Libertà assoluta per scegliere le
vacanze pasquali da nord a sud, da un
emisfero all’altro. Un tour memorabile
dalla Patagonia all’isola dei Moai
è forse il top delle nostre proposte.
Terre lontane e ricche di storia,
ambasciatrici di tradizioni e costumi
che sanno stupire, incantare, regalare
emozioni con
il
Grantour del Cile: dalla Patagonia
all’Isola di Pasqua nel catalogo Azeta
per 18 giorni di continue scoperte. Il
meglio delle terre cilene, dalla
capitale Santiago al deserto di Atacama,
dalla Valle della Luna alla Patagonia
fino all’affascinante Isola di Pasqua,
con i suoi misteri senza tempo e i Moai
che si ergono maestosi contro il blu del
cielo. Da Santiago un’escursione porta a
Vina del Mar e Valparaiso costruito su
quaranta colline, che sono la sua vera
attrazione. La città si divide
naturalmente su due livelli: la parte
bassa, area bancaria e commerciale, e la
parte superiore, con le pittoresche case
e costruzioni. Ascensori uniscono i due
livelli della città. Dal Villaggio di
Toconao, costruito su rocce vulcaniche e
famoso per l’artigianato, si prosegue
per l’impressionante “Salar de Atacama”,
deserto di sale a sud di Toconao.
www.azeta.com.ar
Pasqua da ricordare anche in Camerun
tra le Etnie dell’“Africa in
Miniatura” con il viaggio Dreamland
che parte dalla caratteristica capitale
Douala per snodarsi tra i villaggi e gli
incredibili parchi naturali del nord del
Paese. Dal safari fotografico nel Parco
Nazionale di Waza al grande mercato del
martedì di Pouss, vero incrocio di etnie
e spettacolo di colori, il percorso
tocca poi Oudjlla, comprensorio di
centinaia di villaggi dell’etnia Potoko
famoso per il suo Lamidò (capovillaggio)
con le sue 50 mogli, che regala la
suggestione del tramonto nel paesaggio
unico delle formazioni rocciose e
granitiche fino a Rhumsiki, dove è
possibile farsi predire il futuro da un
vecchio indovino conosciuto come lo
“Stregone dei Granchi”.
www.dreamlandtour.com
-
www.africapromotion.it/inside.htm
Un’alternativa intrigante sarà una bella
crociera per i mari del mondo. Imbarazzo
della scelta con Gioco Viaggi,
tour & cruise operator, agente in
esclusiva per l’Italia di primarie
compagnie di navigazione. A bordo di
Carnival Imagination tutte le
strutture di bordo sono state rinnovate
grazie al progetto Evolution of Fun, un
restyling del ponte piscina, strutture
di intrattenimento e cabine della classe
Fantasy. Nasce il Carnival Water Works,
un parco acquatico con scivolo a spirale
lungo 91 metri, scivolo da corsa a
doppia corsia e fontane d’acqua. Il
progetto di rinnovamento comprende anche
la zona Serenity, la Spa, il Centro
Fitness, il Camp Carnival, la Cafeteria,
l’Internet Cafè, l’Atrium Bar, l’Art
Gallery e le cabine sottoposte ad uno
studio degli spazi e ad un conseguente
ammodernamento. Carnival Imagination ci
porterà a Miami per uno Short Break
verso i Caraibi occidentali, Queen
Mary 2 ci porterà a New York,
Cristobal, Curacao, Bonaire, Barbados,
St.Lucia, St.Thomas, Princess Cruises
apre le porte del mondo con una vasta e
completa scelta di itinerari a tutte le
latitudini e longitudini, dal turchese
delle acque dei Caraibi al blu dei
ghiacciai dell’Alaska, dai caldi Paesi
del Mediterraneo ai Fiordi Norvegesi,
dalle montagne della Nuova Zelanda fino
agli atolli incontaminati della
Polinesia
www.giocoviaggi.com
Nel vecchio continente le avventure non
saranno meno affascinanti. In Armenia
con Vela Tour, si possono vivere la
Pasqua cristiana e la Pasqua ortodossa
in un antico paese del Caucaso
incastonato tra Europa e Asia, ancora
legato ad un forte sentimento religioso.
