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Le particolarità di Amsterdam

 di Giorgia Giacomelli

 

Amsterdam ha un fascino unico, che ti colpisce un po’ per volta. È un luogo in continuo fermento, una miniera di straordinari tesori artistici, l’incarnazione di 900 anni di storia, durante i quali è stata a capo di un enorme impero. Dopo il suo declino, si è trasformata in una metropoli dai costumi informali e molto tollerante. Serena ed elegante, è una città che offre moltissime emozioni. Aperta e accogliente, riassume in sé il mondo intero. È una sorta di mix affascinante, in equilibrio perfetto, in cui ognuno può trovare quello che fa al caso suo. Non è una città in cui ci si perde, ma piuttosto un luogo dove ci si ritrova: girando a piedi, in bicicletta, oppure scivolando dolcemente in battello sui corsi d’acqua.

Passeggiando lungo i canali vedrete battelli che sono stati trasformati in house-boat.. Alcune sono graziosamente adornate da fiori e piante, mentre altre sono un po’ spartane, ma sempre belle da scorgere. Gli abitanti di queste case particolari hanno un ormeggio fisso che devono pagare al comune di circa 200 Euro. In queste imbarcazioni non vivono hippie o persone stravaganti, anzi le barche sono abitate da famiglie normali, anche ricche (c’è un principe) che semplicemente hanno scelto la libertà o anche perché non hanno trovato altri alloggi sulla terraferma. Quasi ogni battello è fornito di elettricità, acqua e telefono via cavo, tutti servizi autonomi, e con alcuni accorgimenti è possibile anche l’allacciamento per il gas. Ad oggi l’amministrazione comunale ne ha censite 3000, ma stime recenti fanno salire il loro numero a 5000. il comune ha anche stabilito il numero massimo di house-boat ammesse in città, e non rilascia più nuovi permessi; quindi i prezzi di un battello, anche il più derelitto, aggirano intorno ai 45.000 Euro. Un’altra particolarità della città olandese è il mercato dei fiori galleggiante, infatti è, in ogni stagione, una delle principali attrazioni della città. La particolarità di questo mercato è proprio che la merce è esposta su barconi galleggianti. Una simpatica idea per attirare clienti? No, in realtà si tratta di un retaggio del passato, quando i fiori e le piante venivano portati ogni giorno in città via acqua dai giardini dei dintorni. Ancora oggi il mercato viene rifornito di fiori quotidianamente ma per mezzo di più moderni furgoncini. Dal 1862 questo mercato galleggiante si trova lungo uno dei canali più antichi d’Olanda, il Singel, e si è ingrandito fino a diventare il più famoso del Paese. Vi si trova ogni tipo di fiore e pianta, dai tipici tulipani e gerani olandesi ai più rari cipressi da appartamento, mazzi enormi, esposti in modi scenografici che ti viene voglia di comprarli tutti. Oltre a una visita al mercato, potete approfittare dell'occasione per visitare i numerosi negozi di souvenir e di artigianato che popolano la zona e deliziarvi con le tipiche frittelle che si vendono tra le vie di questo quartiere. Il mercato è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. il sabato potete visitarlo dalle 9 alle 17. Chi visita Amsterdam non può non recarsi al quartiere a luci rosse, che contrariamente a quanto ci si può aspettare è tutt’altro che squallido. Inoltre l’atmosfera è abbastanza tranquilla, molto più rilassata e decisamente meno pericolosa che in qualunque altro quartiere a luci rosse del mondo. Folle di visitatori stranieri e locali si mescolano ai “lavoratori” locali e tipi eccentrici. E se osservate gli splendidi frontoni delle case vi renderete conto che si tratta di una zona molto bella, è il quartiere più antico della città, anche se la pregevole architettura si perde nella confusione generale. Le vie migliori per fare un giro davanti alle vetrine delle prostitute sono i vicoli attorno alla Oude Kerk, soprattutto quelli a sud.  Trompettersteeg, un vicolo buio e claustrofobico che sembra uscito dal Medioevo, si interrompe bruscamente davanti ad una galleria coperta affollata di prostitute, chiamata La Vie en Rose. La Warmoesstraat è stata realizzata su uno dei primi argini dell’Amstel ed è quindi una delle vie più antiche della città. Qui vi accorgerete che il quartiere a luci rosse non include soltanto locali pacchiani; la strada è molto più bella di un tempo, con un aspetto ben tenuto e discreto che si intona perfettamente con le attività commerciali che ospita. Gli alberghi e i ristoranti economici, i koffieshop, i negozi di articoli in pelle per gay e i sexy shop sembrano infatti far parte di un set cinematografico. Non potete andare via da questo quartiere senza aver dato un’occhiata alla statua di Nelle, eretta nel 2007 in piazza Oude Kerk e dedicata alle lavoratrici dell’industria del sesso di tutto il mondo.  

Ad Amsterdam troverete più di mille caffè che sono luoghi in cui non si va solo a bere qualcosa, quanto piuttosto dei posti dove potete trascorrere ore intere. Molti caffè hanno tavoli all’aperto su una terrazza, fantastica in estate e talvolta coperta e riscaldata d’inverno. Sono luoghi ideali per rilassarsi e osservare il viavai della gente, crogiolarsi al sole, leggere un giornale o scrivere le cartoline. In questi bar potrete anche mangiare; chef meno creativi se la cavano con zuppe, insalate, panini o toast. Tuttavia esistono altri caffè che prendono molto sul serio la cucina: si definiscono eetcafés  e spesso preparano pasti di ottimo livello. Ricordate che esiste una differenza enorme tra i caffè e un koffieshop: quest’ultimo non ha nulla a che vedere con il caffè ma molto con la marijuana. Se doveste accendervi uno spinello in un caffè normale consideratevi fortunati se riuscite a cavarvela con una serie di offese verbali, mentre qui, è concesso.  

Noterete che ben pochi abitanti locali frequentano i koffieshop, perché è in genere un’esperienza che si prova da adolescenti, per poi lasciarla ai turisti. L’atmosfera di un koffieshop può variare enormemente, infatti molti hanno abbandonato gli eccessi da “suonati e sconnessi” come gli alieni, i rasta giamaicani, per creare atmosfere più tranquille e new age. Non disperate non avrete nessuna difficoltà a trovare uno dei duecento koffieshop della città, perché sono tutti ben riconoscibili: infatti tutti i posti sono decorati con foglie di palma e colori rastafariani (rosso, oro e verde), colori che hanno a che fare con la marijuana. Nei koffieshop non si vende assolutamente alcolici, troverete solo bevande analcoliche e snack.
 



 

 

 

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Per maggiori informazioni:

Ente Olandese per il Turismo Via Cappuccini, 14 - 20122 Milano - Tel. 0276020252 - Fax. 0276020296 E-mail: infoolanda@holland.com - Sito Internet: www.holland.com  

 

Come arrivare:

Aereo: Amsterdam è facilmente raggiungibile da tutte le maggiori città italiane con Alitalia (www.alitalia.com), la compagnia di bandiera olandese KML (www.klm.com/it), Meridiana (www.meridiana.it) e Transavia Airlines (www.transavia.com). L’aeroporto dista dal centro città 18 Km.  

Autobus: è un’altra alternativa per raggiungere la capitale olandese, anche se dovrete mettere in conto un lungo viaggio. Per informazioni e prenotazioni Eurolines Italia (www.eurolines.it)  

Treno: esiste un collegamento diretto con il convoglio EuroNight che parte dalla stazione Centrale di Milano. Per informazioni, orari e costi www.trenitalia.com

  




 

 

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