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Provenza: colori e profumi

di Giorgia Giacomelli

 

Racchiusa tra Marsiglia e la megalomane Monte Carlo questa regione soleggiata della Francia meridionale trasuda vitalità e glamour.
I viaggiatori che subiscono il fascino dell’antichità non potranno non essere soddisfatti dal momento che in questa regione troveranno il maggior numero di archi di trionfo, acquedotti e anfiteatri di tutta la nazione. I paesaggi della Provenza nutrono da sempre fantasia popolare: la bellezza aspra dell’entroterra, le piccole catene montuose calcaree e le culture locali, le scogliere bianche, le vigne e i campi d’ulivo verde argentato, i cespugli di garriga profumata e le erbe aromatiche.
Il territorio si presta ad ogni tipo di viaggio, natura e cultura appagano ogni curiosità e i desideri di tutti possono tradursi in scoperte di una varietà senza pari.
Parapendio, escursioni, sport fluviali e mountain bike sono alcune delle inaspettate ed eccitanti esperienze offerte dall’Alta Provenza. I tesori naturali che attendono gli automobilisti, i ciclisti e gli escursionisti comprendono limpidi laghi alpini, un parco nazionale con un ricco patrimonio archeologico e il più vasto canyon d’Europa.
Nella zona nord-occidentale della regione si trova il maestoso Mont Ventoux, il re della Provenza che, insieme al sole ed al mistral, governa il suo regno ricco di eventi eccitanti dalla sommità dei suoi pendii brulli e bruciati dal sole. Le raffiche del mistral danno un tocco pungente all’aria, mentre il sole inonda il paesaggio con un’intensità di luce e di calore assolutamente sconosciuta in qualsiasi altra parte d’Europa.
I paesaggi, le città e gli abitanti vi compongono un mosaico di una ricchezza tale da non poter essere racchiusa in una definizione.

Cucina Provenzale
Il segreto di questa cucina non sta in tecniche di preparazione, ma nell’uso di ingredienti freschi e prodotti nel posto. Nonostante le diversità regionali, alcune tradizioni, come abbondante uso di aglio, olio d’oliva e pomodoro, sono osservate ovunque.
I provenzali usano molto le verdure sia cotte che crude, quelle crude vengono servite come aperitivo con l’anchoïade, un intingolo dal sapore intenso a base di acciughe, aglio e olio d’oliva, o la tapenade, dal sapore più agro, a base di olive nere insaporite con aglio, capperi, acciughe e olive d’oliva.
Bouillabaisse: è un piatto di Marsiglia ed è una zuppa di pesce preparata con almeno 4 tipi di pesce fresco, cotti in un brodo di pesce di scoglio con l’aggiunta di cipolle, pomodori, aglio, zafferano ed erbe aromatiche. Il nome deriva dal francese e si riferisce al metodo di cottura richiesta dalla ricetta. Questo è un piatto completo. Il bouillon (brodo) è servito come prima portata, accompagnato da crostini e rouille speziata mentre la polpa del pesce è servita su un vassoio come portata principale.
I Calisson: questi biscotti di pasta di mandorla, melone e sciroppo di frutta ricoperti di glassa bianca fanno venire l’acquolina in bocca fin dal 1473, quando li gustarono per la prima volta i fortunati invitati del banchetto per il matrimonio di Renè. Quando nel 1630 la peste colpì la città di Marsiglia, si dice che furono proprio questi biscotti ad allontanarli.

