente un paesaggio da diciottesimo secolo, che deve essere rappresentato in quella maniera classico-romantica che rende tutto così meraviglioso e molto attuale: acquedotti, e rovine su montagne come pan di zucchero, e burroni scoscesi e cascate alla Wilheilm Meister. Tutto un sali e scendi. La Sardegna è un’altra cosa: più ampia, molto più consueta, nient’affatto irregolare, ma che si perde in lontananza. Catene di colline simili alla brughiera, irrilevanti, che corrono via, forse verso un gruppetto di cime drammatiche a sud-ovest. Questo dà una sensazione di spazio che tanto manca all’Italia. Incantevole spazio intorno a un individuo, e distanze da viaggiare, nulla di finito, niente di definitivo. È come la libertà stessa…”. Abbiamo preso in prestito queste parole dello scrittore britannico David Herbert  Lawrence, che nel 1921 visitò la Sardegna e scrisse il libro “Mare e Sardegna (Sea and Sardinia), perché anche secondo chi in quest’isola c’è nato e cresciuto, Lawrence ha saputo descrivere con piacevolezza e notevole aderenza alla realtà una terra che ogni volta riesce a stupire. Per il suo mix unico fatto di paesaggi molto differenti, con un mare cristallino e un entroterra incontaminato, e arricchito da abitanti che sono molto attaccati alle tradizioni, artigianali o gastronomiche che siano.    

 

È anche vero però che spesso e volentieri l’estate in Sardegna fa pensare alla Costa Smeralda, ovvero quel tratto costiero della Gallura, nella zona nord orientale della regione, che è sì una magnificenza fatta di acqua, per l’appunto color smeraldo, e sabbia bianchissima, ma anche di folle di turisti e bar e discoteche frequentate da vip o aspiranti tali. Ma la Sardegna non è solo quello, anzi…lontano dai flash dei fotografi è possibile scoprire luoghi altrettanto affascinanti ma ancora troppo poco valorizzati. Per esempio a Cagliari, il suo capoluogo. Città discreta e porta del Mediterraneo è soprannominata la “città del sole”. Questa città colpisce subito per le differenti influenze architettoniche che ha subito e che raccontano la sua storia. Una storia che inizia quando venne fondata dai Fenici e che continua svelando diversi popoli e contaminazioni, dai romani, ai Pisani, passando per gli spagnoli e i riformatori piemontesi. Difficile non rimanere stupiti e ammirati dal volo dei fenicotteri rosa che in diversi orari sorvolano in gruppi i tetti della città per passare da uno specchio d’acqua all’altro, in cui vivono e si fanno ammirare, lo stagno del Molentargius da una parte, lo stagno di Santa Gilla, le saline di Macchiareddu e lo stagno di Capoterra dall’altra. Spettacolare la sommità del verdissimo monte Urpino che regala una vista a 360 gradi, così come dal Castello con il suo belvedere. Non si può non andare alla spiaggia del Poetto (lunghissima, si estende per ben 10 chilometri!), la spiaggia per eccellenza dei cagliaritani, e prendere il sole, tuffarsi nelle acque azzurre e farsi magari un aperitivo a base di birra Ichnusa (la birra di Sardegna, ormai simbolo dei valori e delle tradizioni più profonde dell’isola) e pane guttiau, in uno dei chioschetti che animano e caratterizzano il lungomare.    

 

Un’immediata occasione di viaggio potrebbe essere Mondo Ichnusa una manifestazione che si terrà dal 3 al 5 luglio presso la spiaggia del Poetto. Tre giornate all’insegna della sana competizione sportiva, del gioco, con attimi di relax e serate dedicate alla grande musica interpretata da artisti di fama nazionale. In quei giorni il Poetto si trasforma in un autentico quartier generale del divertimento, con un’area sport, attrezzata con campi da beach tennis, beach volley, beach soccer, un’area beach, con zone relax e zone messaggi, e persino  un’area cucina. (www.birraichnusa.it). Perché anche in questa zona di Sardegna il divertimento non manca.    

 

Se la città di Cagliari fosse vista come un’ostrica allora la perla, in termini di ospitalità, sarebbe sicuramente un albergo che si nasconde tra i bellissimi edifici storici di Via Roma, a due passi dalla stazione centrale e a uno dal porto. Si tratta dell’Hotel Miramare (www.hotelmiramarecagliari.it), tra l’altro new entry del Consorzio Sardegna Sud (www.sardegnasud.it) che è guidato con maestria e simpatia da Giuliano e Nicola. Il loro merito? Aver saputo rimettere a nuovo due piani di un palazzo storico, tra i pochi sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e aver regalato un’atmosfera unica e raffinata dove ci si sente ospiti coccolati e ben voluti. 26 le stanze una diversa dall’altra (sul sito sono proposte le più rappresentative), arredate con mobili originali del primo Novecento e che, come dicono i due proprietari “sono state create per ospitare viaggiatori (non turisti!) che ricercano una struttura suggestiva ed elegante. Provare per credere.    

 

Poco distante da Cagliari, a meno di un’ora d'auto, o di autobus, percorrendo verso est una strada di circa 50 km che offre vedute panoramiche mozzafiato, Villasimius si presenta agli occhi dei turisti con un territorio di straordinaria bellezza e un mare cristallino tutelato dall’Area Marina Protetta Capo Carbonara. In vista della nuova stagione turistica, qui hanno voluto fare un’azione di comunicazione importante, invitando i turisti a valorizzare quanto viene loro offerto e a collaborare attivamente affinché la natura sia effettivamente preservata. A ciascuno è chiesto di partecipare facendo la propria parte: abitanti e turisti sono invitati a osservare le norme che tutelano e regolano l’area, evitando le attività che possano danneggiare o creare pericolo alle specie animali e vegetali di cui è popolata, a seguire le regole per la raccolta dei rifiuti e a gestire il consumo dell’acqua in modo responsabile. In questo modo il patrimonio naturale, che è di tutti, rimane una ricchezza inestimabile e incontaminata di cui si può godere nel tempo. Per supportare questo importante messaggio, il Comune ha fatto produrre un breve cartone animato con la regia di Paolo Zucca. Il filmato La Favola del Colibrì ha partecipato, in anteprima nel 2008, a importanti manifestazioni cinematografiche, vincendo anche dei premi ed è stato impiegato come elemento trainante della campagna di sensibilizzazione ambientale. Il protagonista del cortometraggio, il piccolo colibrì, si attiva per fare la propria parte, il grande fuoco sarà spento partendo da una goccia d’acqua. Così si vuole trasmettere il messaggio che tutti possono dare il proprio contributo decidendo di collaborare nel rispetto dell’ambiente, a partire dal quotidiano, portando attenzione alle piccole cose. Per scaricare il filmato del Colibrì: www.filandolarete.it/amp/colibri.htm e per maggiori informazioni: www.ampcapocarbonara.it  
 

 

 

 

NOTIZIE UTILI

 

Due le guide utili e complementari tra loro che possono essere consultate prima e durante il viaggio: “Sardegna”, collana Low Cost Giunti e “Sardegna”, collana Guide Gialle Touring. Si possono studiare itinerari e mettere in agenda luoghi che non possono non essere visti. A Cagliari si arriva in aereo o via mare.

Si possono consultare i siti www.easyjet.com (partenze da Milano Malpensa) e www.ryanair.com (da Roma Ciampino, Venezia, Pescara, ecc) per i voli low cost, Via mare invece www.traghettionline.com (possibilità da Civitavecchia e da Napoli).  


 

 

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