Arrivando
dalla superstrada per Edimburgo,
Stirling non appare ancora in tutto il
suo immenso fascino, un fascino che
rapisce completamente il visitatore.
Questa cittadina della Scozia, a un’ora
di strada circa da Edimburgo, è situata
tra le Ochid Hills e le
Campsie Fells.
La sua notevole posizione strategica
hanno fatto sì che Stirling fosse teatro
di importanti avvenimenti per la storia
scozzese. Infatti, nel 1314,
nelle vicinanze della città, si svolse
la battaglia di Bannockburn, la
battaglia decisiva nella guerra
d’indipendenza scozzese.
Il Castello
Percorrendo le piccole e caratteristiche
stradine in salita della città, si
arriva direttamente al Castello, dal
quale si ha una panoramica mozzafiato.
Il Castello di Stirling sorge sulla
roccia dove si stanziarono le prime
popolazioni preistoriche che si
insediarono in questa zona. La posizione
è strategica, poiché è circondato da tre
rupi a strapiombo, infatti nei secoli
XIII e XIV funse da luogo militarmente
strategico. Esso era la residenza della
dinastia Stuart che regnava nella
Higlhlands Scozzesi. Importanti eventi
accaddero all’interno di esso, come il
violento assassinio di James II,
nel 1452. Inoltre, proprio in esso
Mary Stuart trascorse la sua
infanzia e fu incoronata nel 1543.
Il vasto “Great Hall”, che risale
alla fine del Medioevo, è stato
restaurato e riportato alla sua gloria
medioevale, ed è stato aperto, dopo il
restauro, nel giorno di St. Andrew del
1999 dalla Regina in persona.
La prima fortificazione sul sito risale
all’XI secolo, ma la maggior parte del
Castello che vediamo oggi, inclusi il
Palazzo e la Cappella Reale, è di
architettura Rinascimentale, con forte
influenza francese. La Cappella Reale fu
fatta costruire da James VI nel
1594, per l’occasione del Battesimo del
Principe Henry. Il Palazzo Reale
(1540-1542) è uno degli esempi più
interessanti dell’architettura
Rinascimentale in Scozia.
Le sue mura hanno udito l’eco di molte
lingue, di qui sono passati, infatti, Re
che parlavano francese, Regine dalla
Danimarca, soldati che conoscevano solo
il gaelico e ancora oggi, riecheggiano
le voci di visitatori da tutte le parti
del mondo.
Argyll’s
Ludgings e la Prigione della Città
Vecchia
Non lontano dal Castello si trova l’Argyll’s
Ludgings, l’esempio più completo
rimasto, in Scozia, di residenza di
città del XVII secolo. Costruita da Sir
William Alexander, il Ludgings passò,
alla sua morte, alla famiglia Argyll.
Vicino all’Argyll’s Ludgings si trova la
bellissima e restaurata Prigione
della Città Vecchia. Edificata nel
clima di riforma della prigione
nell’800, essa sostituì il noto Tolbooth
Hail, che per più di 400 anni funse da
squallido carcere cittadino.
Il monumento a William Wallace
Senza dubbio, il viaggio a Stirling
non è completo senza la visita al
Monumento Nazionale a William Wallace,
il leggendario eroe dell’indipendenza
scozzese. Eroe reso celebre alla
maggioranza della gente anche dal film
di Mel Gibson “Braveheart”. Si
erge alto e orgoglioso sulla roccia
dell’Abbazia, due miglia a Nord della
città, da dove William Wallace e il suo
esercito compirono la loro drammatica
discesa per sconfiggere gli Inglesi
nella battaglia del ponte di Stirling,
nel 1297.
La torre fu concepita nel periodo clou
dei moti di nazionalismo e completata
nel 1869 con il supporto di molti
leaders europei, incluso Garibaldi.
Inizialmente, il monumento nazionale
all’eroe doveva essere costruito in
Edimburgo. Poi, dopo varie controversie,
si decise che la soluzione migliore era
di costruirlo proprio sul sito della sua
mitica vittoria. La prima pietra fu
posta nel 1861 e i lavori per la
costruzione terminarono nel 1869.
Per visitare il monumento è necessario
lasciare l’automobile ai piedi della
roccia e salire a piedi verso la torre.
È a disposizione, inoltre, un servizio
di minibus che parte direttamente dal
parcheggio.
Per arrivare fino in cima alla torre
occorre salire 246 gradini, e proprio
dalla cima della torre si gode di un
magnifico panorama, verso Nord le
bellissime colline, verso Sud si può
ammirare l’intera Stirling dominata dal
suo imponente Castello.
Ognuno dei quattro piani della Torre ha
una sua dedica particolare. Il primo
piano è dedicato alla Battaglia del
Ponte di Stirling, il secondo piano
ospita il Salone degli Eroi, il
terzo il Diorama, mentre il
quarto e ultimo piano è The Crown
del Monumento.
Da “Braveheart” in poi…
Quando Mel Gibson immortalò nel suo
celeberrimo film “Braveheart” William
Wallace, uno dei più famosi eroi
Scozzesi, pochi avrebbero scommesso che
questo avrebbe avuto un forte impatto
turistico sulla tranquilla e piacevole
cittadina scozzese. Verso Stirling
gravitano, infatti, ogni anno, più di un
milione di visitatori. Stirling è
diventata, quindi, una cittadina di
forte richiamo turistico e, senza
dubbio, merita pienamente tutta la fama
che si è conquistata. Difficilmente un
visitatore rimane deluso da questo
incantevole centro, dal quale si possono
già scorgere le suggestive Highlands
Scozzesi.
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