Piramidi
di terra, grotte favolose, aridi deserti
rocciosi, ghiacciai perenni, torrenti
d’acqua spumeggiante, valli
incontaminate, pascoli che invitano alle
passeggiate, foreste grandiose abitate
da faggi, larici e abeti centenari,
svettanti pareti di roccia che invitano
all’avventura, il paesaggio trentino,
con i suoi incredibili panorami, non
smette mai di stupire e non può proprio
deludere le aspettative dei turisti
amanti della natura.
Inoltre, con il 53 % del territorio
ricoperto da boschi e pascoli, 300 laghi
alpini, e 1.100 chilometri quadrati
protetti, il Trentino afferma il proprio
impegno nella difesa dell’ambiente
naturale, che rappresenta oggi la
principale risorsa economica.
Da sempre si pensa che la cucina di
montagna sia povera di forma e gusto, ma
in realtà è sostanziosa e per certi
versi essenziale. C'è modo e modo di
preparare i piatti trentini, dai
canederli alla polenta con la
cacciagione ed i funghi, agli arrosti
con salsiccie, ai crauti accompagnati da
diversi tagli di carne del maiale. E
quest'ultimo è anche alla base degli
insaccati e di altri piatti, come ad
esempio lo sguazet, succoso spezzatino
di cuore, fegato e polmone.
Tra i piatti più caratteristici non si
può dimenticare la Polenta, che viene
servita con i crauti, ma si accompagna
bene anche a lucaniche, carrè o puntine
di maiale ed è un classico dell'inverno.
I famosi canederli, che sono
grossi gnocchi di pane che vengono
preparati con alcune varianti rispetto a
quelli dell’Alto Adige, possono essere
cotti nel brodo, oppure serviti anche
asciutti con burro fuso o con il ragù.
Ed infine lo Smacafàm viene
preparato in molte case per chiudere
degnamente il carnevale. La ricetta
varia a seconda delle vallate e può
essere preparata sia con la farina
bianca, che con quella di grano
saraceno.
Fra i dolci il più conosciuto è
sicuramente lo Strudel, ma anche
la dura e friabile torta di fregolòti
riscuote notevole successo! Nel periodo
di Natale lo Zèlten,
caratteristico dolce ricco di frutta
secca e candita, delizierà i vostri
palati.
Ogni luogo prepara gli stessi piatti in
modi diversi, ma in sostanza questo
territorio è omogeneo sotto il punto di
vista culinario, solo in certe valli si
è riusciti a mantenere delle tradizioni
e delle ricette "antiche" che riescono a
dare i sapori di un tempo.
Il turista amante della montagna e delle
passeggiate deve assolutamente visitare
uno dei due parchi naturali più
importanti del Trentino: il parco
dell’Adamello Brenta e quello dello
Stelvio.
Il Parco naturale dell’Adamello
Brenta si trova sul confine
regionale tra la Lombardia e il Trentino
meridionale. Cime, creste, monti
dominano il complesso di numerose valli
diramate per tutto il Parco, in modo da
dividere le varie catene.
Per conoscere e ammirare più da vicino
l'incanto del Parco nei suoi
meravigliosi aspetti naturalistici e
ambientali, occorre compiere escursioni
a piedi ed inoltrarsi all'interno. Le
strade a fondo naturale e i numerosi
sentieri sono stati quasi tutti
riattivati negli ultimi anni con
apposita segnaletica che facilita i
turisti; per quanto riguarda i sentieri
(una rete di quasi 1000 Km), essi sono
in grado di soddisfare ogni tipo di
esigenza, dalla semplice escursione
familiare lungo sentieri che si snodano
in mezzo ai boschi, all'esaltante ed
impegnativa ascesa alpinistica in alta
quota, magari comprendente la traversata
del leggendario Pian di Neve.
E' possibile, in alcune zone del Parco,
percorrere in mountain-bike o a cavallo
alcune mulattiere che attraversano
boschi misti di conifere e latifoglie in
particolare lungo la "Via Valeriana".
Mentre il turista è all’interno può
scorgere tra gli alberi gli animali che
popolano la riserva come: cervi,
caprioli, camosci, aquile, pernici
bianche, galli forcelli e cedroni,
stambecchi e una piccola popolazione di
orsi bruni, l’unica presente in tutta la
catena alpina, reintrodotta con il
progetto “Life Ursus”.
Durante l’estate, dal 17 giugno al 13
settembre, sono tante le attività
proposte. Ci sono facili trekking per
conoscere le malghe e riscoprire il
gusto del cibo semplice e genuino,
seguendo gli antichi percorsi della
transumanza, con diversi itinerari. Si
può ammirare il calar del sole sulle
Dolomiti di Brenta e sull’Adamello,
compiere osservazioni astronomiche e,
alcune camminate sono dedicate invece
alla lettura del cielo, in
collaborazione con esperti del Museo
Civico di Rovereto.
