Promette
di essere davvero la festa più pazza
dell’anno questo Carnevale che cade in
un anno di crisi e di sconvolgimenti
mondiali. Dimentichiamo tutto, allora,
impazzando in giro per il mondo. Il
carnevale veneziano torna quest’anno
giocoso, allegro, irrefrenabile,
trasgressivo e trasformista, per stupire
grandi e piccoli con una serie di
interessanti e gustosi eventi, in ogni
angolo della città. Saranno infatti i
sei sensi, tatto, gusto, vista, olfatto,
udito e mente, a dare il nome ai
sestieri di Venezia nei quali, dal 13 al
24 febbraio, avrà luogo il carnevale più
famoso d’Italia. Per tutti coloro che
desiderano farsi guidare alla scoperta
delle suggestioni di questa festa da una
location d’eccezione l’ UNA Hotel
Venezia, vera e propria perla nella
laguna, situato nel quartiere storico di
Cannaregio, presenta il pacchetto
“Carnevale Sensations”, una proposta di
soggiorno con degustazione di prodotti
tipici veneziani. In particolare il
sestriere Cannaregio, dal 19 al 24
febbraio, si trasformerà nel Regno del
gusto con divertenti percorsi
gastronomici, sculture di cibo e opere
d’arte in cioccolato e uno show con
grandi chef che offriranno ai visitatori
lezioni di cucina. UNA Hotels & Resorts
800 60 61 62 www.unahotels.it
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reservations@unahotels.it Anche
Charme & Relax invita a festeggiare il
carnevale di Venezia al Park Hotel
Junior a Quarto d’Altino, immerso nella
tranquillità del vasto parco sulle rive
del fiume Sile, famoso anche per il
ristorante “Da Odino”. Quarta notte
omaggio, se si prenota in anticipo.
www.CharmeRelax.com
info@CharmeRelax.com
Misteri e magie del Carnevale splendono
nella Notte delle lanterne a Sauris, in
Carnia, uno dei Borghi Autentici
d’Italia, il paese più alto del Friuli
Venezia Giulia e affascinante località
di origine tedesca che mantiene
intatte lingua, tradizioni e
architetture del passato. Il 21 febbraio
si svolgerà il tipico Voshankh, con le
caratteristiche maschere in legno e la
coinvolgente passeggiata notturna nei
boschi, fra la neve, alla luce delle
lanterne. Protagonisti della festa sono
alcune figure tradizionali: il “Rölar” e
il “Kheirar”, figure demoniache, una
armata di scopa e campanelli, l’altro
celato da una maschera di legno. Un
corteo in maschera li segue: chi non ne
possiede una antica, ne può acquistare
bellissime copie, realizzate da abili
artigiani sul modello di quelle
conservate nel Museo di Arti e
tradizioni Popolari di Tolmezzo. Dopo il
corteo notturno ci si ferma negli
stavoli - le caratteristiche baite di
pietra e legno della vallata - per
riscaldarsi con vin brulè e rifocillarsi
con i piatti della gastronomia locale,
ad iniziare dall’ottimo prosciutto.
www.albergodiffusosauris.com Carnia
Welcome
info@carniawelcome.it
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Un’altra regione italiana promette un
programma allettante. Il carnevale è una
ricorrenza ancora molto sentita in molti
comuni della Valle d'Aosta dove
rappresenta tuttora un momento di
aggregazione sociale oltre che di
divertimento. Il Carnevale più
spettacolare è tipico dei paesi della
Valle del Gran San Bernardo, la
cosiddetta "Coumba Freida" (cioè "valle
fredda", a causa del vento che spira
gagliardo per gran parte dell'anno). La
prima notizia documentata riguarda
Bosses e risale al 1467, ma è solo dopo
il passaggio dell’esercito napoleonico
nel 1800 che prese il via la
tradizionale sfilata della cosiddetta
"benda", insieme di maschere e delle
caratteristiche landzette, i costumi
ispirati appunto alle divise
dell’esercito francese. Questi abiti
costosi, confezionati interamente a
mano, sono rifiniti con perline e
paillettes e di specchietti che
riflettono la luce. Il volto delle
landzette è coperto da una maschera (vesadjie)
un tempo di legno, oggi solitamente di
plastica, in mano tengono una coda di
cavallo ed in vita hanno una cintura
munita di un campanello, tutti elementi
simbolici capaci di allontanare gli
spiriti maligni. Gli ultimi giorni di
carnevale si svolgono le sfilate
ufficiali, ma già nelle settimane
precedenti, piccoli gruppi mascherati (patoille)
fanno visita alle famiglie delle diverse
frazioni dove vengono accolti
festosamente per bere, mangiare, cantare
e scherzare
www.lovevda.it
Bellissime le idee che vengono dalle
tradizioni nei Borghi Autentici
d’Italia, oltre cento comuni che vivono
feste con maschere dall’origine lontana
e riti propiziatori che discendono
direttamente da antiche celebrazioni
pagane come i Saturnali romani. Un
viaggio che tocca i quattro angoli della
Penisola, partendo dal Borgo Autentico
di Sant’Agata dei Goti situato ai
confini meridionali del Sannio
beneventano con la farsa popolare "I
mesi dell'anno", rito propiziatorio e
profano per ingraziarsi la benevolenza
delle stagioni.