L’arca di Noé sul Monte Ararat e la Via
della Seta sono solamente alcune delle
meraviglie che hanno reso leggendario
l’antico regno armeno. L’Armenia offre
ai viaggiatori la possibilità di
scoprire una cultura ricca e varia che
unisce l’antico al moderno, lo stile di
vita europeo ai dolci ritmi dell’Asia,
dal tempio ellenistico al monastero
scavato in una gola tra le montagne,
alle antiche caverne, alle innumerevoli
croci in pietra. Splendide le aree
visitate: da Yerevan, capitale
del Paese, chiamata ‘la città rosa’ per
il caratteristico colore delle sue
pietre, al biblico Monte Ararat, a
Dilijan, cittadina termale allargata
su altopiani terrazzati in piena armonia
coi boschi che la circondano, fino al
Lago Sevan a 1900 metri d’altitudine.
Seguono le regioni di Aragatsotn
e Kotayk, pullulanti di monasteri
e antiche testimonianze storiche.
Il rito armeno, di ascendenza antiochena,
va considerato a sé stante nel complesso
dei riti orientali. La Quaresima ha
inizio la domenica e il Tempo Pasquale
si protrae per altri quaranta giorni
fino all’Ascensione, con la celebrazione
quotidiana della Risurrezione. Seguono i
dieci giorni dell’Ascensione e la
Pentecoste, col relativo ottavario. Le
domeniche sono esclusivamente il “Giorno
del Signore” e nessuna festa di santi
può sovrapporsi ad esse (ma neppure al
mercoledì e al venerdì, per il carattere
penitenziale di questi giorni), cosicché
le memorie dei santi hanno carattere
mobile e seguono l’andamento delle
domeniche cui fanno riferimento
www.velatour.it
Nel cuore del continente europeo ci
attende anche l’interessante tradizione
pasquale nella Repubblica Ceca
che mescola rituali cristiani e pagani.
Così, si può curiosare nei mercatini
pasquali alla ricerca di oggetti
d’artigianato e originali decorazioni
per la casa, visitare i musei che
organizzano laboratori per la
tradizionale decorazione delle uova e
del pan di zenzero e al tempo stesso
decidere di visitare le città d’arte,
fare un tour dei numerosi castelli,
dedicarsi a escursioni nella natura
oppure rilassarsi nelle località
termali. Il simbolo più caratteristico
della Pasqua ceca è l'uovo dipinto a
mano o decorato dalle ragazze per essere
poi donato ai ragazzi il Lunedì di
Pasqua. Un’usanza questa, che si lega a
una delle tradizioni pagane più curiose
in Repubblica Ceca: quella della
pomlazka, una frusta fatta con
ramoscelli di salice intrecciati,
simbolo della cacciata delle malattie e
degli spiriti maligni e dell’arrivo di
salute e giovinezza. In cucina la Pasqua
ceca è nel segno dell‘abbondanza,
soprattutto per quanto riguarda i
dolci, alcuni dei quali ricordano la
simbologia cristiana. È il caso del
beranek, il dolce a forma di agnello
pasquale ricoperto di zucchero o
cioccolato o del jidase, pasta dolce
intrecciata che simboleggia la corda con
cui si impiccò Giuda. Ma anche il pan di
zenzero, le piccole pagnotte mazanec e i
bozi milosti (letteralmente: grazia di
Dio) fritti.
