Non
la si può definire in modo diverso:
quella alla scoperta del pianeta
Antartide è davvero un’avventura
speciale. Perché là, dove il mondo
sembra finire, tra due oceani
perennemente arruffati dai venti
impetuosi, lo sguardo spazierà a 360
gradi sul deserto più grande e più
bianco del mondo.
E’ il viaggio della vita, insomma. Ma
anche un viaggio nella vita di questo
continente a sé.
Ci sono mille (e forse più) ottimi
motivi per convincersi che vale la pena
di volare fino all’ultimo lembo
terrestre del Sudamerica, per poi
imbarcarsi su solide navi e trascorrere
una decina di giorni tra ghiacci e
pinguini, icerberg e balene, acqua e
pellicani. Una ragione, soprattutto, le
prevarica tutte: una crociera-spedizione
nel sesto continente regala emozioni e
sensazioni indimenticabili, affascina,
esalta, intriga e rimane indelebilmente
impressa nella mente per sempre come il
più prezioso patrimonio culturale, come
un’esperienza di vita unica che non ha
prezzo e non è imitabile.
Del resto, gli stessi compagni di
avventura si dimostreranno subito
speciali: in un viaggio in Antartide,
infatti, si incontrano studiosi e
naturalisti di tanti Paesi, entomologi,
biologi, etologi, ornitologi... Ma
niente paura: non è necessario essere
degli scienziati per partecipare. Nel
corso della crociera, ci penseranno gli
assistenti a bordo a informare di tutto,
utilizzando anche filmati e diapositive.
Poi, quando dalla teoria si dovrà
passare alla pratica e le escursioni a
terra con speciali gommoni diventeranno
realtà, si verrà puntualmente, e
prudentemente, accompagnati da un
esperto pronto a rispondere e ogni
domanda.
A spasso tra gli
iceberg
Tutto comincia da Ushuaia, la capitale
della Terra del Fuoco argentina. Si sale
a bordo, si percorre il Canale di Beagle
(che si chiama così in onore della nave
di Darwin) e si punta a sud lungo lo
Stretto di Drake: mentre all’orizzonte
si profila il leggendario Capo Horn, si
giunge al mitico “Antarctic Convergence”,
cioè il punto geografico in cui le acque
dell’Oceano Pacifico si incontrano (ma
sarebbe più opportuno dire “scontrano”)
con quelle dell’Oceano Atlantico.
Ed eccolo, finalmente, il continente di
ghiaccio: 14 milioni di chilometri
quadrati spazzati da venti che, spesso,
arrivano a superare i 300 chilometri
all’ora e fanno così sprofondare la
temperatura fino a 70 gradi sotto zero.
L’emozione e l’eccitazione diventano
quasi palpabili quando si avvista il
primo iceberg. Ecco la King George
Island, la maggiore, e più
settentrionale, tra le isole
dell’arcipelago delle South Shetland.
Per fortuna, le dimensioni della nave
consentono di inoltrarsi anche nelle
baie più anguste, permettendo di
spingersi tra ghiacciai impressionanti
fino ad arrivare vicino a Stazioni
scientifiche internazionali.
Tutto quel bianco, tutto quel ghiaccio
intorno, portano istintivamente a
pensare che la gelida Antartide debba
essere costantemente sferzata da pioggia
e neve. Niente di più falso: nonostante
le apparenze, la sua superficie
costituisce uno dei più grandi deserti
del mondo, con precipitazioni che,
soprattutto all’interno, stentano a
sfiorare i 50 millimetri all’anno, cioè,
giusto per fare un paragone, molto meno
di quanto si registra nell’aridissimo
Sahara. Eppure, in Antartide è
accumulato da millenni il 90% di tutto
il ghiaccio esistente sull’intero
pianeta, una quantità enorme che
corrisponde a circa il 70% delle riserve
globali terrestri di acqua dolce. Come
dire che, se le banchise dovessero
sciogliersi, il livello dei mari
salirebbe di 60 metri, sommergendo
rapidamente anche le più grandi
metropoli del mondo, da New York a
Calcutta, da Napoli a Buenos Aires.
Fauna protagonista
Sebbene la fauna sia presente soltanto
lungo la parte costiera del sesto
continente, l’incontrarla è
sempre uno spettacolo eccezionale, un
evento che rappresenta per ogni amante
degli animali un vero e proprio tuffo al
cuore. Sì, è davvero un tuffo al cuore
quello che si prova quando, per la prima
volta, si scorgono ondeggiare sugli
scogli e sui ghiacciai i tenerissimi, ma
anche simpaticamente goffi, pinguini.
Gli esperti insegnano a distinguerli: ci
sono gli Adèlie, che con la loro
mascherina nera sembrano pronti per
partecipare a un ballo di Carnevale: ma
ci sono anche i Chinstrap,
caratteristici con il loro musetto
bianco e quegli occhi furbi che sembrano
sottolineati da un sapiente maquillage:
e non mancano neppure gli alti Emperor,
alteri e aristocratici nei movimenti,
quasi volessero sfoggiare l’orgoglio di
appartenenza a una razza superdotata.
Poco più in là, comodamente sdraiata su
un icerberg, una famiglia di foche si
gode indisturbata la carezza del vento:
il loro sguardo scrutare pigramente il
cielo solcato dal volo attento dei
pellicani, impegnati ad affrontare la
quotidiana fatica della pesca per il
mantenimento della prole.
Emozioni, insomma, che da sole valgono
il viaggio. Eppure, l’Antartide riserva
ancora tante sorprese agli appassionati
di animali. Come, per esempio, la
scoperta che tra questi ghiacci
inospitali riesce a vivere, e a
sopravvivere, persino una
particolarissima specie di mosca senza
ali. E come, naturalmente, il rendersi
conto che qui è pressoché normale
incrociare il tranquillo vagabondare
delle balene, oppure osservare da vicino
l’oziosa siesta sui ghiacci degli
elefanti marini.
Per entrare nel mondo
dell'Antartide, clicca
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video
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NOTIZIE UTILI
Dove, come, a quanto
Due navi passeggeri antighiaccio, la
Orlowa e la Sarpik Ittur, e due navi per
ricerca oceanografica e polare, la
Professor Multanovskiy e la Akademik
Shokalskiy, organizzano crociere in
Antartide della durata di 10, 11 e 12
giorni con partenze scaglionate dal 28
dicembre 2007 all’11 marzo 2008.
Squirrel Viaggi (per informazioni:
www.squirrelviaggi.it , tel.
0258430011) propone dei pacchetti sulla
destinazione a quote che partono da
3.975 € e arrivano fino a 9.675 €, a
seconda della nave, della sistemazione a
bordo e della data di partenza
prescelta. Nella quota sono comunque
sempre compresi i voli Italia/Buenos
Aires/Ushuaia/Buenos Aires/Italia, la
crociera in Antartide con pensione
completa a bordo, le escursioni,
l’assistenza di esperti di flora e fauna
antartica, la documentazione
informativa, il trasporto dei bagagli e
le tasse portuali, un pernottamento con
prima colazione a Ushuaia la sera prima
dell’imbarco, i trasferimenti e gli
stivali per gli sbarchi.
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