Berlino
è moderna, elegante e vivace, ma anche
sofisticata, cosmopolita e alla moda. La
capitale tedesca, una città alla ricerca
di un’identità fin dalla caduta del Muro
nel 1989, sta finalmente riuscendo a
trovarne una. Forse la caratteristica
che più delle altre fa di Berlino una
città affascinante è proprio la voglia
di cambiamento che la pervade.
Seducente e repulsiva, frivola e
impegnata al tempo stesso, Berlino
continua ad essere una capitale in cui
gli opposti possono convivere in maniera
estremamente civile e interessante,
perché è una città accogliente e
sorprendentemente a misura d’uomo, i
suoi abitanti sono espansivi e inclini a
familiarizzare con i forestieri, e
l’atmosfera che si respira è
affascinante e al tempo stesso capace di
mettere a proprio agio visitatori
provenienti da tutte le parti del mondo.
Tra giugno e luglio Berlino, come tutta
la Germania, diventerà la capitale di
tutto il mondo, perché ospiterà sei e
soprattutto la finalissima dei
campionati mondiali di calcio. Queste
partite saranno tutte disputate nell’Olympiastadion,
che i lavori di ristrutturazione hanno
reso una delle più grandi e moderne
arene esistenti in Europa.
PORTA DI BRANDEBURGO
Un tempo segnava il confine fra i
settori Est ed Ovest della città.
Fu progettata da Carl Gotthard Langhans
e costruita tra il 1788 e il 1791, in
stile neoclassico, è coronata da una
quadriga condotta dalla dea Vittoria
alata.
La scultura trafugata dai Francesi nel
1806, durante l’occupazione di Berlino e
in seguito riscattata da un generale
prussiano, tornò trionfalmente al
proprio posto nel 1814. Nell’ala nord si
trova la Raum der Stille (camera del
silenzio, aperta da aprile ad ottobre
dalle 11 alle 18, novembre, gennaio e
marzo fino alle 17, in dicembre fino
alle 16) nella quale è possibile sedersi
a raccogliersi in meditazione.
L’ala sud ospita una succursale
dell’ufficio turistico.
BERLINER DOM
Un tempo era la chiesa di corte degli
Hohenzollern.
Il colossale edificio (lungo 114m, largo
73m e alto 85m) in stile neobarocco, che
fu costruito tra il 1893 e il 1905, è
coronato da una cupola di rame
sormontata da una croce dorata e
circondata da quattro campanili.
Per percepire appieno la sua vastità
salite i 270 gradini che portano alla
galleria panoramica (da aprile a
settembre ultimo ingresso alle ore 17,
da marzo ad ottobre alle ora 16) situata
alla base della cupola, da qui, oltre a
godere di una bella vista sulle zone
centrali della città, potrete ammirare
la complessa architettura della chiesa
da una prospettiva sopraelevata.
Una panoramica delle opere dei migliori
artisti prussiani ne abbellisce
l’interno. Cercate il fonte battesimale
di Christian Daniel Rauch, il mosaico di
Pietro di Guido Reni e la pala d’altare
di Friedrich August Stüler. L’organo, un
pezzo del 1904 ha oltre 7200 canne che
ne fanno uno dei più grandi della
Germania.
Le nicchie delle absidi settentrionali e
meridionali contengono i sarcofagi
decorati dei membri della famiglia
Hohenzollern. Orari d’apertura della
chiesa: da aprile a settembre dal lunedì
al sabato dalle 9 alle 20; la domenica
dalle 12 alle 20; da ottobre a marzo
fino alle 19.
www.berliner-dom.de
SCHLOSS CHARLOTTENBURG
È un raffinatissimo palazzo barocco, uno
dei pochi a testimoniare l’antico
splendore della dinastia Hohenzollern.
Commissionato alla fine del XVII secolo
da re Federico I come residenza estiva
per la moglie Sofia Carlotta, sorge a
3km dalla stazione Zoo.
Un biglietto speciale la
Kombinationskarte Charlottenburg (€7)
permette di entrare al Neuer Flügel, al
Neuer Papillon, al Mausoleum, al
Belvedere e alcune parti dell’Altes
Schloss.
Iniziato dall’architetto Nering venne
via via ampliato nel corso degli anni
secondo le esigenze della famiglia
reale. La sua struttura a tre ali
s’ispira nientemeno che a Versailles. La
torre, sormontata da una cupola, fu
aggiunta nel 1812. Sulla cima risplende
una statua della dea Fortuna, che si
agita al vento come una sedicente
banderuola.
La ricostruzione del palazzo, bombardato
nel 1943, divenne una priorità assoluta.
Una volta completata la ricostruzione,
nel 1966, la statua equestre del Grande
Elettore fu ricollocata nel cortile di
fronte all’ingresso principale.
I GIARDINI DEL PALAZZO, originariamente
sistemati alla francese, furono rifatti
secondo lo stile inglese dall’aspetto
più naturale.
Il NUEUR PAVILLON (€2; aperto da martedì
a domenica dalle 10 alle 17) custodisce
dipinti, sculture e pregevoli oggetti
dell’inizio del XIX secolo fra cui
alcune opere di Schinkel.
Lo stravagante BELVEDERE (€2; aperto da
aprile ad ottobre dal martedì alla
domenica dalle 10 alle 17, da novembre a
marzo dal martedì al venerdì dalle 12
alle 16 e il sabato e la domenica dalle
12 alle 17) fu progettato da Langhans
come sala da tè per Federico Guglielmo
II. Oggi ospita una ricca collezione di
porcellane della manifattura reale stile
rococò.