www.santagatadeigoti.net al
Borgo
Autentico di Santu Lussurgiu in
provincia di Oristano con la
tradizionale corsa a cavallo detta “Carrela
'e nanti”
www.comunesantulussurgiu.it .
www.borghiautenticiditalia.it
Vacanze in maschera e follie ad alta
quota nella Regione Vacanza dell’Ortles
in provincia di Bolzano, immersa in un
grandioso paesaggio naturale che
l’inverno ricopre di un mantello magico.
Il 24 febbraio 2009 è una data da
segnare sul calendario: la Festa dei
Mongoli di Solda è infatti una vera e
propria follia pomeridiana che chiude il
periodo in cui le maschere si
sostituiscono ai volti
info@ortlergebiet.it
www.ortler.it Nella stessa zona,
nell’Area Vacanze Valli di Tures e
Aurina, una sfilata di maschere e colori
inusuali attraversa San Giovanni, mentre
il 25 febbraio, presso il Bruggerlift,
saranno i maestri di sci a dare
spettacolo illuminati dalla luce lunare
info@tures-aurina.com
www.tures-aurina.com
In Centro Italia ad Ascoli Piceno
l’Hotel Residenza 100 Torri, nato dalle
scuderie di un palazzo nobiliare del
‘700, offre un pacchetto di due notti a
un prezzo speciale, con tante sorprese
in più: il palcoscenico è tutto il
centro storico della città, in
particolare Piazza del Popolo e le vie e
piazze intorno per un concorso di gruppi
mascherati a tema
www.centotorri.com
info@centotorri.com
E andiamo a scoprire le usanze del
Carnevale all’estero.
In bilico tra
paganesimo e religione cattolica, il
carnevale in Repubblica Ceca è una delle
feste più antiche e sicuramente più
pazze dell’anno. A seconda delle
regioni, le celebrazioni si ispirano al
carnevale veneziano e alle tradizioni
popolari locali. Il “Carnevale Boemo” di
Praga è un festival dei talenti, della
creatività e dei sensi. Nel “Salone del
carnevale” all’interno del Clam-Gallas
Palac, uno dei più ricchi e grandiosi
palazzi barocchi di Praga, si potrà
realizzare il proprio travestimento in
maschera e seguire dal vivo la creazione
artigianale di costumi e maschere. La
rassegna culinaria “Cuisine
d’alchimiste” accompagna la settimana
dei festeggiamenti e propone menu cechi
nei ristoranti della città che
aderiscono all’iniziativa. Per maggiori
informazioni:
www.carnevale.cz - Prague Imperial
Hotel
reservation@hotel-imperial.cz
www.hotel-imperial.cz Per andare a
Praga
www.skyeurope.com - call center 166
205 304 o nelle agenzie di viaggio.
