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In memoria degli zar

di Giorgia Giacometti

 

La capitale russa è un'affascinante miscuglio di usanze, di tradizioni, di leggende millenarie che sono rimaste vive malgrado gli scompigli politici e religiosi succedutesi nel tempo.
Grande, orgogliosa, esuberante Mosca, cuore di Russia e di quell'enorme impero che fu zarista prima e moderno poi, la città, sugli ampi meandri della Moscova, vive oggi già catapultata nel futuro e tuttora ancorata nostalgicamente ai suoi passati. Variopinta nelle preziose cupole di San Basilio, bianca e d'oro nelle quattrocentesche chiese della Sobornaja Ploscad (la "piazza delle Cattedrali"), imponente nelle venti torri del Cremlino, la metropoli russa conserva immutato il suo centro antico. Letteraria nel liberty dell'Arbat e trafficata nel Novji Arbat, preziosa nel Parco Gorkj, essa mette insieme tra casualità, rigore e utopia, vecchio e nuovo, ora con incastri armoniosi, ora con improbabili accostamenti e riserva, in un tessuto urbano estesissimo, scoperte senza fine.


Il Cremlino
La sede del potere russo fin dalla notte dei tempi, il cuore storico della città. Qui venivano incoronati gli zar, qui si trovano le più prestigiose cattedrali ortodosse ed i più favolosi tesori del paese. Oggi è il centro delle istituzioni comuniste e la residenza del presidente.
La cinta fortificata: costruita nel 1480 sotto Ivan III, è lunga 2,235 km ed ha 20 torri. La sua forma triangolare asseconda la forma della collina. La visita comincia dalla torre Troickaja (della Trinità) che sovrasta l'entrata principale. E' la più alta del complesso (80m) ed è preceduta dal ponte della Trinità e dalla torre Kut’afja (coeva) a ferro di cavallo.
All'interno ci sono monumenti di rara bellezza: il Vecchio Senato, il Palazzo Presidenziale, il Palazzo dei Congressi, il Palazzo del Patriarca, la Chiesa della Deposizione, la Cattedrale dell'Annunciazione, la Cattedrale dell'Arcangelo Michele.
Non si può non visitare l’armeria che, oltre alle armature, conserva anche carrozze imperiali da favola, vestiti, calici con gioielli incastonati e icone.

La Piazza Rossa
L'antico ed importante centro politico, commerciale e religioso della capitale, su cui si affacciano il Cremlino, la cattedrale di San Basilio e il mausoleo di Lenin, è una delle piazze più famose del mondo. Come per la scalinata Rossa del palazzo delle Faccette, il colore in questione non è esclusivamente simbolo della rivoluzione proletaria, ma significa "bello" in vecchio slavone. Sono mille le cose che si collegano a questa "bella piazza" ricca di storia e di reminiscenze. L'agorà nasce assieme alla cinta del Cremlino per volere di Ivan III a scopo difensivo, e non ha mai avuto una destinazione abitativa. Nel corso degli anni diventa un luogo di contestazioni, infatti è qui che cercano di attrarre l'attenzione i militanti delle varie cause e tendenze indicendo manifestazioni, sbandierando striscioni e distribuendo volantini. Ovviamente il loro arresto è sempre un evento movimentato che i media non mancano di riportare e così la Piazza Rossa guadagna sempre più notorietà.

Cattedrale di San Basilio
Fu costruita da Ivan IV il Terribile per commemorare la vittoria sui tartari a Kazan.
I mastri Barma e Postnik crearono un'opera architettonica unica nel suo genere, combinando simmetricamente su un unico zoccolo otto cappelle che circondano quella centrale coperta da un tetto a tenda. Ciascuna delle cappelle era dedicata ad una vittoria e momento importante della campagna contro i tartari, e tutte le cupole sono diverse tra di loro L'edificio in mattoni rossi si poggia sullo zoccolo di pietra bianca La costruzione durò dal 1555 al 1561. Nelle immediate vicinanze della cattedrale, sulla cima di un colle, venne allestita una specie di palco, Lobnoe mesto (Posto frontale), che serviva da tribuna per gli zar e l'alto clero che si rivolgevano al popolo nei momenti cruciali degli avvenimenti storici.
All'intermo della chiesa si può anche visitare la tomba di Stalin. Aperta dalle ore 11 alle 18. Chiusa il martedì e l'ultimo lunedì del mese.

Mausoleo di Lenin
E' una struttura in mattoni, costruita tra il 1929 e il 1930 su progetto di Scusev.
Questo monumento è stato costruito con delle particolarità: doveva essere immortale (ciò spiega la piramide egiziana), ma con tratti moderni (ciò spiega le lievi allusioni cubiste) e costruite con materiali di qualità (granito rosso, labrador nero e grigio e porfido nel colonnato).
All'interno si trova il corpo imbalsamato di Lenin che ogni anno viene sottoposto ad una piccola "manutenzione" per mantenerlo nel tempo.