La città più importante della Provenza e la seconda città per grandezza della Francia è Marsiglia. Fino agli anni ’90 era famosa per il crimine organizzato e le tensioni razziali, oggi è, con i suoi vecchi quartieri ristrutturati, i magazzini portuali trasformati in locali notturni, un panorama musicale d’avanguardia, centri culturali e musei, una città piena di vita che bisogna assolutamente visitare.
Il porto è il luogo in cui si leggono tutti gli strati della storia, dall’antichità ai nostri giorni: porto antico, Vieux-Port, porto militare, porto mercantile delle Joliette. Il suo litorale, costituito da Calanques e da baie, compone un sito straordinario il cui primo punto di forza è quello delle spiagge: sono annoverati ben 50 siti di balneazioni. La spiaggia attrezzata del Prado, con un lungomare di 3 Km e spazi verdi, costituiscono uno dei più bei siti balneari d’Europa, luogo di appuntamento degli appassionati di aquiloni, windsurf o rollerblade.
Se amate la ridondante architetture ottocentesche o i grandi panorami dovete assolutamente visitare la Basilique Notre-Dame de la Garde un enorme edificio romanico-bizantino, per arrivarci occorre affrontare una faticosa camminata fino alla cima di una collina, ma questo sacrificio viene ripagato con un bellissimo panorama della città. La basilica, sormontata da una cupola e ricoperta da marmi colorati, intricati mosaici, dipinti murali e stucchi dorati, fu eretta tra il 1853 e il 1854. la torre campanaria è sormontata da una statua dorata della Vergine Maria.
A chi ama la letteratura deve visitare lo Château d’If una fortezza trasformata in prigione eretta tra il 1524 e il 1528 e resa famosa dal romanzo do Dumas Il Conte di Monte Cristo, sorge su un’isola. Tra le persone incarcerate in questa fortezza vi furono prigionieri politici e centinaia di protestanti.

Andando verso l’Italia dopo Cannes si incontra Antibes, cittadina di villeggiatura che offre le stesse attrattive delle città sulla Costa Azzurra, ma è meno affollata. Vanta spiagge sabbiose, bastioni settecenteschi affacciati sul mare, un bel porto turistico e una zona vecchia solcata da strette viuzze e ravvivata da case colorate e piene di fiori. Picasso, Ernst e Nicolas de Staël attribuivano a questo luogo un fascino irresistibile e tra i 1966 e il 1990 fu scelta come base dall’acclamato scrittore e viaggiatore Greene. I sobborghi di Antibes abbracciano la moderna località di Juan-les-Pins conosciuta sia per la sua bella spiaggia sabbiosa, lunga 2 Km e ombreggiata da file di pini, sia per la sua sfrenata vita notturna.
Dopo aver fatto un giro nella cittadina turistica non dovete dimenticarvi di andare a vedere:
Museo Picasso / Castello Grimaldi che sorge sulla vecchia acropoli della città greca di Antipolis, fu abitato fino al 1608 dalla famiglia Grimaldi che diede il suo nome al castello.
Nel 1946, Picasso soggiorna parecchi mesi al castello dove realizza numerose opere. Le tecniche e i materiali insoliti che utilizza (pittura per barca, fibrocemento, compensato, ecc.) sono la testimonianza della povertà di questo periodo del dopoguerra, ma soprattutto della sua formidabile propensione a sperimentare nuovi materiali.
Nel 1966, il museo prende il nome di Museo Picasso, il primo museo dedicato ad un artista vivente. La sua produzione traduce essenzialmente la gioia di vivere. Vanta una magnifica collezione di dipinti, litografie, disegni e ceramiche dell’artista, oltre ad interessanti documenti sulla sua vita. Tra i lavori di Picasso esposti merita un cenno La Joie de Vivre, la giovane fioraia, serenamente circondata da capre di montagna e fauni che suonano il flauto, simboleggia l’amante ventitreenne del pittore, Françoise Gilot.
Il terrazzo adorno di statue che si affaccia sul Mediterraneo presenta invece una raccolta di opere di altri artisti contemporanei.
E-mail : musee.picasso@antibes-juanlespins.com 
15 giugno – 15 settembre dalle 10.00 alle 18.00 senza interruzione. Apertura serale il mercoledi e venerdi fino alle 20.00.
16 settembre – 14 giugno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Tariffe estive : tariffa intera – 6€ / ridotta – 3€.
Tariffe invernali : tariffa intera – 5€ / ridotta – 2.5€.
Museo Peynet e della Vignetta Umoristica è dedicato al fumettista Raymond Peynet diventato famoso per I Fidanzatini: due innamorati davanti a un chiostro, che sono gli innamorati più famosi del mondo in tutti i sensi e in tutte le forme: disegni, stampe, manifesti pubblicitari, cartoline, bambole, ecc., oltre ai due musei loro dedicati a Sakuto-cho e Karuizawa in Giappone. Nel 1989 in seguito ad un dono dell'artista (quasi trecento opere) la città di Antibes crea il museo che è costituito da due diverse sale moderne e climatizzate, dove sono esposte litografie, acquerelli, inchiostri, gioielli e porcellane, bambole, illustrazioni di lavori e scenografie teatrali. La collezione permanente è arricchita regolarmente da numerosi disegni e oggetti rari prestati da Annie Druet-Peynet, figlia dell'artista. Raymond Peynet non fu famoso solo come l’inventore dei celebri Innamorati, ma anche come un disegnatore di eccezionale bravura e poliedricità. Così oltre alla collezione permanente sono state presentate anche le mostre di Plantu, Dubout, Chenez, Blachon, Ricord, Moisan, Faizant così come una mostra tematica dedicata alle vignette sulla Giustizia da Daumier a Plantu.
E-mail : musee.peynet@antibes-juanlespins.com 
http://www.antibes-juanlespins.com 
Aperto dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Luglio e agosto : apertura serale il mercoledi e venerdi fino alle 20.00
Tariffe: tariffa intera – 3€ / ridotta – 1.5€.

