Le hanno ribattezzate “le città del
sole”. Perché in questo lembo di
Calabria, un tempo Magna Grecia, il sole
non si fa certo desiderare. In estate,
certamente, ma anche in inverno. E
rappresentano un ideale circuito alla
scoperta degli angoli più caratteristici
della Regione, che si snoda lungo la
Riviera dei Gelsomini fino alla Riserva
naturale marina di Capo Rizzuto, sullo
Jonio, per concludersi, sul Tirreno, a
Tropea, la cittadina che domina il Capo
Vaticano.
Il tour potrebbe cominciare da Isola
Capo Rizzuto, al centro dell’omonimo
promontorio che raffigura il tallone
della Calabria, nella provincia di
Crotone. Basta pensare che la sua
fondazione risale al 1200 a.C. per
capire quanta storia è transitata da
questi lidi che videro
bizantini, greci ortodossi, turchi e
saraceni, spagnoli ed aragonesi, che vi
lasciarono castelli, cinte murarie e
torri di avvistamento, ma anche edifici
religiosi. Molte le cose da vedere
durante il soggiorno: il Castello
aragonese, che sorge su una antica
fortezza fatta edificare da Annibale;la
cinquecentesca Chiesa di S. Marco, il
Vecchio Borgo, la Chiesa Arcipretale di
epoca rinascimentale con campanile
dell’epoca e il Palazzo Arcivescovile.
Da ricordare che proprio qui, nel tratto
costiero che va da Capo Donato a Barco
Vercillo, sul promontorio di Capo
Colonna, dove svetta l’unica colonna
rimasta a testimonianza del tempio di
Hera Lacinia, si estende la Riserva
naturale marina che custodisce una
preziosa “macchia mediterranea”, mentre
nella frazione Le Castella sorge
l’omonimo villaggio turistico, tra i più
noti e frequentati della regione.
Percorrendo in senso orario l’Autostrada
del Sole (A3 Sa-Rc), si raggiunge
Soverato, la “perla dello Jonio”,
adagiata su una collina che domina il
Golfo di Squillace. Fondata dai Siculi e
successivamente passata sotto
l’influenza greca, la cittadina vanta
oggi, assieme all’incanto di una natura
generosa, strutture ricettive e balneari
di grande efficienza.
Suggestivo l’antico borgo medioevale,
nelle cui vicinanze sorge la bella
Chiesa parrocchiale, nella quale si
possono ammirare due pregevoli opere del
Gagini. Da vedere l’imponente monastero
agostiniano di Santa Maria della Pietà,
lungo il corso del torrente Beltrame, la
Torre di Carlo V, il Parco Archeologico
della Calabria. A pochi chilometri si
trova la Baia di Caminia, una bella
spiaggia incastonata tra una parete
collinare ed una incantevole teoria di
grotte, dove sorge il Villaggio Blanca
Cruz, costituito da 22 comode abitazioni
rustiche in muratura che possono
ospitare fino a 75 villeggianti.
Proseguendo sempre lungo l’Autosole si
raggiunge Locri e da qui Gerace,
che domina la “Riviera dei gelsomini”
dall’alto di una rupe a 479 metri
d’altezza. Antica colonia greca assieme
a Locri, raggiunse il suo massimo
splendore sotto i normanni dopo la
conquista da parte di Roberto il
Guiscardo. Quasi integra la struttura
urbana del borgo medioevale che conserva
notevoli testimonianze artistiche, tra
cui una splendida cattedrale in stile
bizantino-normanno, diverse bellissime
chiese, tra cui quella gotica di S.
Francesco, con un altare marmoreo del
1600, e ruderi di un castello
medioevale. Qui sono ancora vive
tradizioni artigiane, come la tessitura,
la lavorazione del ferro, della ceramica
e della terracotta. Da non perdersi un
assaggio del “Greco”, un vino tipico
della zona, ormai quasi una rarità.
Attraversando la Calabria dallo Jonio al
Tirreno, si raggiunge Tropea, uno
dei centri più pittoreschi della
provincia di Vibo Valentia, arroccato su
una rupe arenaria tra i golfi di Sant’Eufemia
e Gioia Tauro. Anche qui testimonianze
di frequentazioni greche e romane e di
presenze arabe, normanne e aragonesi.
Anche qui un centro storico tra i più
belli e meglio conservati della regione,
nel quale si possono ammirare: una
Cattedrale normanna e pregevoli chiese
del ‘400 e del ‘600, tra le quali la
suggestiva Santa Maria dell’Isola, che
sorge su una piccola lingua di terra che
si insinua nel mare; la Madonna della
Libertà e il Porticato del ‘300. Siamo a
Capo Vaticano, che si affaccia in un
mare straordinariamente limpido e
azzurro, tra splendide scogliere
frastagliate con spiagge bianche e
incantevoli insenature. Rinomati
l’artigianato e la gastronomia ed
eccellenti i prodotti agro-alimentari
tra i quali la “cipolla rossa di Tropea”
conosciuta in tutto il mondo.
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