about us

contact us

archives

online press agency

 

 

 

 

 

 

 

 

Granada da mille e una notte

di Vania Brogi - Foto di Laura Giammona

Ai piedi della Sierra Nevada, tra i fiumi Darro e Genil, sorge Granada, una delle città più interessanti dell'Andalusia orientale. Quella che una volta era uno dei centri più importanti del vecchio impero arabo, è oggi uno dei più felici esempi di cultura andalusa. Sorta come insediamento iberico, venne poi conquistata dai mori e fu l’ultima città andalusa a essere riconquistata dai re cattolici nel 1492. Per questo motivo Granada ha un'inconfondibile e marcato profilo arabo a cui si aggiungono gioielli architettonici del Rinascimento. Non è un caso che il quartiere più antico di questa città, l'Albaicín, sia stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell'Umanità insieme all'Alhambra e al Generalife. Fontane, parchi, viali alberati, belvedere e le tipiche “cármenes”, abitazioni circondante da giardini, contribuiscono a creare angoli indimenticabili. Il palazzo-fortezza dell’Alhambra, che domina Granada dalla sommità di una collina, e l’affascinante Albaicín, il vecchio quartiere arabo, sono due delle meraviglie imperdibili dell’Andalusia. Granada possiede, inoltre, molti importanti edifici storici che risalgono al periodo successivo alla “Reconquista”, come la Cappella Reale e l’imponente Cattedrale. Commissionata dai re cattolici Isabella di Castiglia e Fernando di Aragona come loro mausoleo, la Cappella Reale è il più importante edificio cristiano di Granada. Accanto alla Cappella ma con ingresso distinto, sorge l’immensa Cattedrale in stile gotico-rinascimentale. Iniziata nel 1518, la sua costruzione durò per circa due secoli. La sua vastità non lascia dubbi sul messaggio che doveva dare: il trionfo della Cristianità sull’Islam. Granada (ossia “melagrana” in Spagnolo, il frutto da sempre simbolo di fecondità e prosperità che appare nello stemma della città) vanta anche una vivace attività culturale, alcuni bar eccellenti e una movimentata vita notturna.    

 

Alhambra

C’era una volta e c’è ancora un palazzo-fortezza, il cui aspetto esterno spoglio e imponente fatto di torri di guardia e mura difensive contrasta in modo sorprendente con l’eleganza e la delicatezza degli interni: l’Alhambra. Quando nel XII secolo si disgregò lo stato almohade di Al-Andalus, ossia il territorio della Penisola Iberica controllato dagli arabi, un sovrano di nome Mohammed ibn Yusuf ibn Nasr fondò l’emirato indipendente detto dei Nasridi con capitale Granada e si stabilì sulla collina La Sabika in un'antica roccaforte chiamata Alcazaba che ampliò e rinforzò. Nacque così il primo nucleo dell’Alhambra, il cui nome deriva dall’arabo “al qala at al-hambra” (fortezza rossa), probabilmente per via del colore dei mattoni cotti al sole che furono impiegati per erigere le mura esterne. È ai suoi successori Yusuf I e Mohammed V che si deve la gemma dell’Alhambra: il Palazzo dei Nasridi (Palacio Nazaríes). La cittadella militare divenne così un palazzo con all'interno splendidi cortili, giardini, fontane, giochi di luce e ombre. Dopo la conquista cristiana la moschea fu sostituita da una chiesa e un’ala del Palazzo dei Nasridi venne demolita per fare spazio a un grande edificio rinascimentale: il Palazzo di Carlo V. Malgrado la mutilazione, il Palazzo dei Nasridi resta comunque l’edificio arabo più importante d’Europa. Sale e cortili dalle proporzioni perfette sono decorate da splendidi stucchi e piastrelle, magnifici soffitti in legno intagliato ed elaborate volte con “muqarnas”, elementi propri dell’architettura moresca lavorati a nido d’ape e stalattiti. Collegato all'Alhambra c'è un palazzo indipendente, anch'esso contornato da splendide colline e giardini: il Generalife, la residenza estiva degli emiri. Alcune zone dell’Alhambra possono essere visitate in qualunque momento, anche senza biglietto. Tra queste lo spiazzo davanti all’Alcazaba e intorno al Palazzo di Carlo V così come il cortile interno di quest’ultimo o i bagni della Mezquita. Tuttavia, per i veri gioielli del complesso – il Palazzo dei Nasridi con gli adiacenti Giardini del Portal, l’Alcazaba (dalla cui Torre de la Vela si contempla una vista ineguagliabile della città) e il Generalife – occorre munirsi di biglietto valido solo per il giorno indicato e rispettare degli orari ufficiali d’apertura. Specialmente in alta stagione è consigliabile la prenotazione. Maggiori informazioni e prenotazioni online su:  www.alhambra-tickets.es    

 

Il “barrio” Albaicín

Disteso sulla collina di fronte all'Alhambra si trova l'Albaicìn, il quartiere arabo e il primo nucleo della città, sorto come insediamento iberico intorno al VII secolo a. C. Il nome del quartiere risale 1227, quando una comunità di musulmani vi si rifugiò per salvarsi dalle persecuzioni dei cristiani. Una passeggiata per le ripide vie dell’Albaicín tra le sue casette bianche e ville di origine moresca è un’esperienza da non perdere. Come imperdibile è la vista panoramica sull’Alhambra e la Sierra Nevada che si gode dal Mirador San Nicolás.    

 

Il “barrio” Sacromonte

Il quartiere di Sacromonte si estende a nord dell’Albaicín, sotto un tratto di mura perimetrali della città che risalgono all’epoca dei Nasridi. Molte abitazioni sono ricavate in grotte scavate nel fianco della collina fin dal XVIII secolo e occupate soprattutto da gitani. Se i costosi locali di flamenco destinati ai turisti sono da evitare, vale la pena concedersi una passeggiata per il quartiere per arrivare all’Iglesia di San Miguel Alto con una bella vista sulla città e sulla valle.


 

 

 

 

NOTIZIE UTILI

 

Turismo de Ganada: www.turgranada.es 

Uffici del Turismo Spagnolo, tel. 199 906 082,

e-mail: spaininfo@tourspain.es, web: www.spain.info  

 

Come arrivare Voli low cost diretti da Milano Orio al Serio e Bologna con Ryanair: www.ryanair.com oppure da tutta Italia voli di linea con Iberia: www.iberia.es  

 

Dove dormire NH Victoria Puerta Real, 3 - 18100 Granada Tel. 0034 958 536216

nhvictoria@nh-hotels.com    - www.nh-hotels.com  

 

Dove mangiare Bodega Castaneda Calle Almireceros, 1-3 - 18100 Granada Tel. 0034 958 223222


 

Clicca sulle immagini per ingrandirle

torna alla homepage

viaggivacanze.info - autorizzazione Tribunale di Milano n 750/02 - tutti i diritti riservati
redazione@viaggivacanze.info