L’inespugnabile Fort Carrè costruito nel XVI secolo e ampliato da Vauban nel XVII secolo, domina l’intero tratto di costa da Antibes a Nizza. All’interno della fortezza, che può essere visitato con una guida, una passerella pedonale si snoda intorno ad una cinta muraria a forma di stella.
In questo luogo eccezionale che è dal 1938 classificato monumento storico sono state effettuate numerose riprese cinematografiche.
www.antibes-juanlespins.com 
tariffa intera 3 € / tariffa ridotta 1,50 €.
gratuito per i minori di 18 anni.
Solo visite guidate.
16 settembre – 14 giugno dalle 10.00 alle 16.30
15 giugno – 15 settembre dalle 10. 00 alle 18.00

Il Santuario de la Garoupe comprende parecchi edifici. La prima cappella sarebbe stata edificata all'inizio del XI° secolo, insieme alla cappella Santa Elena.
Nel 1560 René della Savoia patrocina la costruzione della seconda navata ed all'inizio del XVII° secolo viene ricostruita la cappella Santa Elena.
Il santuario custodisce un'eccezionale collezione di ex voto: modellini su scala ridotta di barche, ferri dei carcerati, foto, quadri, disegni di bambini, ecc. Si possono ammirare la croce di Sébastopol e le due statue dorate che rappresentano Notre Dame de la Garoupe e Notre Dame du Bon Port.
Per accedere alla cappella seguite la Strada del Calvario che inizia dalla spiaggia de la Salis. Da una parte, vedrete Notre Dame des Amoureux, la famosa cappella "degli Innamorati" di Peynet e più lontano per un tratto il faro de la Garoupe, il più potente della Costa con una capacità di sessanta chilometri.
 
Per entrare nel mondo della Provenza, clicca qui per vedere il video

 

 

 

NOTIZIE UTILI


In Aereo: i due aeroporti più importanti sono: l’Aeroport International Marseille-Provence raggiungibile con numerosi voli giornalieri da Milano Malpensa e Roma Fiumicino con voli Air France (www.airfrance.it  ), Alitalia ( www.alitalia.it ), Air One ( www.flyairone.it ) e l’Aeroport International Nice-Côte d’Azur raggiungibile con Air Litoral ( www.expedia.it ) e Air One da Venezia, Firenze e Napoli.

Per ulteriori informazioni:
www.antibesjuanlespins.com
www.franceguide.com
www.crt-paca.fr
www.visitprovence.com
 

 

 

 

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