Il neoclassico MAUSOLEO (€2; aperto da
aprile ad ottobre dal martedì alla
domenica dalle 10 alle 17) accoglie
diverse tombe di famiglia.
L’ISOLA DEI MUSEI
Lo Schlossbrücke (ponte del palazzo)
adorno di sculture conduce alla piccola
isola sulla Sprea in cui nella sua metà
settentrionale si trova Museumsinsel, un
favoloso scrigno d’opere d’arte,
sculture e oggetti vari ripartiti tra
cinque vecchi musei. Attualmente solo
tre di essi sono aperti al pubblico,
dato che nel complesso, che fu
dichiarato patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO nel 1999, è in corso un
restauro che dovrebbe durare almeno fino
al 2010.
La Museumsinsel nasce dalla
consuetudine, diffusa alla fine del
XVIII secolo fra le famiglie reali
europee, di esporre al pubblico le
proprie collezioni private. La
collezione di questi musei appartiene a
Federico Guglielmo III.
PERGAMON MUSEUM (4€; aperto dalle 10
alle 18, il giovedì fino alle 22; chiuso
il lunedì). Le sontuose testimonianze
d’arte e architettura classica,
babilonese, islamica e mediorientale
esposte qui vi sbalordiranno. Ospita tre
importanti collezioni: Collezione di
Antichità Classiche, il Museo di
Antichità del Medio Oriente e il Museo
d’Arte Islamica.
BODEMUSEUM è chiuso al pubblico per
restauri che dovrebbero durare almeno
fino alla fine del 2006. Opera
neobarocca d’Ernst von Ihne, fino al
1956 si chiamava Kaiser Wilhelm Museum.
Quando riaprirà al pubblico ospiterà la
Collezione di Scultura Antica, il Museo
di Arte Bizantina e una raccolta di
monete antiche.
ALTES MUSEUM (4€; aperto dalle 10 alle
18, il giovedì fino alle 22; chiuso il
lunedì) è un imponente edificio
neoclassico di Karl Friedrich Schinkel e
fu il primo museo ad essere costruito
sull’isola. La sua famosa rotonda è
ornata da statue di Zeus e degli dei
dell’Olimpo. L’arte e la scultura Greca
dominano le stanze del piano terra,
affiancate da alcuni pezzi romani. Il
piano superiore è riservato alle mostre
particolari.
ALTE NATIONALGALERIE (4€; aperta dalle
10 alle 18; chiusa il lunedì) è stata
riaperta nel dicembre del 2001 dopo
lavori di restauro. È un edificio sul
modello di un tempio greco coerentemente
restaurato. Vetrina dell’arte europea
del XIX secolo. Vi sono rappresentati
artisti tedeschi come Friedrich, Menzel
e Corinth, e francesi, come Monet, Degas
Renoir e Cézanne.
NEUES MUSEUM dato che l’Altes Museum
cominciava a porre problemi di spazio,
fu costruita questa nuova galleria che
fu terminata nel 1859. La seconda guerra
mondiale ne decretò la rovina, e
attualmente è in corso una difficile
ricostruzione. Questa impresa titanica
dovrebbe essere terminata nel 2009,
quando la regina Nefertiti ed altre
opere del Museo Egizio (ora a
Charlottenburg) saranno trasferite nella
loro nuova sede permanente.
JÜDISCHES MUSEUM
Il settembre del 2001 ha visto
l’attesissima apertura del museo ebraico
berlinese. Questo museo narra la cronaca
di 2000 anni di storia ebraica in
Germania e del contributo della comunità
nel campo della cultura, dell’arte e
della scienza. Il tutto è proposto in
modo coinvolgente con stazioni audio,
video, documenti “nascosti” nei cassetti
ed altri congegni multimediali. Le sue
14 sezioni coprono tutti i principali
periodi dall’epoca romana al Medioevo,
all’Illuminismo, all’emancipazione e
all’Olocausto e, infine, al riemergere
di una nuova comunità ebraica in
Germania.
Il museo ha un disegno che è una
metafora della storia tortuosa del
popolo ebraico. Pareti ricoperte di
zinco s’innalzano verso il cielo
seguendo una pianta a zig-zag che è
l’interpretazione astratta di una
stella. Il profilo generale è ripreso
dalle finestre, squarci triangolari,
trapezoidali e irregolari nella
superficie scintillante dell’edificio.
(5.50€; aperto tutti i giorni dalle 10
alle 20; chiuso in occasione delle
festività ebraiche ed alla vigilia di
Natale).
BOTANISCHER GARTEN
L’incredibile giardino botanico di
Berlino (4€; aperto tutti i giorni dalle
9 alle 21) è una sinfonia di profumi e
di colori. Inaugurato cent’anni fa,
vanta oltre 22.000 specie di piante
provenienti da tutto il mondo
splendidamente disposte su 43 ettari di
terreno. Da non perdere l’ampio laghetto
circondato da piante acquatiche e le 16
serre traboccanti di orchidee, bambù,
cactus e altre piante esotiche. I
visitatori non vedenti possono visitare
uno speciale giardino tattile ed
olfattivo. Qui si trova anche il
BOTANISCHES MUSEUM (1€; aperto tutti i
giorni dalle 10 alle 18) che può
integrare la visita al giardino fornendo
nozioni scientifiche sul mondo vegetale.
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