Per conoscere da vicino le antiche
tradizioni pasquali in Boemia e Moravia,
alcuni musei open-air del Paese hanno in
calendario diverse manifestazioni ed
eventi a tema. Mercatini di Pasqua,
spettacoli dei gruppi folcloristici,
preparazione delle fruste di salice e la
decorazione artistica delle uova sono in
programma dal 22 al 24 marzo a Roznov
pod Radhostem in Moravia
settentrionale nel villaggio–museo più
grande e antico dell’Europa centrale (
www.vmp.cz
) e dal 10 al 24 marzo al Museo
minerario di Pribram (
www.muzeum-pribram.cz ) in
Boemia centrale. Anche i numerosi
castelli, manieri e fortezze che
rappresentano la grande ricchezza
culturale della Repubblica Ceca, si
animano delle tradizioni della Pasqua.
Succede, per esempio all’interno della
mole gotica di Krivoklat (www.krivoklat.cz
), tra i più antichi e importanti
castelli del Paese nascosto tra
fittissimi boschi della Boemia Centrale,
dove dal 22 al 24 marzo si festeggia la
Pasqua ceca con un mercatino
dell’artigianato e performance teatrali.
Le celebrazioni tradizionali della
Pasqua e dell’arrivo della primavera si
svolgono anche fuori della capitale,
come a Kromeriz (www.mesto-kromeriz.cz
), cittadina nella Regione di Zlin il
cui Palazzo vescovile è stato inserito
dall'UNESCO fra i siti patrimonio
dell’umanità insieme al giardino.
Kromeriz festeggia la pasqua il 14 marzo
con il relativo mercato dell’artigianato
in piazza.
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www.hotel-imperial.cz e
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www.romantichotels.cz -
www.CzechTourism.com
Oltrepassiamo la frontiera per conoscere
tradizioni e festeggiamenti in campagna
e in città in Ungheria. Le più
sentite e diffuse tradizioni pasquali
nel Paese sono, da antichissima data, la
benedizione del cibo e la decorazione
delle uova: secondo una credenza
popolare, infatti, i misteriosi simboli
dipinti sul guscio erano dotati di
potere magico. La mano, la stella o la
croce, ad esempio, scacciavano i malanni
e il maligno, così che tra gli ungheresi
si è diffusa la consuetudine, a Pasqua,
di appendere uova dipinte su alberi o su
ramoscelli decorativi posti sulla porta
di casa o in cortili di abitazioni con
ragazze. Coloro che non vogliono
allontanarsi da Budapest, ma
desiderano comunque partecipare ai
festeggiamenti tradizionali di Pasqua,
possono fare visita al villaggio-museo
all’aperto (Skanzen) di Szentendre,
dove sono state fedelmente ricostruite e
arredate abitazioni popolari tipiche
delle diverse regioni ungheresi.
All’interno di questi edifici sono stati
allestiti micro-musei specifici – anche
con botteghe di artigianato, forno che
prepara pane e dolci tipici secondo
ricette tradizionali, trattoria d’altri
tempi – ed è stata costruita e
consacrata anche una chiesetta
www.skanzen.hu
I festeggiamenti pasquali più celebri in
Ungheria sono quelli del pittoresco
villaggio-museo di Hollòkô, a
meno di 100 km a nord-est di Budapest.
In questo villaggio, dichiarato dall’Unesco
Patrimonio mondiale dell’Umanità, gli
abitanti abbigliati con magnifici
costumi popolari, rievocheranno le
cerimonie e gli spettacoli tipici della
festa, con canti e balli che
presenteranno al visitatore un
variopinto spaccato del ricco patrimonio
folcloristico ungherese, senza
naturalmente trascurare anche la
degustazione di specialità gastronomiche
locali. Il giorno di Pasqua verrà
celebrata la Santa Messa nella splendida
chiesetta di legno del XV secolo, al
centro del villaggio, e per l’intero
arco della giornata si potrà assistere
alla preparazione delle caratteristiche
e coloratissime uova dipinte. Il Lunedì
di Pasqua, invece, la cerimonia più
spettacolare e singolare sarà quella del
gioco del corteggiamento: i ragazzi del
paese non sposati getteranno secchi di
acqua fredda sulle ragazze ancora
nubili, le quali, in segno di
ringraziamento (poiché il gesto è
considerato augurio di fecondità),
consegneranno loro delle uova dipinte
www.holloko.hu
-
www.turismoungherese.it
Ed anche la cattolicissima Irlanda
sarà una meta ideale per le vacanze
pasquali. Da trascorrere in libertà, da
un capo all’altro dell’isola, con le
formule Fly and Drive del Il Ventaglio
che propongono pernottamenti in
farmhouses, vere e proprie fattorie
tipiche irlandesi, oppure in splendidi
romantici castelli per un soggiorno da
lord
www.ventaglio.com
In Italia proposte variopinte per
tutti i gusti.