Altre proposte di escursione con
accompagnamento delle guide e degli
operatori del Parco riguardano zone
particolari, come per esempio la
camminata alla Piana di Malga Bedole, da
dove si potrà ammirare la stupenda
cascata che scende dal ghiacciaio e
decifrare, nei segni del territorio, un
passato fatto di ghiaccio.
Particolarmente adatto ai bambini il
percorso naturalistico presso la nuova
Area Natura Rio Bianco con visita al
nuovo Centro visitatori dedicato agli
ambienti del Parco e alle specie
vegetali che li caratterizzano. I
bambini potranno partecipare
all’iniziativa “Parco da favola” per
conoscere le leggende, scoprire i fiori
e gli animali e tutte le magie e i
segreti dell’area protetta, con
l’accompagnamento degli operatori del
Parco.
Per informazioni: 0465 806666 -
www.pnab.it
L’altra meraviglia naturale della
regione è il Parco Nazionale dello
Stelvio è una vasta area montana che
si allarga sopra i confini trentini,
altoatesini e lombardi. Il centro
geografico è costituito dal gruppo dell’Ortles-Cevedale
attorno al quale, su una superficie di
oltre 130 mila ettari. Il paesaggio è
formato da maestose creste, rigogliose
foreste, verdeggianti praterie d'alta
montagna solcate da spumeggianti
torrenti che sgorgano dai ghiacciai
perenni. La varietà morfologica del
territorio, determinata dai cospicui
dislivelli altimetrici, consente
l'esistenza di ampi ecosistemi con
numerose specie rare di animali e
piante. Villaggi e masi, sparsi nei
fondivalle e sui versanti delle
montagne, completano lo scenario e
costituiscono affascinanti testimonianze
di architettura rurale e sacra, in
completo equilibrio con l'ambiente, che
vale davvero la pena di scoprire.
In tutti i settori dello Stelvio vivono
numerosi esemplari appartenenti alla
fauna alpina. Troviamo branchi di cervi
che prediligono i boschi fitti e ci sono
i caprioli che invece vivono ai bordi di
essi. Salendo di quota si vedono i
camosci ed in alcune valli sono tornati
gli stambecchi. Non mancano la volpe, la
marmotta, ermellino; numerosi sono anche
gli scoiattoli e le lepri, più rari i
tassi e le donnole. Se poi alziamo un
poco lo sguardo, tra i rami degli alberi
o più in alto verso il cielo, troveremo
numerose specie di uccelli, come il
gracchio corallino, il corvo imperiale o
la cornacchia. Ci sono anche il picchio,
il gallo cedrone ed il francolino di
monte, ed i predatori: la poiana, lo
sparviere ed il gufo. Da qualche tempo è
possibile avvistare anche il gipeto o
avvoltoio degli agnelli. Diverse coppie
di aquile reali si sono insediate
nidificando su pareti vertiginose e sono
diventate il simbolo dell’area protetta
Non vanno poi dimenticati gli abitanti
di stagni e torrenti e naturalmente gli
insetti che contribuiscono a completare
la catena alimentare.
D’estate, dal 20 giugno al 20 settembre,
il Parco propone ai visitatori una serie
di attività ed escursioni per farli
avvicinare alla flora, alla fauna. Tra
queste: camminate per studiare e
conoscere i funghi, per svelare il ruolo
delle piante negli ecosistemi, per
ammirare a breve distanza gli animali
del parco e conoscere le loro
caratteristiche morfologiche ed
ecologiche. Un’attenzione particolare è
dedicata ai processi di colonizzazione
dell’uomo e alle produzioni tradizionali
attraverso la visita a testimonianze
archeologiche, a edifici dedicati a
attività secolari come l’antica Segheria
Veneziana, i masi, il vecchio
caseificio. L’alpeggio, ancora praticato
in queste zone, è al centro di pomeriggi
e giornate in cui si assiste alla
lavorazione del latte, ci si avvicina
alla vita dei pastori, alle mucche o
alle capre. E per gli amanti della notte
sono previste anche gite notturne lungo
percorsi suggestivi assieme a esperti
astrofili per guardare, in luoghi
lontani dall’inquinamento luminoso dei
grandi centri abitati, la volta celeste.
Infine, per chi è più in forma, è
possibile anche precorrere itinerari tra
ghiacciai e facili creste assieme alle
Guide Alpine e ammirare le imponenti
cime del gruppo dell’Ortles-Cevedale.
