Prelibatezze
svizzere: cioccolato, selvaggina,
funghi, carne e formaggi di valle (Tal,
da cui Simmental, Emmental). Curiosità
svizzere: il popolo che legifera in
piazza per alzata di mano una volta
l’anno nel Cantone di Apenzeller, un
altopiano che è l’emblema della Svizzera
con pascoli perfetti, case perfette,
confini delineati da fiori invece che
dalle staccionate. Florida l’economia
agricola. Gli uomini portano un
orecchino che indica l’appartenenza
sociale, desunta pure dal colore dei
pantaloni. Bellissimi gli abiti
impreziositi da pizzi sangallo,
indossati da quelle donne che hanno
avuto il diritto di voto, imposto dal
governo centrale di Berna, nel 1992;
d'altronde è dal 1976 che le donne
votano nella confederazione elvetica. E
la diatriba religioso-letteraria se sia
l’apostolo Giovanni o Maria Maddalena il
personaggio accanto a Gesù nell’Ultima
Cena? Interpretazioni a parte, sta di
fatto che Bernardino Luini, non un
pittore qualsiasi ma l’allievo
prediletto di Leonardo, ha dipinto
un’Ultima Cena esposta nella Chiesa
della Madonna degli Angeli a Lugano: una
donna (lo si capisce anche dai calzari
femminili, diversi dagli altri
apostoli), la testa reclinata sulla
spalla di Gesù, sta alla sua destra!
Lugano è un’icona svizzera (banche e
farmacie si alternano nelle strade) con
cuore latino. Come quel microclima
submediterraneo, che permette la
vegetazione dell’olivo (incantevole il
sentiero da Gandria a Castagnola, con
olivi a pelo d’acqua, agavi, boungaville,
oleandri, cactus, limoni e palme di
banano). A Gandria, villaggio di
pescatori che pare un quadro
impressionista, con duecento abitanti e
otto ristoranti, ultimo paese svizzero
prima dell’italiana Valsorda, si arriva
in battello da Lugano, navigando
beatamente nel lago, territorio svizzero
al 63% e italiano nel restante 37% . Un
lago dai bagliori verde - azzurri,
riflessi di cielo e montagne, mescolati
nello specchio d’acqua. Si naviga con
gli occhi puntati sui paesi della costa
e le alture intorno fino a scorgere il
Monte Rosa innevato. Ecco Campione,
l’enclave italiana, annunciata dalla
seicentesca chiesa della Madonna della
Rondine vicina al vecchio Casinò e a
quello nuovo del Botta, l’architetto di
innovativi edifici a Lugano. S’intravede
qualche grotto, ambiente scavato nella
roccia, chiuso d’inverno e quando piove,
decisamente tipico (altrimenti si
chiamerebbe…ristorante), dove si servono
affettati, selvaggina, formaggi,
polenta, risotti, funghi e Merlot. Anche
vinificato in bianco, originale rispetto
al suo rosso profilo enologico, ma
ugualmente intrigante. Si celebrano
quest’anno i 100 anni del Merlot in
Ticino come vino pregevole di
territorio, esteso sull’82% dei vigneti
e prodotto da 4000 vignaioli.
Bellinzona è la capitale del Canton
Ticino e i suoi tre castelli medioevali
sono riconosciuti dal 2000
Patrimonio Unesco dell’Umanità. Il
Ticino figura una seconda volta
nell’elenco mondiale grazie al San
Giorgio, il Monte dei dinosauri
risalenti a 250 milioni di anni fa, noto
per il ritrovamento di rettili come il
“nativo” Ticinosuchus. I reperti sono
conservati nel museo dei fossili di
Meride. Piacevolissima la passeggiata
nel centro storico di Bellinzona e in
piazza Nosetto (che prende il nome da un
noce che sta nel mezzo) su cui
s’affaccia l’elegante palazzo comunale
con torre dell’orologio, loggiati,
affreschi e nobili emblemi d’ascendenza
milanese. Colpisce, nella Chiesa S.
Maria delle Grazie, la bellezza
rinascimentale della grande parete
affrescata. E se alla fine dello
shopping, nel mercato di Bellinzona o in
via Nassa a Lugano, delle visite
culturali e della navigazione ci si vuol
concedere benessere e relax? Ecco Aurum
Sassa SPA, opportunità edonistica e
“preziosa” con trattamenti speciali a
base di oro per brillare dentro e fuori
attraverso scrub, avvolgimento,
maschera, idromassaggio o galleggiamento
immersi nel divino colore, massaggio
rilassante e tocco finale a 18 carati
dal capo alla punta delle dita.
Sensi di colpa per la cena in grotto e i
brindisi con Merlot bianco e rosso?
Scompaiono con il libero accesso al
Wellness Club e i corsi di Yogafit o
Body Balance. Interessanti le offerte di
soggiorno a Villa Sassa anche per
Natale, quando il centro pedonale di
Lugano, da Via Nassa fino a Piazza San
Rocco, passando per Piazza Riforma, è
animato, dal 20 al 24 dicembre, da oltre
duecento bancarelle con proposte per
tutti i gusti che invogliano
all’acquisto di prodotti locali:
pasticceria tipica, golosità,
artigianato tradizionale e numerosissimi
spunti per i regali e le decorazioni
della casa.
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