C’è
un angolo di Germania che è un vero e
proprio capolavoro della natura, tanto
da essersi meritato dal 2002 un posto
nella lista UNESCO. È l'incantevole
Valle superiore del Medio Reno,
costellata di castelli e rocche che si
affacciano sui ripidi pendii dove si
coltivano le pregiate uve rosse e
bianche della regione.
Per partire alla scoperta di questo
tratto di Reno, definito “Romantico” dai
quei viaggiatori, pittori e poeti
inglesi e tedeschi che ne subirono il
fascino alla fine del XVIII secolo, si
possono scegliere due città che da sole
varrebbero il viaggio: Magonza (Mainz in
tedesco) e Wiesbaden.
Città universitaria, antica residenza di
principi elettori e arcivescovi, Magonza
sorge in una posizione incantevole alla
confluenza dei grandi fiumi Reno e Meno.
Capoluogo del Land Renania-Palatinato,
la città racchiude un centro storico che
è un labirinto di stradine e piazze,
case gotiche e chiese barocche. La
passeggiata esplorativa della città
parte dalla centrale Augustinerstraße
con il giardino Kirschgarten e le piazze
Leichhof e Schillerplatz fino
all’imponente duomo a sei torri,
mirabile esempio di architettura sacra
romanica.
Città di antica fondazione romana,
Magonza è celebre per aver dato i
natali a Johannes Gutenberg, l’inventore
della stampa a caratteri mobili. Il
Gutenberg-Museum ospita non solo due
delle prime Bibbie da lui stampate ma
anche centinaia di documenti che hanno
segnato la storia della stampa (
www.mainz.de
)
Di fronte a Magonza, sulla riva destra
del Reno, si trova Wiesbaden, il
raffinato capoluogo dell’Assia. Scoperta
dai romani circa 2.000 anni fa per le
sue fonti termali, la città vanta un
glorioso passato di sofisticata stazione
termale, frequentata nell’800
dall’aristocrazia e dall’elite
intellettuale europea. L’imponente
architettura di impronta classicista e
liberty, i lussureggianti parchi e i
giardini così come il vivace panorama
culturale restano tutt’oggi a
testimoniare l’illustre storia della
città, chiamata e non a caso “Nizza del
Nord”. Nel centro di Wiesbaden si
incontrano storia e cultura. Il Kurhaus
(palazzo delle terme) con il suo parco è
il cuore e allo stesso tempo il simbolo
della città. Costruito all’inizio del
‘900 per volere dell’imperatore Wilhelm
II, ospita al suo interno uno dei casinò
più antichi della Germania. Ugualmente
interessanti il Teatro dell’Assia (Hessisches
Staatstheater) in stile rinascimentale,
la Residenza dei duchi di Nassau e la
chiesa neogotica Marktkirche
(www.wiesbaden.de
).
Lasciatesi alle spalle Magonza e
Wiesbaden può iniziare il viaggio lungo
il Reno Romantico. Questa suggestiva
valle fluviale punteggiata di
pittoresche cittadine e da una
quarantina tra castelli, rocche e
fortezze abbarbicati su ripidi pendii
ricoperti di vigneti, si estende per i
65 km che da Bingen portano fino
all'antica città di Coblenza, lambendo
la leggendaria rupe Loreley e passando
per Rüdesheim, Lorch, Bacharach,
Oberwesel e Boppart, per citare solo
alcune delle località più pittoresche (
www.welterbe-mittelrheintal.de
).
Per farsi un'idea della bellezza e della
varietà paesaggistica della valle
superiore del Medio Reno non c'è niente
di meglio che intraprendere un viaggio
sulle acque del fiume, a bordo di una
delle imbarcazioni della compagnia di
navigazione KD, che organizza escursioni
fluviali con partenze da Magonza e
Wiesbaden fino a Coblenza e ritorno (
www.k-d.com
) .
Partito da Magonza, il viaggio fluviale
lungo una delle zone più suggestive
della Germania termina in un’altra città
alla confluenza di due fiumi:
Coblenza (Koblenz). La storia della
città risale a 2.000 anni fa con
l’arrivo dei romani, che vi importarono
la tradizione enologica di cui Coblenza
va ancora giustamente fiera. Due sono le
peculiarità che caratterizzano questa
città: la sua posizione alla confluenza
tra Reno e Mosella e la possente
fortezza Ehrenbreitstein, una delle più
grandi d’Europa che si erge ben 118 m
sulla riva del Reno. La lingua di terra
lambita dall’incontro dei due fiumi
venne chiamato “Deutsches Eck” (angolo
tedesco) nel XIII secolo, quando vi si
insediò l’Ordine Teutonico. Qui si erge
anche il monumento all’imperatore
Wilhelm I, che dal 1953 alla
riunificazione del 1990 servì come
monumento commemorativo dell’unità
tedesca. Oggi Coblenza è una cittadina
con interessanti patrimoni artistici e
culturali. Basta una semplice
passeggiata per scoprire il fascino del
suo centro storico, disegnato da
romantici vicoli e antiche piazze.
www.touristik-koblenz.de
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