Il Romanico è il filo conduttore dell'itinerario turistico-culturale che nasce dal progetto Transromanica, network europeo dedicato alle più importanti testimonianze di un'epoca nel Vecchio Continente. In Romagna, sono le Cattedrali romaniche di Modena, Parma e Ferrara, le tappe d'obbligo di questo viaggio nel tempo che permette anche di vivere le tradizioni di questo angolo della Pianura Padana. L'itinerario comincia da Fidenza, dove sorge la Cattedrale di S. Donnino, una delle più belle dell'Emilia, fiancheggiata da due torri. Nelle vicinanze, si notano i resti della cinta muraria medioevale viscontea. Da Fidenza a Parma, dove il Duomo e il Battistero danno vita ad una delle più straordinarie piazze medioevali d'Europa. Il Duomo presenta un'austera facciata animata da tre ordini di logge, con un alto campanile gotico. Il Battistero è impreziosito da leggiadre logge architravate; i rilievi dei tre portali e delle fasce decorative sono la più alta espressione della scultura romanica italiana. Meritano certamente una visita anche le grandi opere che ricordano l'epoca del Ducato dei Farnese, come le Chiese di S. Giovanni Evangelista e della Madonna della Steccata, il Palazzo Ducale e il Palazzo della Pilotta, che ospita il Museo Archeologico e la Galleria Nazionale. Ma il cuore dell'itinerario è Modena, il cui Duomo, assieme alla Torre Ghirlandina e all'adiacente Piazza Grande, è considerato "Patrimonio Mondiale dell'Umanità". In questa Capitale del Ducato degli Estensi, si fanno ammirare il Palazzo Ducale, oggi sede dell'Accademia Militare, e il grandioso Palazzo dei Musei, che ospita Galleria e Biblioteca Estense.
Passando per Nonantola, dove esistono testimonianze dell'epoca romanica nella Abbazia di S. Silvestro e nel Museo Benedettino e nell'Archivio dell'Abbazia, si arriva a Ferrara, città d'arte tra le maggiori d'Italia. La Cattedrale, "Patrimonio dell'Umanità", porta i segni di tutte le epoche storiche attraversate dalla città che, sotto la Signoria degli Estensi, fu uno dei principali focolai dell'arte del Rinascimento. Sulla Piazza della Cattedrale si affacciano la Torre dell'Orologio e il Palazzo Comunale, un tempo residenza degli Estensi. Molte le opere che meritano di essere viste: dal Castello Estense al Palazzo Schifanoia, luogo di delizie degli Estensi, al Palazzo di Ludovico il Moro, che ospita il Museo Archeologico, al Palazzo dei Diamanti, sede della Pinacoteca. L'itinerario si conclude a Pomposa, dove sorge l'imponente Abbazia, sovrastata da un altissimo Campanile (m.48). Proprio di fronte si trova il Palazzo della Ragione, con due ordini di logge.
L'itinerario delle Pievi
Testimonianze del Romanico si trovano anche percorrendo l'itinerario delle Pievi lungo gli antichi valichi attraversati dalle vie dei Pellegrini. Nel Parmense sono 28 le pievi, ricche di decorazioni di alto pregio, intorno alle quali sono sorte le prime comunità rurali. Lungo la via Francigena, si incontrano le Pievi di Fornivo e di Santa Maria Assunta di Sasso, quest'ultima su uno sperone di roccia, e la Chiesa di S. Geminiano a Vicofertile. Da non perdere la Chiesa di Santa Croce a Parma, la Pieve di S. Prospero a Collecchio, il Duomo di Bercelo e, a Serravalle, la Chiesa di S. Lorenzo e il Battistero. Da aprile a ottobre, le pievi sono animate da una serie di manifestazioni artistiche e culturali. La guida "I percorsi del Romanico", che può essere richiesta a Parma Turismi (Tel. 0521.228152), aiuta nella visita.
Quattro gli itinerari dedicati alle pievi e ai castelli nel Modenese. Sono ricchi di piccoli tesori custoditi in ogni angolo, come nel castello di Vignola o nella Pieve di S. Giovanni Battista a Trebbio. Da visitare anche la Pieve di Sant'Apollinare a Pavullo; a Coscogno la Chiesa della Natività di Montebonello; a Renno, il Castello di Montecuiccolo e la Pieve di San Giovanni Battista; a Fanano, la Chiesa di San Silvestro e la via Romeo-Nonantolana che nel Medioevo veniva percorsa dai pellegrini che si recavano nella Città Eterna.
Il viaggio tra le Pievi può essere l'occasione per immergersi tra il verde dei paesaggi incontaminati degli Appennini per sperimentare ogni tipo di escursione a piedi, in mountain bike o a cavallo, oppure scoprire le mete legate alla enogastronomia, molto ricca nel territorio. Nella provincia di Parma è d'obbligo una visita al Museo del Salame di Felino, nel Castello di Felino; al Museo del Parmigiano Reggiano, a Soragna; alla Scuola internazionale di cucina italiana (Alma), nella Reggia di Colorno; o al Museo del Prosciutto a Langhirano.
Nella provincia di Modena, particolarmente legata alle tradizioni e alle specificità del territorio, è possibile ovunque apprezzare i piatti tipici e le specialità, come tigelle, gnocco fritto e borlenghi accompagnati da gustosi salumi. Da non dimenticare che Modena è la patria del tortellino e dell'Aceto Balsamico tradizionale DOP, mentre Vignola è la depositaria della ricetta dell'antica Torta Barozzi. Ma Modena è anche la terra della Ferrari e della Maserati dove vale la pena visitare la Galleria di Maranello, il Museo dell'Auto Storica Stanguellini, il Museo dell'Auto e delle Moto d'Epoca Panini o la Casa Natale di Enzo Ferrari.
|
NOTIZIE UTILI
Alla scoperta del Romanico: Tour 3 giorni/2 notti (Modena, Nonantola, Carpi, Mirandola, Vignola, Guiglia, Monteveglio, Parma) a partire da € 350; comprende: 4 pernottamenti in mezza pensione, 3 visite guidate di una giornata, 2 visite ad aziende vinicole, 1 biglietto unico per Musei e Galleria Estense. (Tel. 059.206660)
Soggiorno a Modena: Un pernottamento, cena e 1 biglietto unico per Musei del Duomo e Civici e Galleria Estense, da E. 95 ( Modenatur, Tel. 059.220022).
Soggiorno a Parma: Un pernottamento con mezza pensione al Relais Fontevivo (Parma), annesso alla celebre abbazia cistercense, e visita di 2 pievi, € 60 (Tel. 0521.610010 -
info@12monaci.it
)
Week-end in auto d'epoca: Pacchetto a partire da Euro 325; include: noleggio auto, un pernottamento presso castello o dimora d'epoca, colazione inclusa, road-book con descrizione dell'itinerario, visita guidata ad un caseificio o acetaia o prosciuttificio, tappe a luoghi del romanico. ( Le Volpi Ciccione, Tel. 059.218722)
Per maggiori informazioni: IAT Modena, Tel. 059.206660 -
iatmo@comune.modena.it
- Parma Turismi, Tel. 0521.228152 - info@parmaturismi.it
|