Amsterdam
ha un fascino unico, che ti colpisce un
po’ per volta. È un luogo in continuo
fermento, una miniera di straordinari
tesori artistici, l’incarnazione di 900
anni di storia, durante i quali è stata
a capo di un enorme impero. Dopo il suo
declino, si è trasformata in una
metropoli dai costumi informali e molto
tollerante. Serena ed elegante, è una
città che offre moltissime emozioni.
Aperta e accogliente, riassume in sé il
mondo intero. È una sorta di mix
affascinante, in equilibrio perfetto, in
cui ognuno può trovare quello che fa al
caso suo. Non è una città in cui ci si
perde, ma piuttosto un luogo dove ci si
ritrova: girando a piedi, in bicicletta,
oppure scivolando dolcemente in battello
sui corsi d’acqua.
Passeggiando lungo i canali vedrete
battelli che sono stati trasformati in
house-boat.. Alcune
sono graziosamente adornate da fiori e
piante, mentre altre sono un po’
spartane, ma sempre belle da scorgere.
Gli abitanti di queste case particolari
hanno un ormeggio fisso che devono
pagare al comune di circa 200 Euro. In
queste imbarcazioni non vivono hippie o
persone stravaganti, anzi le barche sono
abitate da famiglie normali, anche
ricche (c’è un principe) che
semplicemente hanno scelto la libertà o
anche perché non hanno trovato altri
alloggi sulla terraferma. Quasi ogni
battello è fornito di elettricità, acqua
e telefono via cavo, tutti servizi
autonomi, e con alcuni accorgimenti è
possibile anche l’allacciamento per il
gas. Ad oggi l’amministrazione comunale
ne ha censite 3000, ma stime recenti
fanno salire il loro numero a 5000. il
comune ha anche stabilito il numero
massimo di house-boat ammesse in città,
e non rilascia più nuovi permessi;
quindi i prezzi di un battello, anche il
più derelitto, aggirano intorno ai
45.000 Euro. Un’altra particolarità
della città olandese è il
mercato dei fiori galleggiante,
infatti è, in ogni stagione, una delle
principali attrazioni della città. La
particolarità di questo mercato è
proprio che la merce è esposta su
barconi galleggianti. Una simpatica idea
per attirare clienti? No, in realtà si
tratta di un retaggio del passato,
quando i fiori e le piante venivano
portati ogni giorno in città via acqua
dai giardini dei dintorni.
Ancora oggi il mercato viene rifornito
di fiori quotidianamente ma per mezzo di
più moderni furgoncini. Dal 1862 questo
mercato galleggiante si trova lungo uno
dei canali più antichi d’Olanda, il
Singel, e si è ingrandito fino a
diventare il più famoso del Paese. Vi si
trova ogni tipo di fiore e pianta, dai
tipici tulipani e gerani olandesi ai più
rari cipressi da appartamento, mazzi
enormi, esposti in modi scenografici che
ti viene voglia di comprarli tutti.
Oltre a una visita al mercato, potete
approfittare dell'occasione per visitare
i numerosi negozi di souvenir e di
artigianato che popolano la zona e
deliziarvi con le tipiche frittelle che
si vendono tra le vie di questo
quartiere. Il mercato è aperto dal
lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. il
sabato potete visitarlo dalle 9 alle 17.
Chi visita Amsterdam non può non recarsi
al quartiere a luci rosse, che
contrariamente a quanto ci si può
aspettare è tutt’altro che squallido.
Inoltre l’atmosfera è abbastanza
tranquilla, molto più rilassata e
decisamente meno pericolosa che in
qualunque altro quartiere a luci rosse
del mondo. Folle di visitatori stranieri
e locali si mescolano ai “lavoratori”
locali e tipi eccentrici. E se osservate
gli splendidi frontoni delle case vi
renderete conto che si tratta di una
zona molto bella, è il quartiere più
antico della città, anche se la
pregevole architettura si perde nella
confusione generale. Le vie migliori per
fare un giro davanti alle vetrine delle
prostitute sono i vicoli attorno alla
Oude Kerk, soprattutto quelli a sud.
Trompettersteeg, un vicolo buio e
claustrofobico che sembra uscito dal
Medioevo, si interrompe bruscamente
davanti ad una galleria coperta
affollata di prostitute, chiamata La Vie
en Rose. La Warmoesstraat è stata
realizzata su uno dei primi argini dell’Amstel
ed è quindi una delle vie più antiche
della città. Qui vi accorgerete che il
quartiere a luci rosse non include
soltanto locali pacchiani; la strada è
molto più bella di un tempo, con un
aspetto ben tenuto e discreto che si
intona perfettamente con le attività
commerciali che ospita. Gli alberghi e i
ristoranti economici, i koffieshop, i
negozi di articoli in pelle per gay e i
sexy shop sembrano infatti far parte di
un set cinematografico. Non potete
andare via da questo quartiere senza
aver dato un’occhiata alla statua di
Nelle, eretta nel 2007 in piazza Oude
Kerk e dedicata alle lavoratrici
dell’industria del sesso di tutto il
mondo.
Ad Amsterdam troverete più di mille
caffè che sono luoghi
in cui non si va solo a bere qualcosa,
quanto piuttosto dei posti dove potete
trascorrere ore intere. Molti caffè
hanno tavoli all’aperto su una terrazza,
fantastica in estate e talvolta coperta
e riscaldata d’inverno. Sono luoghi
ideali per rilassarsi e osservare il
viavai della gente, crogiolarsi al sole,
leggere un giornale o scrivere le
cartoline. In questi bar potrete anche
mangiare; chef meno creativi se la
cavano con zuppe, insalate, panini o
toast. Tuttavia esistono altri caffè che
prendono molto sul serio la cucina: si
definiscono eetcafés e
spesso preparano pasti di ottimo
livello. Ricordate che esiste una
differenza enorme tra i caffè e un
koffieshop:
quest’ultimo non ha nulla a che vedere
con il caffè ma molto con la marijuana.
Se doveste accendervi uno spinello in un
caffè normale consideratevi fortunati se
riuscite a cavarvela con una serie di
offese verbali, mentre qui, è concesso.
Noterete che ben pochi abitanti locali
frequentano i koffieshop, perché è in
genere un’esperienza che si prova da
adolescenti, per poi lasciarla ai
turisti. L’atmosfera di un koffieshop
può variare enormemente, infatti molti
hanno abbandonato gli eccessi da
“suonati e sconnessi” come gli alieni, i
rasta giamaicani, per creare atmosfere
più tranquille e new age. Non disperate
non avrete nessuna difficoltà a trovare
uno dei duecento koffieshop della città,
perché sono tutti ben riconoscibili:
infatti tutti i posti sono decorati con
foglie di palma e colori rastafariani
(rosso, oro e verde), colori che hanno a
che fare con la marijuana. Nei
koffieshop non si vende assolutamente
alcolici, troverete solo bevande
analcoliche e snack.
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