La
tradizione della musica
Il visitatore se ne accorgerà subito: i
danesi sono appassionati di musica.
Nell’800 Grundtvig ha iniziato la
tradizione delle “højskoler”, scuole
superiori per adulti, il cui scopo era
di offrire educazione per rendere gli
allievi cittadini responsabili e maturi.
Oggi l’attenzione di queste scuole
private si concentra soprattutto sullo
sviluppo personale e tante scuole si
sono specializzate nell’arte, lo sport o
appunto la musica. Persone di ogni età e
nazionalità, che si trovano nel periodo
tra liceo e università, passano mesi in
queste scuole che sono organizzate come
convitti.
Come un’altra bibbia quasi ogni famiglia
possiede la raccolta delle canzoni della
“højskole”.
La musica così è diventata una parte
molto importante della vita in
Danimarca. Non si canta soltanto a
scuola e alle occasioni di feste grandi
o piccole in famiglia, la musica non è
un’aggiunta, ma spesso è lo scopo stesso
per incontrarsi. Una gran parte delle
canzoni che si sentono alla radio sono
sempre stati in lingua danese, e gli
artisti danesi sono molto popolari.
Durante la stagione estiva, quando il
sole quasi non tramonta mai, la
Danimarca offre una vasta scelta di
eventi musicali, in particolare
festival. Vengono organizzati nelle
città, sulle spiagge e sui laghi e la
maggior parte dei festival si ripete
ogni anno da decenni. Esiste un evento
per ogni gusto ed età, e i festival
offrono una bella possibilità per
conoscere il paese e la sua cultura.
Roskilde Festival
A 35 chilometri da Copenhagen, la
capitale della Danimarca, nella città di
Roskilde si tiene ogni anno il festival
di musica nord europeo più grande e
famoso.
Il festival si è tenuto la prima volta
nell’1971 ispirandosi a Woodstock e
Newport. Nel corso degli anni è
cresciuto da un concerto in due giorni
con 10.000 spettatori, ad un evento
enorme di 8 giorni con ca. 80.000
spettatori da tutto il mondo. Dove prima
c’era un palco solo, gli spettatori
adesso hanno accesso a ben 170 concerti
ed eventi in programmazione su 8 palchi
diversi.
La musica
Come visto ai Mtv Music Awards nel 2006,
gli artisti più prestigiosi passano
volentieri per il piccolo paese al nord
dell’Europa. A Roskilde c’è sempre la
garanzia di trovare gli artisti più
importanti del tempo. Vengono invitati
musicisti attuali ed emergenti. Il
festival ha presentato artisti come Bob
Marley, Nirvana, U2, Guns N’ Roses,
Elvis Costello e Bob Dylan. Negli ultimi
anni hanno potuto aggiungere a questa
splendida lista anche nomi come The
White Stripes, Artic Monkeys e Robbie
Williams.
Viene rappresentata musica rock,
elettronica, heavy metal, hip hop e
altro ancora. Non è da sottovalutare la
musica che viene suonata fuori dai
palchi, dagli spettatori stessi che
festeggiano anche quando non ci sono
concerti. Il tutto assomiglia ad una
grande festa popolare.
Il campo
4 giorni prima dell’inizio del festival
cominciano già ad arrivare i primi
visitatori. Hanno la possibilità di
pernottare in campeggi attorno all’area
dei palchi. Ognuno può portare la sua
tenda ma c’è anche un area con 500 tende
pre allestite. Ci sono servizi igienici
e bancarelle con tutto ciò che serve a
un visitatore del festival: bibite,
cibo, vestiti e gadget.
A parte la musica ci sono tanti modi per
divertirsi sul campo. Ci sono cinema,
discoteche e mostre. Ogni anno
partecipano artisti sperimentali che
costruiscono opere d’arte come
installazioni o sculture di dimensioni
enormi, come per esempio 100 divani
verdi per sdraiarsi dopo un concerto
oppure una spiaggia artificiale. Ci sono
anche attività sportive come campi di
pallavolo o basket.
Responsabilità sociale
Il festival è organizzato
dalla Roskilde Festival Society, una
compagnia il cui scopo è di raccogliere
fondi da destinare a progetti umanitari
e culturali. I proventi del Festival
saranno destinati a un progetto
prescelto, nel 2006 il focus era sui
bambini cambogiani costretti al lavoro.
Nel corso degli anni la Roskilde
Festival Society ha distribuito ca. 12
mio €. Per questo l’organizzazione del
festival è basata sul lavoro di ca.
21.000 volontari.
Vale la pena visitare la città di
Roskilde anche per chi non vuole
assistere all’evento musicale. Roskilde
è ricca di luoghi d’interesse culturale
e di storia. È, per esempio, conosciuta
per il bellissimo duomo di mattoni rossi
dove i re e le regine della Danimarca
sono stati sepolti. La chiesa è un
patrimonio culturale dell’umanità
dell’UNESCO.
Il visitatore che vuole sapere più sugli
abitanti antichi della Danimarca può
visitare il museo delle navi dell’era
dei vichinghi. Da maggio a settembre c’è
anche la straordinaria possibilità di
fare un giro per il fiordo della città
su una nave di tipo vichingo.
Pur essendo un paese piccolo la
Danimarca ha tanto da offrire. L’estate
è la stagione perfetta per scoprire le
sue attrazioni. Quando il sole tramonta
attorno alle ore 11 di sera, le giornate
sono lunghe e c’è la possibilità di
godere l’aria fresca del mare, la
gastronomia creativa e di conoscere la
gente cordiale che la abita.
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