Per alcuni è "la bella del reame", per
altri "la città dalle due anime", per
chi ama i paragoni è "la Parigi
dell'Est", ma il suo nomignolo più usato
è "la perla del Danubio". Metropoli in
espansione, dal classicismo nobile, e
affascinante, Budapest è una delle
capitali più maestose dell'Europa
dell'Est, divisa fra i ricordi imperiali
e le tendenze e le contraddizioni
moderne.
Punto d'incontro tra l'est e l'ovest del
vecchio continente, la capitale vanta
più di 2000 anni di storia e risale
dall'unione di tre città, Buda, Pest e
Obuda.
Buda è la città antica, sulla collina,
caratterizzata dal quartiere medioevale
dal Palazzo Reale e la chiesa di Mattia.
Pest, ai suoi piedi, è moderna e
trafficata, piena di negozi, hotel,
ristoranti e locali notturni. In mezzo
scorre maestoso il Danubio e vi si
adagia l'Isola Margherita, meta di chi
ama fare sport, passeggiate o bagni
termali. Più nascosta è invece Obuda
(antica Buda), il primo insediamento
romano, oggi famosa per i suoi
ristoranti.
LA CHIESA DI MATTIA
E' detta anche dell'Assunta ed è la più
bella e la più famosa chiesa cattolica
della città. Fu costruita in forme
romaniche verso la metà del sec XIII ed
in essa ci furono importanti eventi
storici, tra cui l'incoronazione di
Carlo Roberto d'Angiò e i due matrimoni
di re Mattia.
Nel sec. XV furono aggiunte le cappelle
laterali gotiche e nel 1470 fu eretta la
torre campanaria. Durante l'occupazione
turca la chiesa fu trasformata in
moschea.
L'edificio presenta oggi le forme del
gotico maturo, con alcune parti
romaniche, mentre l'interno si presenta
a tre navate su pilastri polistili, il
tutto ricoperto da un'affrescatura
ornamentale di Szekely. A destra del
presbiterio si scende alla cripta dove è
sistemato il tesoro: oreficerie sacre,
paramenti antichi ricordi delle
incoronazioni, la copia della corona
dell'Ungheria la, raccolta delle pietre
e la collezione di reliquie. Orari
d'apertura: tutti i giorni dalle 6 alle
20, mentre l'esposizione della storia
della chiesa è aperta tutti i giorni
dalle 9.30 alle 17.30
IL PARCO DELLE STATUE
Il Parco di statue è un luogo speciale,
perché in nessun altro posto in Europa
esiste una collezione simile. E' una
delle curiosità più interessanti di
Budapest e, allo stesso tempo, è il
luogo di commemorazione della caduta
della dittatura.
Qui si possono vedere le statue che sul
modello sovietico popolavano le strade
della metropoli ungherese e che dopo il
cambiamento del regime sono state
rimosse.
Si possono trovare anche le statue di
Lenin, Marx ed Engels, statue di
rivoluzionari, di martiri del movimento
operaio ungherese e monumenti dei
soldati e degli eroi dell'Armata Rossa.
All'entrata da una vecchia radio
risuonano marce rivoluzionarie e del
movimento operaio. Aperto tutti i giorni
dalle 10 fino al tramonto.
LA SINAGOGA
Il magnifico edificio in stile
bizantino-moresco è la più grande
sinagoga d'Europa, e la seconda del
mondo.
E' stata realizzata alla metà
dell'Ottocento, dall'architetto viennese
Ludwig Foerster. L'edificio è decorato
con motivi di mattoni rossi e bianchi,
con cupole a cipolla ed una ricca
decorazione in ceramica. A fianco si
trova il Museo d'arte ebraica, che
espone oggetti riguardanti la cultura e
la religione ebraica in Ungheria,
dall'epoca romana fino al Novecento.
L'ISOLA MARGHERITA
Polmone verde tra Buda e Pest, è il
luogo di svago dei budapestini, è
situata al centro del Danubio tra il
ponte Margherita e l'Arpad hìd.
Abitata fino all'epoca romana, in
origine era formata da tre isole: del
Bagno, del Pittore e delle Lepri.
L'isola è un luogo gradevolissimo in cui
passare un tranquillo pomeriggio lontano
dal traffico cittadino. Si può
passeggiare lungo i sentieri, sulle
sponde del fiume, sull'erba.
Si alternano le alberate di castagni
centenari, i giardini inglesi,
giapponesi e francesi. L'offerta è resa
più “colorata” dalle rovine restanti dei
monasteri, da un antico serbatoio
d'acqua e da varie piste sportive. Si
trova qui la più grande piscina
all'aperto della città, il bagno
Palatinus, e anche il più bel teatro
all'aperto, in cui d'estate vengono
allestiti spettacoli teatrali ed
operistici.
IL MUSEO DELLE BELLE
ARTI
Il Museo delle Belle Arti è un edificio
neoclassico nelle forme di un tempio
greco, eretto nel 1906 da Schickedanz e
Herzog. Il museo è considerato oggi una
delle collezioni pubbliche di arte
figurativa di maggiore prestigio in
Europa.
