Vienna
è famosa per i ricordi di civiltà
europee, per gli splendori della
tradizione imperiale asburgica e per le
testimonianze dell'Art Nouveau, ma è
anche una città amata per i suoi caffè
dove gustare torte di alta pasticceria,
per i suoi ristoranti, le sale da ballo
e le famose e tipiche birrerie.
Il suo straordinario patrimonio di
tesori storici, la sua produzione
artistica, nonché un rinnovato e vitale
ambiente culturale, ne fanno una delle
mete turistiche più amate e frequentate.
Vienna in fin dei conti è sempre stata
così, vecchia e nuova, capitale del
mondo e provinciale.
Passeggiando per le sue vie si trovano
ovunque venditori ambulanti di wurstell
e patate, che sono la fissazione degli
austriaci, come per i napoletani la
pizza!! Infatti vengono cucinate in
tutti i modi: arrostite, intere, a
fette, fritte, con diversi condimenti e
fatte a purè. Un altro simbolo della
cucina austriaca è la Sachertorte, che
la si può mangiare con o senza panna.
La metropoli austriaca ha moltissimi
monumenti, infatti viene chiamata "la
città dei musei" perchè ne ha più di 50.
Stephansdom
La cattedrale di Santo Stefano è tra i
più significativi esempi di architettura
gotica dell'Europa centrale, è
l'incontrastato simbolo di Vienna e con
la sua guglia costituisce un punto di
riferimento per tutta la città.
L'interno è a tre navate slanciate su
pilastri a fascio, da cui nascono le
nervature delle volte, 77 statue di
santi popolano a varia altezza i
pilastri, ai quali si addossano altari
barocchi. Sotto l'altare maggiore si
trovano delle urne contenenti le viscere
di alcuni membri della famiglia
asburgica.
Dell'edificio originario, risalente al
XIII secolo, rimangono il Portale dei
Giganti e le Torri dei Pagani. La navata
gotica, il coro e le pareti laterali
sono il frutto della ricostruzione
avvenuta tra il XIV e il XV secolo,
mentre alcune strutture esterne sono
state aggiunte in epoca barocca.
Visite guidate: lun - sab 10.30 e 15,
dom e giorni festivi ore 15.
Visite guidate serali: giugno -
settembre, sab ore 19
Schoenbrunn schloss
Il più celebre tra i palazzi imperiali
austriaci. Il castello, cinto da un
vasto parco, sorge nell'elegante
distretto Hietzing, un tempo zona
boscosa al di fuori dei confini urbani.
L'eccezionalità del complesso, ed il suo
stato di conservazione, hanno indotto
l'UNESCO a tutelarlo come Patrimonio
dell' Umanità.
E' sempre stato la residenza preferita
degli Asburgo, soprattutto della
principessa Sisi.
La facciata barocca dell'edificio
imperiale spicca in tutti i suoi 175
metri di lunghezza interrotti al centro
da due scalinate, mentre i due corpi
laterali sono formati da due ali
raddoppiate. L'interno del palazzo è un
maestoso insieme di soffitti affrescati,
candelabri di cristallo e una gran
quantità di dorature. Delle 1441 camere
del palazzo, soltanto 40 sono visitabili
. Gli splendidi giardini del palazzo
sono una sinfonia di colori d'estate, e
un misto di grigi e marroni nei mesi
invernali. Nascondono vari luoghi
interessanti come: le finte rovine
romane, Neptunbrunnen (Fontana di
Nettuno), le Gloriette e il labirinto.
Orari visite: aprile - giugno,
settembre, ottobre: tutti i giorni
8.30-17 Luglio, agosto: tutti i giorni
8.30-18
novembre - marzo: tutti i giorni
8.30-16.30
Graben
L'allungata piazza, cuore commerciale
della città, deve il suo nome all'antico
vallo romano sul quale sorge. L'attuale
struttura curvilinea, comunicante con
Stephansplatze e Kaerntnerstrasse,
risale agli ampliamenti della seconda
metà dell'800.
La piazza è ornata, all'estremità, da
due antiche fontane, al centro c'è la
Pestsaeule, tipica espressione barocca
viennese, eretta nel 1693 a
ringraziamento per la fine dell’epidemia
di peste del 1679. Sopra un alto zoccolo
ornato di rilievi si leva una piramide
di nuvole, con statue e il gruppo di
rame dorato della Trinità.
Kunsthistorisches
Museum
E' il più famoso tra i musei ed è una
delle pinacoteche più grandi del mondo.
Il nucleo storico è costituito dalla
raccolta dell'Arciduca Leopoldo
Guglielmo. La collezione comprendeva più
di 1400 dipinti e rivelava il gusto e la
sensibilità artistica di numerose
generazioni della dinastia asburgica.
La sezione di arte plastica e decorativa
comprende importanti sculture, avori
tedeschi e bizantini dei sec. IX-XI,
preziosi oggetti di oreficeria (tra cui
la celebre saliera del Cellini). Ricca
anche la collezione di arazzi (ca. 900)
fiamminghi e francesi dei sec. XVI-XVIII,
ma il settore più importante è
certamente la pinacoteca, che ospita
capolavori di tutte le scuole.