Museo Puskin
E' sicuramente il più importante e raccoglie opere d'arte da tutto il mondo. Numerosi sono i dipinti antichi di scuola italiana (Botticelli, Perugino, Bronzino, Tintoretto, Veronese), spagnola (Ribera, Murillo), fiamminga e olandese (Rubens, Van Dyck, Rembrandt) e francese (Watteau, David, Corot); notevole è inoltre la collezione di pittura impressionista e postimpressionista (Renoir, Cézanne, Gauguin fino a Matisse e Picasso).
E è qui che nel 1996 sono stati per la prima volta esposti i tesori artistici trafugati alla Germania nazista dopo l'ultimo conflitto mondiale, tra cui il cosiddetto tesoro di Priamo, fino ad allora conservato in depositi.
Si possono visitare anche interessanti sale egiziane contenenti mummie, barche funerarie, papiri, vasi canopi, statuette, amuleti, gioielli, terrecotte, splendidi ritratti provenienti da el-Fayyum e piccoli bronzi di delicata fattura. Aperto dalle 10 alle 19, chiuso il lunedì.

Galleria Tret'jakov
Uno dei più grandi musei del mondo (il più importante per quanto riguarda l'arte russa), opera di Pavel Tret'jakov che nel 1892 offrì alla città di Mosca 1287 tele e 518 disegni.
La galleria si sviluppò in un autentico museo privato a vocazione popolare e aperto a tutti. Dal 1892 la capitale russa lo trasformò in museo statale, il quale è costituito da più di 60 sale divise in 7 dipartimenti.
Nei vari dipartimenti si possono osservare: sculture russe, ritratti, tele, mosaici, 20.000 disegni, pastelli, acquarelli, 3.000 incisioni, manifesti, opere a mina di grafite.
Inoltre nella sala 55 si trova una raccolta eccezionale di icone, ricami preziosi, avori scolpiti, pezzi di oreficeria, smalti, miniature, oggetti d'arte provenienti da chiese e monasteri chiusi o distrutti dopo la rivoluzione. Aperta dalle ore 10 alle 19, chiuso il lunedì.

Casa-museo di Tolstoj
Tolstoj trascorse con la sua famiglia tutti gli inverni dal 1882 al 1901 in questa abitazione che vide nascere il romanzo Resurrezione. Il poeta si stabilì qui a 53 anni, quando era al culmine della sua carriera. Nulla è cambiato, l'atmosfera sembra ancora impregnata della personalità di questo grande uomo. Si trova tutto al suo posto a cominciare dalla grande sala da pranzo sempre pronta a ricevere gli amici (Rachmaninov, Cechov), la scrivania in legno scuro, gli scacchi, le camere dei bambini con i loro giocattoli, disegni. Passeggiando in giardino si ha modo di assaporare retrospettivamente l'incanto e la serenità di quei tempi.
Il museo fu aperto per la prima volta nel 1921.


 

 

 

NOTIZIE UTILI

Come arrivare:
Aereo:
Alitalia 848865643, www.alitalia.it  (anche per prenotazioni on line).
Aeroflot www.aeroflot.org  (la compagnia russa assicura voli diretti giornalieri per Mosca da Milano e Roma).
CSA - CZECH Airlines www.czechairlines.it  (le linee aeree ceche offrono voli plurigiornalieri per Mosca da Roma e Venezia, con scalo a Praga).
Treno: I principali nodi ferroviari occidentali per entrare in Russia sono Helsinki, Varsavia, Praga e Budapest. C'è un treno giornaliero da Parigi ed Amsterdam che raggiunge Mosca passando per Berlino e Varsavia.
Per informazioni: www.trenitalia.it  - www.reiseauskunft.bahn.de/bin/query.exe/dn (sito delle ferrovie tedesche).
Valuta: quella ufficiale è il rublo (Rur), suddiviso in 100 copechi. I rubli sono reperibili solo in Russia.
Cambio: 1 Euro = 35 Rur. Ormai sono spariti i loschi trafficanti che abbordavano i turisti davanti agli alberghi per proporre loro cambi con aria furtiva. Oggi i cambiavalute sono ben visibili ad ogni angolo di strada, ed il valore dell'euro e del dollaro sono affissi a caratteri cubitali.
Dove dormire:
Hotel Minsk: Tverskaja, 22 Tel. 2991349 Fax. 2990362 Email. minck@chat.ru
Hotel Belgrad: Smolenskaja, 8 Tel. 2481643 Fax. 2482814 Email.hotel@hotelbelgrad.ru
Hotel Ukraina: Kutuzovskjprospekt, 2/1 Tel. 9335656 Fax. 9336978 Email. reserv@ukraina-hotel.ru
Dove mangiare:
Cucina internazionale:
Estrellas
Bolshaja Cheremushkinskaja, 40
Tel: (095) 1258611 (aperto dalle 12.00, fino all'ultimo ospite)
Amsterdam
Ilinska,4
Tel: (095) 9562772 (aperto dalle 12.00 fino all'ultimo ospite)
Cucina russa:
Godunov
Piazza del Teatro, 5
Tel: (095) 2985609 (aperto dalle 12.00 alle 00.00)
Grand' Imperial
Gagarinskij pereulok, 9/5
Tel: (095) 2916063 (aperto dalle ore 12.00, fino all'ultimo ospite)

Per ulteriori informazioni: www.russiaonline.it  - www.intourist.ru

 

 

 

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