Da
nord a sud la “penisola del tesoro” è
sempre piena di sorprese ed emozioni.
Possiamo percorrerne alcune tappe con
gli appuntamenti più intriganti. Note
d’estate in Alta Pusteria
dove dall’11 luglio al 2 agosto le
Settimane Musicali Gustav Mahler
ricordano la passione del grande
compositore per Dobbiaco
“un luogo meraviglioso che risana il
corpo e l’anima”. Per l’occasione il
Consorzio Turistico Alta Pusteria
propone un pacchetto comprensivo tra
l’altro di 5 biglietti per concerti a
scelta, tra cui anche “Das Lied von der
Erde”, scritto da Gustav Mahler nel 1908
a Dobbiaco. tel. 0474.913156,
www.altapusteria.info
Musica sotto le stelle dal 14 Luglio al
6 Agosto anche nelle corti di tre
castelli della Valle d’Aosta,
Castello di Fénis, Forte di Bard e
Castello Reale di Sarre: la prima
edizione della rassegna Musicastelle
prevede concerti e spettacoli di artisti
di grande spicco internazionale che
valorizzano il patrimonio artistico,
ambientale e culturale della regione.
Sullo sfondo della scenografia di
suggestive location come i castelli e le
fortificazioni medioevali, personalità
come Roberto Bolle e Ennio Morricone,
arricchiscono la suggestione dei
panorami regalando emozioni uniche e
irripetibili. www.lovevda.it
Dedicato ai bambini invece il grande
laboratorio a cielo aperto creato nei
mesi di luglio e agosto in Val
di Non, grazie al fitto
calendario dell’iniziativa “Val di
Non... Alla scoperta”. Si potrà imparare
a fare il formaggio direttamente nelle
malghe, a giocare a golf sull’unico
campo a 18 buche del Trentino in
compagnia di un vero maestro,
trasformarsi in piccoli speleologi
attraversando i canyon che solcano la
valle o diventare esperti di flora e
fauna alpina grazie alle divertenti
lezioni en plein air delle guide
naturaliste del Parco Adamello Brenta.
www.visitvaldinon.it
info@visitvaldinon.it
Bimbi protagonisti anche nella Baby
summer sull’Alpe di Siusi
sotto lo Sciliar in Alto Adige
dal 18 luglio al 16 agosto: eventi e
giochi alla scoperta della natura, dei
segreti delle favole, delle leggende del
Sudtirolo, per giornate piene di
attività e divertimento. C’è la
passeggiata con la strega Marta, c’è la
caccia di favole, leggende e fieno in
compagnia di una guida che racconta le
più avventurose leggende dello Sciliar,
c’é un minicorso di bricolage per creare
coniglietti, topini e animaletti fatti
di fieno, ci sono coccole e passeggiate
sui docili cavallini avelignesi fino al
maso.
www.alpedisiusi.info
Sogni di folletti anche a
Ravascletto in Carnia,
con la Fiesta Tas Corts,
o Festa nei cortili, tra le feste più
autentiche e originali della Carnia che
si svolge quest’anno domenica 23 agosto.
Regina della Festa è la gastronomia,
grazie all’infaticabile disponibilità
delle donne del paese che aprono per
l’occasione le loro case ed offrono ai
visitatori antichi piatti e specialità
gastronomiche della cucina carnica, come
i cjarsòns, una sorta di agnolotti con
ripieno dolce a base di ricotta, conditi
con burro fuso e ricotta. Un’occasione
veramente unica per gustare i sapori e i
profumi, ma anche le atmosfere del tempo
passato e le austere architetture
dell’antico borgo di Ravascletto.
info@carniawelcome.it
www.carnia.it
Rimaniamo in Carnia a Forni di
Sopra e a Sauris, due angoli di
paradiso scelti da Alpine Pearls
www.alpine-pearls.com,
l’associazione che raggruppa oltre venti
località turistiche dell’arco alpino di
Italia, Austria, Germania, Svizzera,
Francia e Slovenia in grado di offrire
una vacanza senz’auto, in nome della
tutela dell’ambiente e della mobilità
dolce. A Forni un’estate piena
d’avventure prevede “passeggiate sugli
alberi” e la ferrata sportiva “Adventure
Climb, a Sauris un paesaggio di case di
pietra e legno, con tetti caratteristici
ricoperti da scandole, riporta indietro
nel tempo: dal 1 giugno al 30 settembre
il pacchetto Alpine Pearls “Tra i
pascoli del mondo delle malghe”
comprende pernottamenti, escursioni
guidate, pranzo in malga, il noleggio
gratuito di una bicicletta elettrica.