Ente Nazionale Ceco per il Turismo info-it@czechtourism.com
www.turismoceco.it
A Colonia, per festeggiare il carnevale
più pazzo della Germania, ci invita con
voli diretti a tariffe convenienti la
compagnia Germanwings. A Colonia gli
appassionati del Carnevale, che qui è
chiamata “la quinta stagione dell’anno”,
si riuniscono in congregazioni dalla
tradizione centenaria per preparare
party, scherzi, maschere e cortei. Il
primo giorno del “Carnevale della
strada” è dedicato alle donne. Sul parco
della piazza Heumarkt avviene la
consegna simbolica delle chiavi della
città alle tre maschere tipiche del
Carnevale di Colonia: il principe, il
contadino e la vergine. Il “lunedì delle
rose” è il momento culminante con
cortei di carri da cui vengono lanciate
quantità enormi di garofani e
cioccolato.
www.koelntourismus.de
In Francia il più famoso di tutti è il
Carnevale di Nizza in Costa Azzurra che
celebra i carri con l’arrivo del Re, la
battaglia dei fiori, incinerazione del
Re e fuochi d’artificio, funamboli,
saltimbanchi, acrobati. Un’occasione
eccellente per scoprire Nizza con il suo
clima, la luminosità del cielo, la
gastronomia, i quartieri pittoreschi, in
una parola, l’arte di vivere.
www.nicecarnaval.com
A Malta e Gozo ogni anno, puntuale, si
rinnova l’appuntamento con la festa più
pazza del mondo, tra scherzi, maschere,
sfilate, manifestazioni. Nel lontano
1535 l’Ordine dei Cavalieri di Malta
introdusse per la prima volta questa
festa nel calendario delle celebrazioni
del popolo maltese. Da allora, da Rabat
a Valletta, da Floriana a Paceville,
ogni anno bambini e adulti si incontrano
per festeggiare. Se a Malta sfilano
carri sapientemente costruiti e
addobbati, a Gozo trionfa l’arte del
recupero e l’arte della preparazione è
particolarmente sentita. Qui sono
allestite decorazioni con foglie di
palma e altri tipi di piante, e
qualunque oggetto della vita quotidiana
ha una propria utilità: per la
preparazione dei costumi, per esempio,
vengono adoperate lenzuola, coperte e
vestiti di ogni genere. I gozitani
festeggiano il primo giorno di carnevale
riversandosi nelle strade addobbate a
festa gridando, fischiando, gettando
dolciumi o mandorle.
www.visitmalta.com .
E andiamo anche in terre più esotiche a
scoprire altre usanze e tradizioni. Il
Carnevale costituisce la festa più
importante e caratteristica della
cultura popolare dominicana: un mix di
maschere, colori, musica e tradizioni
che per tutto il mese di febbraio
permette di conoscere lo spirito più
vero di un intero popolo, anche perché
il Carnevale si sovrappone
all’anniversario dell’indipendenza
nazionale. Da La Vega a Santo Domingo,
da Bonao a San Cristóbal passando per
Barahona e Samaná, turisti e dominicani
si lasciano coinvolgere da questa
atmosfera di divertimento e
spensieratezza. Sembra che la prima
edizione risalga addirittura al 1520, si
tratterebbe quindi del più antico di
tutto il Nuovo Mondo. Oltre alle
consuete sfilate e alle danze,
caratteristiche del carnevale dominicano
sono le maschere del diablo cojuelo a
metà tra lo spaventoso e il burlesco e
del Robalagallina. Sono ben 13 i
Carnevali ufficiali, ciascuno con le sue
caratteristiche. Hotelplan
www.hotelplanitalia.it , Eden Viaggi
www.edenviaggi.it , Ente del Turismo
della Repubblica Dominicana
www.godominicanrepublic.com
www.carnavalvegano.com
Ogni anno, a febbraio, il Rajasthan si
veste a festa per celebrare il Festival
del Deserto di Jaisalmer. Con Earth
Cultura e Avventura si può arrivare nel
cuore del deserto del Thar, per vivere
il Festival di colori e di musica,
quando Jaisalmer diventa per tre giorni
un bellissimo bazar, dove i pittoreschi
oggetti dell’artigianato locale e la
musica incessante creano un’atmosfera
magica. I visitatori partecipano alla
festa ascoltando canti e assistendo a
gare di ballo messe in scena da
musicisti e danzatori. Le escursioni
sulle dune a dorso di cammello e le gare
di turbante, dove vince colui che riesce
ad arrotolare il turbante più
velocemente, sono parte dell’evento.
Durante questi giorni il deserto del
Thar si colora dei numerosi carri
folcloristici che sfilano nelle vie del
centro di Jaisalmer, in un vero e
proprio Carnevale del Deserto.
www.earthviaggi.it
info@earthviaggi.it
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