Per informazioni: tel. 0463
746121 -
www.stelviopark.it
Arrivare in Trentino d’estate è come
entrare in un territorio incantato, dove
lo splendido paesaggio naturale si anima
di mille eventi: concerti, letture
sceniche, rievocazioni storiche,
animazioni teatrali e tanto altro. Fra
le Dolomiti, nei boschi, nelle città
d’arte, nei piccoli paesi o nelle baite
alpine, va in scena un grande
cartellone, senza pause, dove ogni
giorno offre una sorpresa. Si può
assistere a un concerto a 2000 metri
d’altezza, ascoltare un attore che legge
le più belle pagine di un grande
scrittore mentre il primo sole colpisce
le vette dolomitiche, oppure restare
affascinati da uno spettacolo di danza
in una vecchia centrale idroelettrica,
ammirare un’esposizione di capolavori
dell’arte mondiale in un grande museo.
Gli appassionati di arte e natura non
possono perdersi “Suoni delle
Dolomiti” l’originale ciclo di
concerti che si svolgerà dal 28 giugno
al 30 agosto, in bellissimi teatri
naturali fatti di roccia, prati, boschi,
vento, aria pulita.
Incamminandosi insieme musicisti e
pubblico condividono le stesse fatiche e
il piacere di fare e di ascoltare
musica: tutto sfocia in un’esperienza
che valica il solo aspetto musicale,
rafforzando l’intesa umana fra chi si
porta in spalla il proprio strumento
musicale e chi lo zaino da montagna.
In questi concerti che si svolgono
all’alba, nel primo pomeriggio o al
tramonto, si ascoltano artisti del
calibro di Mario Brunello con il suo
violoncello, l’organettista Ambrogio
Sparagna, i componenti della mitica
Banda Osiris, tre musicisti giapponesi
Natsumi Tamai, Shoko Ma buchi e Yasuo
Maruyama, l’attore Neri Marcorè che
regalerà u saggio della sua versatilità
e molti altri ancora.
www.isuonidelledolomiti.it
Per i gli amanti degli sport in alta
montagna e all’aria aperta questa
regione offre molte possibilità, molto
particolare e interessante è il
trekking delle fortezze dell’imperatore
attraverso il quale il viaggiatore potrà
rivivere emozioni e situazioni
appartenenti alla Prima Guerra Mondiale.
Questi percorsi permettono la visita
alle sette fortezze austro-ungariche
delle cintura fortificata degli
altopiani di Folgaria, Lavarone, Lucerna
e la visita ai cimiteri militari di
Folgaria, Costalta e Slaghenaufi, alla
stazione di collegamento ottico di Monte
Rust, alla misteriosa Scala
dell'Imperatore e ai resti di quello che
fu il comando tattico di settore
ricavato nella profonda forra di Virti.
Gli itinerari proposti sono alla portata
di chiunque, dalle famiglie con i
bambini, alle persone più esperte,
richiedono solamente un’attrezzatura da
passeggiata.
Per ciascuna località inserita nel
circuito vengono proposti alcuni
trekking specifici, ma il turista potrà
decidere cosa vedere e organizzare il
proprio trekking “personalizzato” di
fortezza, in fortezza.
www.fortezzaimperatore.it
Dal 15 al 22 giugno nella Valle di Sole
e lungo il Noce si svolgerà il
campionato mondiale di mountain bike,
che è una competizione a tappe
organizzata dall’Unione Ciclistica
Internazionale (UCI) che a rotazione
tocca le principali località e i
principali Paesi in cui la mountain bike
è praticata. La gara include quattro
discipline: cross country, down hill,
four cross e marathon. Quest’anno i
mondiali avranno un’importanza
particolare perché saranno a soli due
mesi di distanza dall’inizio dei Giochi
Olimpici di Pechino, cioè quella gara
che da sola vale una carriera.
I campionati del mondo saranno una
grande festa per lo sport e per tutti
gli spettatori, coinvolgerà l’intera
area con gare, premiazioni e molti
eventi collaterali, tra i quali
esibizioni e concerti musicali.
La Valle di Sole offre durante la
stagione invernale il Dolomiti Express,
un treno che porta direttamente alle
piste da sci. Questa novità sarà
un’incredibile opportunità organizzativa
anche per i Campionati del Mondo di
Mountain bike, infatti grazie al treno
la cerimonia di inaugurazione della
competizione verrà svolta in Piazza
Duomo a Trento, e nei giorni successivi
il trenino garantirà il collegamento,
per atleti e turisti, tra la valle e il
cuore pulsante dei Mondiali. Per
informazioni
www.mtbvaldisole2008.it
Per entrare nel mondo
del Trentino, clicca
qui per
vedere il video
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