Atmosfere affascinanti e di altri tempi
anche a Biella che, per
la sua conformazione morfologica, per il
suo sviluppo industriale lungo il
torrente Cervo, per l'importante
conservazione storico culturale del
Piazzo, si può considerare una città a
tre livelli. Ecco dunque i livelli di
approfondimento: Biella e l'Acqua,
Biella Piano e Biella Piazzo. Lungo il
torrente Cervo c’é una delle principali
aree d'archeologia industriale che tanto
caratterizzano il Biellese. Sede di
fabbriche da secoli, le rive del
torrente si presentano come un
susseguirsi di ciminiere e di antichi
edifici industriali di tipo
"manchesteriano" a più piani, tra cui
edifici riconvertiti in strutture che
ospitano eventi culturali, come la
Fondazione Michelangelo
Pistoletto. Biella Piano,
invece, può vantare pregevoli monumenti
romanici quali il Battistero e il
campanile di Santo Stefano, il Duomo e
la chiesa di San Sebastiano, mentre il
borgo medioevale del Piazzo é sede delle
dimore delle grandi dinastie nobiliari
biellesi, come il Palazzo dei Principi
Dal Pozzo della Cisterna e il Palazzo
Lamarmora. Mentre sono imperdibili anche
i santuari, frutto della fede popolare,
costruiti tra le montagne, come il
Santuario di Graglia, il celebre
Santuario di Oropa e quello di San
Giovanni d'Andorno, interessantissimo
sarà l’appuntamento di agosto alla Riserva
Naturale Speciale della Bessa,
un ambiente unico dall'aspetto lunare,
con cumuli di sassi di varia grandezza
sparsi in dune su una superficie di
oltre dieci kilometri quadrati. Una
conformazione inconsueta dovuta
all'antica attività estrattiva
finalizzata alla ricerca dell'oro, una
gigantesca operazione mineraria condotta
in gran parte dagli antichi Romani. Sarà
proprio Biella ad ospitare i Campionati
Mondiali dei Cercatori d’Oro che si
svolgeranno dal 15 al 23 agosto:
cittadini, appassionati, curiosi e
turisti sono già pronti ad infilarsi gli
stivali di gomma e a stare con i piedi
“a mollo” nelle fresche acque del
Torrente Elvo, nella Riserva Naturale
della Bessa.
www.atl.biella.it
tel 015/351128
Andiamo ora nella Laguna Veneta,
dove, tra il silenzio di barche di
pescatori che scivolano sulle acque,
mentre in lontananza si staglia la
solennità di Torcello, ecco apparire
Burano, inconfondibile
per l’arte delle merlettaie e i colori
vivaci delle case. Dal traghetto l’isola
si annuncia con il famoso Campanile
Storto che, a causa di un cedimento del
terreno, è inclinato sull'asse di 1,83
metri. Invece da vicino sono incantevoli
i colori forti con cui si manifestano le
case di Burano, che alternano, riflessi
nell’acqua, i viola, gialli, arancione,
blu, senape, verde, rosso in un
caleidoscopio indimenticabile. Gli
abitanti di Altino per sfuggire alle
invasioni barbariche, si rifugiarono
nelle varie isole della laguna, creando
le prime abitazioni fatte di palafitte,
con le pareti costituite di canne
intrecciate e successivamente intonacate
con fango, molto leggere perché il
terreno era molle. Poi questi "casoni",
tipico nome della laguna veneta vennero
sostituiti da costruzioni in mattoni. La
fortuna di Burano nacque grazie
all'abilità delle merlettaie che portò
alla ricchezza l'artigianato locale.
Ancora oggi, si può assistere allo
spettacolo di anziane signore che
ricamano con il loro tombolo mentre, tra
di loro, ridono e chiacchierano nei
campielli.
www.isoladiburano.it Ottimo,
per visitare tutta la laguna Veneta, il
superattrezzato Unionlido Vacanze, che
ospita con una serie di soluzioni
adatte a tutte le famiglie, luxury tent
e camper, hotel design e mobil home.
Perfetto punto di partenza per
escursioni a Venezia e dintorni che si
raggiungono con i traghetti da Punta
Sabbioni
info@unionlido.com
www.unionlido.com.
Rimaniamo in Veneto per una escursione
in bicicletta nella provincia di
Padova, aiutati dalla nuova
guida al cicloturismo padovano
realizzata dall’Azienda Turismo Padova
Terme Euganee. Sei cicloescursioni e sei
itinerari cicloturistici lungo il corso
di fiumi e canali di Padova e provincia,
in una pratica guida di facile
consultazione per scoprire il territorio
in modo alternativo e a stretto contatto
con la natura. La morfologia del
territorio quasi esclusivamente
pianeggiante, la mitezza del clima, la
varietà di ecosistemi con gli oltre 150
km di vie navigabili - con strade
arginate percorribili in bicicletta -
insieme a un invidiabile patrimonio
artistico di pregio, sono i principali
fattori che favoriscono il cicloturismo.