A Villa Bassa, in Alta Pusteria
c’è l’usanza curiosa di chiamare asino
delle palme…chi si alza per ultimo dal
letto nel giorno di festa! Nella
settimana precedente alla domenica i
bimbi più piccoli preparano una lunga
asta di legno ornata con rami d’ulivo e
salice nonché strisce di carta crespata
colorata. Una volta benedetta in chiesa,
l’asta viene legata allo steccato di
casa per rimanervi fino all’Ascensione.
Durante il Giovedì Santo si colorano le
uova, non più con erbe e fiori –
campanule, i culmi della segale,
l’achillea e bucce di cipolla mischiate
a pezzi di carta colorata – ma con i
moderni colori sintetici. Il Venerdì
Santo – detto anche Venerdì del Silenzio
– nella chiesa della Santa Trinità viene
allestito il Santo Sepolcro – uno dei
più grandi e belli allestiti in Alto
Adige - che rimane aperto ai fedeli fino
al Lunedì dell’Angelo. La domenica di
Pasqua vengono benedetti i cestini
pasquali che contengono vari tipi di
salumi, lo speck fatto lessare il
venerdì santo, radici di rafano, uova
colorate, varie forme di pane e un
agnello pasquale fatto con burro, pane
dolce o zucchero. Ma soprattutto, dopo
la Santa Messa ci si ritrova davanti
alla chiesa per la gara di Eierguffen.
Armati di uova sode colorate, i
partecipanti devono cercare di rompere
l’uovo dell’avversario. La vittoria va a
chi rimane con un uovo totalmente
integro
www.altapusteria.info
A metà strada tra le Cinque Terre e
Portofino, nel cuore del borgo
millenario di Moneglia, sorge
Abbadia San Giorgio, incantevole
residenza di charme ricavata in un
convento francescano quattrocentesco. In
attesa della Pasqua, a partire dal 15
marzo, si organizza qui un corso
insolito dedicato alla ricorrenza. Si
impara ad intrecciare le palme, che qui
crescono rigogliose, per creare
decorazioni a tema, e si scoprono i
segreti della cucina ligure tipica della
tradizione. Gli chef insegnano agli
ospiti come preparare i canestrelli
genovesi, immancabili sulla tavola
pasquale da queste parti! La proposta
comprende: pernottamento e prima
colazione biologica a buffet nell'antico
refettorio e il corso Abbadia San
Giorgio
www.abbadiasangiorgio.com
Firenze è ricca di manifestazioni
che invitano a godere la città. La
mattina di Pasqua ha luogo sulla piazza
del Duomo lo "Scoppio del carro", una
tradizione che risale alle Crociate.
Durante la Santa Messa pasquale, al
momento del Gloria, l'arcivescovo
accende la "Colombina", che scorre lungo
un filo d'acciaio fino in piazza, ad
appiccare i mortaretti piazzati sul
carro, detto "Brindellone". E' un
momento di grande gioia e partecipazione
popolare. A Firenze l'Hotel Cellai per
Pasqua propone una vera festa di
Primavera: la terrazza è fiorita e la
decorazione è già intonata alla bella
stagione
www.hotelcellai.it
Per entrare nel mondo delle offerte di
Pasqua, clicca
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