Le collezioni (di arte egizia, di
antichità classiche, di sculture, di
arte moderna, la Pinacoteca e il
Gabinetto Disegni e Stampe) provengono
tuttavia in buona parte dallo storico
Museo Nazionale Ungherese, fondato nel
1802, divenuto poi Pinacoteca Nazionale,
ed arricchito nel corso del secolo da
numerosi acquisizioni, come quella
dell'importantissima collezione
Esterhazy.
La collezione egizia comprende circa
4000 pezzi, molti dei quali provengono
da fruttuose campagne di scavo; notevoli
i sarcofagi decorati delle dinastie XXI
e XXII, le steli funerarie e i gioielli.
La Pinacoteca contiene oltre 3000
dipinti di varie scuole europee dei
secoli XII-XVII, ed è notevole per
qualità e completezza. La scuola
italiana rappresentata da: Crespi,
Ghislandi, Crivelli, Bellini, Tiziano,
Tintoretto, Veronese, Tiepolo,
Sebastiano Ricci, Canaletto, Duccio di
Buoninsegna, Ambrogio Lorenzetti, Taddeo
di Bartolo, Lorenzo Monaco, Bronzino,
Raffaello, Correggio, Caracciolo,
Cavallino, Giordano). La scuola olandese
annovera tra gli altri Rembrandt, Jacob
van Ruisdael, Jan Steen; quella tedesca
Durer, Lucas Cranach il Vecchio, Holbein
il Giovane; quella francese Poussin,
Bourdon, Philippe de Champaigne; quella
inglese Hogarth, Reynolds, Gainsborough,
Lawrence.
La raccolta Disegni e Stampe comprende
circa 10.000 disegni e 100.000 tra
incisioni e stampe: il più antico
disegno conservato è del Trecento; vi
sono capolavori di Leonardo, Raffaello,
Poussin e Rembrandt.
Orari d'apertura: dalle ore 10 alle ore
17.30, chiuso il lunedì.
VIALE ANDRASSY
E' il viale più grandioso della
capitale, lungo 2350 km e largo 34 m e
costruito su ispirazione dei "boulevards"
francesi. Sotto il viale, ricco di
ristoranti e caffè tipici tradizionali,
corre la "piccola metropolitana", tratto
originale della prima metropolitana
dell'Europa continentale, inaugurata nel
1896.
Quasi tutte le case che vi prospettano,
tutelate come monumenti nazionali, sono
in stile eclettico, progettate assieme
al piano urbanistico e costruite nel
1872-76.
IL PALAZZO REALE
E' uno dei simboli della capitale. E'
stato abitato dai turchi e dagli
Asburgo.
Questo castello è stato bruciato,
bombardato, raso al suolo, ricostruito e
riprogettato almeno una mezza dozzina di
volte nel corso degli ultimi sette
secoli. L'edificio che si vede oggi
all'estremità meridionale della Collina
del Castello, è una combinazione di
stili che spaziano dal XVII, all'inizio
del XX secolo.
Il palazzo ospita il Museo Ludwig di
arte contemporanea ungherese e
straniera, la Galleria Nazionale
dedicata anch'essa all'arte ungherese
dal Medioevo ai giorni nostri, con
eccezione di alcuni artisti stranieri.
Inoltre si può trovare il Museo della
Storia di Budapest, la Biblioteca
Nazionale Szechenyi e il Pozzo di
Mattia, fontana ottocentesca sulla quale
è rappresentato il giovane re Mattia
Corvino, vestito da cacciatore.
TRADIZIONI NATALIZIE
Per i bambini di Budapest le feste
iniziano il 6 dicembre, giorno di Santa
Klaus, dove vengono esposti dalle
finestre e dalle porte delle case gli
stivali e le scarpe. I bimbi che sono
stati buoni li troveranno pieni di dolci
e di caramelle, mentre quelli cattivi di
carbone.
Il Natale viene festeggiato il 24
dicembre sera, si addobba l'albero con
tipiche caramelle, noci dorate, candele
e fiocchi, mentre si aspetta il suono di
un piccolo campanello che annuncia la
nascita di Gesù Bambino e quindi
l'inizio della festa, durante la quale
si aprono i regali, si cantano canzoni
natalizie e si consuma la cena.
Durante il periodo natalizio, più
precisamente dal 26 novembre al 24
dicembre, si può visitare il tipico e
famoso mercatino natalizio, organizzato
nella centrale piazza Vorosmarty.
Camminando lungo il mercatino si viene
avvolti dalle atmosfere natalizie, dalle
luci del grande albero di Natale e dal
presepe, allestiti nella piazza.
Qui si potranno trovare prodotti
artigianali tipici realizzati con
materiali naturali, e degustare il
meglio della gastronomia e delle bevande
ungheresi.
Si rimarrà anche incantati dai presepi
viventi e dalle rievocazioni di antiche
tradizioni popolari mentre le note
natalizie risuoneranno come sottofondo.
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