Completa di tutte le informazioni
pratiche per ciascun percorso, di una
cartografia tecnica dettagliata,
compatibile e integrabile con gli
itinerari GPS di Giscover Padova, la
guida “Padova e provincia in Bicicletta”
è stata realizzata in formato
appositamente pensato per agevolare la
consultazione e l’utilizzo durante il
viaggio.
In questa scorribanda non si può certo
dimenticare la Toscana,
dove per i mesi di luglio e agosto
l'operatore Futura Vacanze propone un
soggiorno presso la Tenuta La Ferriera
situata sulle rive del piccolo fiume
Ciuffenna che
attraversa il paesino medievale di Loro
Ciuffenna, nella bellissima provincia di
Arezzo. Un tempo mulino
e adibita successivamente a ferriera, la
proprietà è stata negli anni
accuratamente restaurata nel rispetto
dell’architettura originaria. Per la sua
posizione è un punto di partenza ideale
per escursioni culturali ed
enogastronomiche nella famosissima
regione del Chianti. Peculiarità del
complesso, il caratteristico ristorante
realizzato nella parte più antica della
tenuta, all’interno del vecchio mulino e
dove ancora oggi si possono ammirare le
macine in pietra.
www.futuravacanze.it tel:
06.328931
Non solo mare, ma anche e soprattutto
enogastronomia e paesaggi rurali sono le
attrazioni dell’Alto Salento.
Sterminate distese di ulivi secolari,
parchi naturali, siti archeologici,
prestigiose aziende dell’enogastronomia
e della ricettività salentina sono
all’attenzione del Gal Alto Salento che
abbraccia i comuni di Ostuni,
Carovigno, Ceglie Messapica, San Vito
dei Normanni e San Michele Salentino.
Qui, per merito del presidente del Gal,
Cosimo Putignano e della rappresentante
della rivista di turismo e cultura del
Salento, Spiagge, ci si sforza di
divulgare la conoscenza dei centri
storici e dei prodotti tipici del
territorio. A tavola si realizza un vero
e proprio itinerario del territorio
attraverso la degustazione dei prodotti
tipici locali: incontro tra mare e
terra, carciofi e canestrato pugliese,
parmigiana di zucchine con ricotta e
scamorza affumicata, ravioli di pesce
spada marinato con gamberi rossi di
Gallipoli, il particolare biscotto
cegliese, a base di mandorle cegliesi
che un Consorzio promosso da fornai e
ristoratori coordinati dall’agronomo
Felice Suma vuole tutelare perché
diventi presidio slow food. L’interesse
culturale sarà soddisfatto da una vera e
propria chicca: una chiesa rupestre dove
si praticava il rito greco ortodosso
interamente affrescata con scene tratte
dai Vangeli apocrifi nelle campagne di
San Vito dei Normanni.
www.comune.sanmichelesantino.br.it
Infine arriviamo nel profondo, caldo,
sensuale sud d’Italia. Due chicche nella
bellissima Sicilia. A
Taormina ci attendono
mostre e sfilate dedicate al carretto
siciliano. Mezzo di trasporto ed allo
stesso tempo opera d’arte, il carretto
siciliano è purtroppo oggi scomparso e
si può ammirare solo nei musei o in
occasione di feste e celebrazioni.
Soltanto nel 1778 il Parlamento
siciliano approvò uno speciale
stanziamento di 24.000 scudi per la
costruzione di strade nell’isola e
quindi si diffusero i carretti, poi
dipinti per proteggerli dal sole e dalla
pioggia, sull'esempio delle portantine,
delle lettighe e delle carrozze del
Seicento e del Settecento. A Taormina i
carretti della “Collezione Costantino
Michelangelo” saranno in mostra e
sfileranno per la gioia dei turisti. Per
il soggiorno a Taormina Gais Hotels
Group propone cinque alberghi di diverse
categorie, in grado di soddisfare tutti
i desideri degli ospiti, dalla spiaggia
privata al centro benessere.
caparena@gaishotels.com
diodoro@gaishotels.com Infine
la punta estrema dell’isola,
San Vito lo Capo, in provincia
di Trapani, ci attende
con la sua meravigliosa spiaggia, le sue
acque di smeraldo, il pittoresco capo
che segna il passaggio all’altro lato
dell’isola, verso la famosa Riserva
dello Zingaro. Sembra di vedere ancora,
nella spiaggia di San Vito lo Capo,
punto d’incontro ideale fra Europa e
Africa, fra Oriente e Occidente, gli
enormi aquiloni protagonisti del Primo
Festival internazionale degli aquiloni
svolto qui alla fine di maggio.
Posizione spettacolare quella di San
Vito, ideale per far librare tra cielo e
mare aquiloni artistici e colorati,
giganti ed acrobatici, in quel clima di
festa che caratterizza sempre questo
paese.
www.comune.sanvitolocapo.tp.it
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