L’ardita
ferrovia
Il mezzo più comodo e suggestivo per
risalire il Monte Generoso è certamente
il treno a cremagliera, tipicamente
elvetico, che in soli 40 minuti giunge
dai 274 m s.l.m. di Capolago, sul lago
di Lugano, ai 1592 m della stazione di
arrivo.
Marzo è il mese in cui il servizio della
“Ferrovia Monte Generoso” si prepara per
una nuova stagione dopo una, seppur
breve, pausa invernale. Quest’anno i
quattro convogli elettrici da 96 posti
ciascuno riprenderanno a risalire la
vetta dall’8 aprile. Da Capolago, il
treno effettua una prima fermata a San
Nicolao, e poi a Bellavista. Per orari e
prezzi si consiglia di contattare la
Ferrovia al numero 0041(0)916305111.
La storia della ferrovia turistica di
montagna a cremagliera dal prezzo del
biglietto più contenuto ha inizio più di
un secolo fa. Era il 2 luglio 1886
quando il dott. Carlo Pasta, che pochi
anni prima fece costruire l’albergo
“Monte Generoso Bellavista” per
accogliere gli escursionisti lombardi
che venivano ad ammirare le bellezze
della vetta, ottenne una concessione per
la costruzione di una ferrovia tra
Capolago e la Vetta del Monte. I lavori,
progettati dall’ing. Schraft, si
conclusero in pochi anni e nel 1890 l’arditissima
impresa fu inaugurata. I decenni a
seguire furono segnati dal passaggio
della ferrovia da una società all’altra
fino a che, dopo alcuni anni di
sospensione delle corse, il servizio fu
pienamente ripristinato nel 1941. Nel
1982, ad integrazione dei più datati
convogli diesel, quattro moderni treni
elettrici furono messi in funzione anche
se, per i nostalgici, è stato
perfettamente restaurato un convoglio a
vapore di fine ‘800 che, però, viene
messo in funzione soltanto
eccezionalmente.
I tesori della caverna
e l’osservatorio astronomico
Raggiungere la Vetta del Monte Generoso,
non vuol dire soltanto godere di
panorami mozzafiato che solo la Svizzera
può regalare. Le montagne, che per marzo
ed aprile cominciano a lasciare il
candore delle nevi, sostituendolo con il
verde di una natura che solo qui pare
divina, non sono le sole ed uniche
attrazioni per le migliaia di
escursionisti che qui giungono ogni
anno. Dall’alto dei 1700 m della vetta
si può partire per visitare la Caverna
Generosa. Per gli amanti
dell’astronomia, invece, dal 1996 è
stato costruito l’Osservatorio
Astronomico Pubblico. Due motivi in più,
dunque, per risalire il monte.
La grotta, raggiungibile dalla Vetta in
poco più di 10 minuti con l’ausilio di
un sentiero facilmente percorribile, è
stata scoperta solo 18 anni or sono, da
due speleologi ticinesi. Dal 1998, dopo
che l’ingresso è stato ampliato, la
caverna è stata aperta al pubblico.
Detta anche Grotta “dell’Orso” è un
tesoro di paleontologia, che conserva
reperti che per il 90% appartengono ad
una specie di orso ormai estinto: l’orso
delle caverne, vissuto sul monte
Generoso 40-50mila anni or sono.
Dalle grotte alle stelle. L’osservatorio
astronomico, inaugurato nel 1996 dalla
nota astrofisica Margherita Hack
dell’Università di Trieste, è una delle
molte e straordinarie attrazioni del
monte. Dotato di un telescopio
riflettore dal diametro di 61 cm ed una
lunghezza focale di 5 metri, è a
disposizione di tutti i visitatori. Si
organizzano serate per gruppi e non.
Scendere in bici o con
il parapendio
La ferrovia dunque, per scalare il
Monte. Ma per scendere? Certo, per i
meno coraggiosi c’è sempre il trenino,
ma per coloro che fanno dell’adrenalina
la vera essenza di un viaggio e di
un’esperienza, ci sono i sentieri per
mountain bike e gli immensi spazi per un
volo con il parapendio…
Se scegliamo di percorrere la tratta
Bellavista-Capolago in bici, viaggeremo
per 17 km, di cui 12 in discesa e 5 in
pianura. Dall’alto della vetta,
abbandoneremo la suggestiva vista sulla
regione del lago di Lugano, per poi
attraversare come saette il faggeto ed
arrivare, rinvigoriti di un silenzio che
solo la natura può offrire, alla porta
vecchia del borgo di Mendrisio.
I più coraggiosi, invece, man forte al
parapendio, potranno decollare dalla
pineta (nelle vicinanze dell’ultimo
tratto della ferrovia) e volare sia
verso Nord in direzione del monte Boglia
sia verso Sud, dove si trova il monte
Cornizzolo. L’atterraggio ufficiale si
trova nel nuovo centro sportivo di Riva
S. Vitale, da dove si può raggiungere,
in 5 minuti a piedi, la ferrovia del
monte Generoso per un’eventuale
risalita. Informazioni sui voli in
parapendio le troverete telefonando allo
0041(0)794554769.
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