Il settore italiano comprende opere di
Tiziano, Tura, Antonello da Messina,
Veronese, Raffaello, Parmigianino,
Caravaggio e Bronzino. Vaste le
collezioni di arte fiamminga, con opere
di J. van Eyck, R. van der Weyden, P. P.
Rubens, Vermeer, Rembrandt; la pittura
tedesca è rappresentata da opere di A.
Dürer, L. Cranach, Altdorfer, H. Holbein.
Pinacoteca, collezione di antichità:
tutti i giorni tranne lunedì ore 10-18;
giovedì ore 10-21. Collezione Egiziana e
Orientale: tutti i giorni eccetto
martedì 10-18 Gabinetto Numismatico:
tutti i giorni eccetto lunedì 10-18 La
Kunstkammer è chiusa per lavori di
restauro.
HOFBURG
Il palazzo imperiale è stato il centro
del potere austriaco per più di sei
secoli e tutti i regnanti che si sono
succeduti hanno voluto lasciare una
traccia del loro passaggio.
Comprende gli appartamenti imperiali,
una cappella, una chiesa, la biblioteca
nazionale austriaca, il maneggio
d'inverno e gli uffici del presidente
austriaco.
Fa parte di questi edifici il Neue Burg
(1881-1913) costruzione arcuata che si
affaccia su Heldenplatz. Questa
struttura fu costruita nella fase
conclusiva della dinastia asburgica, il
progetto venne affidato a due architetti
della Ringstrasse.
Oggi il Neue Burg ospita la sala di
lettura della biblioteca nazionale e
alcuni musei.
Belvedere
Tra le più belle residenze principesche
d'Europa, è composta da due palazzi
contrapposti, separati da giardini.
Il Belvedere Inferiore fu costruito tra
il 1714 e il 1716 come abitazione estiva
del principe Eugenio di Savoia. Ha due
lunghe facciate sobriamente decorate,
l'una esterna sul cortile d'onore,
l'altra interna verso il giardino.
All'interno di esso si trovano due
sezioni della galleria austriaca: Museum
Mittelelalterischer Oesterreichischer
Kunst (Medioevo) e Oesterreichisches
Barockmuseum.
Il Belvedere Superiore fu eretto nel
1721-22 come reparto per le feste. Il
palazzo ha due monumentali facciate. Due
cortili laterali danno accesso al
giardino posteriore, con grande vasca,
su cui si affaccia lo scenografico
ingresso d'onore. Nelle sale interne ha
sede la sezione principale delle Galerie
des XIX und XX Jahrhunderts, che offre
un vasto panorama sull'arte austriaca
dal periodo neoclassico ai giorni
nostri.
Il giardino che unisce i due Belvedere
fu sistemato nel 1700-1725 con statue,
fontane e vasche: man mano che lo si
attraversa, offre un panorama sempre più
ampio sulla città.
Belvedere Inferiore: tutti i giorni
eccetto lunedì 10-18 (ingresso fino alle
17.30).
Belvedere Superiore: giovedì fino alle
20.00
Mozart, Beethoven,
Schubert, Brahms...
In nessun'altra città al mondo sono
vissuti così tanti compositori di fama
mondiale come nella metropoli austriaca,
che offre al turista numerose
opportunità per capire la vita dei
maestri e capire come vissero. Mozart,
Beethoven, Schubert, Brahms, Bruckner
sono soltanto alcuni dei musicisti del
passato, che nella tranquillità e
serenità di questa città hanno trovato
l'ispirazione per le loro opere più
belle.
Negli appartamenti dei grandi
compositori, oggi gestiti come musei, si
possono osservare, oltre ai mobili e
agli oggetti privati, anche i facsimili
di partiture autografate, dipinti e
fotografie. Inoltre attraverso le cuffie
si possono ascoltare le opere più
importanti composte dai maestri. Seguire
un itinerario musicale a Vienna può
essere un'impresa molto difficile, in
quanto tutto parla o meglio risuona di
musica.
Non si può partire da Vienna senza aver
fatto tappa al Prater (un grande
parco pubblico) dove si può ammirare e
salire sulla Ruota Panoramica (Riesenrad)
alta 64,75 metri. Solo dopo aver fatto
un giro e visto dall'alto tutta la città
si può dire di essere stati veramente
nella metropoli sul Danubio!!
La Ruota, aperta tutto l'anno, fu
costruita nel 1896-97 su progetto
dell'ingegnere inglese Walter Basset.
EVENTI
Tra il 14 luglio e il 14 agosto, avviene
l'ImpulsTanz, il principale
festival viennese di balletto
d'avanguardia, che richiama numerose
compagnie internazionali più o meno
note. Questa manifestazione presenta
importanti coreografi, nonché
interessanti stelle emergenti della
danza contemporanea.
ImpulsTanz è un' apertura del ballo
contemporaneo dove questo ha modo di
esprimere i suoi aspetti più importanti
e brillanti, ed è ormai divenuta una
delle chermesse più notevoli della danza
mondiale.
Gli spettacoli avranno luogo nel
MuseumsQuartier, nel Volkstheater ed in
numerosi piccoli luoghi di ritrovo.
Parallelamente al festival vengono
proposti workshop di danza e di
espressione corporea, sia per
principianti che per esperti. In
occasione di questo verranno coordinati
160 diversi corsi da professionisti
internazionali.
|