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Crema: una città d’arte per un Carnevale antico

di Federica Andena

 

Il curioso appellativo della cittadina lombarda, posta a metà strada tra Milano e Cremona, deriverebbe dal celtico “crem”, cioè luogo elevato. Questa etimologia del nome “Crema” deluderà certamente molte persone che al solo sentirla nominare si perdono in “golose” fantasie. La città, infatti, come vuole il suo nome, fu fondata sull’Isola Fulcheria, emersa dalle paludi dell’antico Lago Gerundo. Crema divenne una città importante e un libero comune soltanto nell’XI secolo, quando Matilde di Canossa la cedette al Vescovo di Cremona. Tra i personaggi celebri che hanno lasciato il segno a Crema, c’è Federico Barbarossa che, dopo un lungo assedio, nel 1160, la distrusse per ricostruirla 25 anni dopo. Restò sotto il dominio di Venezia per tre secoli, durante i quali trovò stabilità politica. L’impronta veneta è riconoscibile in vari luoghi cittadini, tra i quali le mura che racchiudono, ancora oggi, l’intatto centro storico.
Grande tradizione cremasca è Il Gran Carnevale, una festa che oggi si manifesta in tutto il suo vigore e le cui origini risalgono addirittura al XV secolo, quando la città era sotto il governo della Serenissima.
Già da allora l’evento richiamava numerose persone da tutto il circondario. Ma il periodo d’oro del Carnevale Cremasco si compie negli anni ’50: è, infatti, nel 1953 che, ad opera del Comitato “Pro Crema”, il Carnevale rinasce, dopo i difficili anni della Guerra, e assume sempre maggiore importanza riuscendo a coinvolgere l’intera comunità locale, fino ad assumere dimensioni regionali.

Il Gadgèt: la maschera cremasca
La maschera del Gagèt è diventata l’emblema del Carnevale Cremasco e apre sempre la sfilata. L’origine della maschera deriva dai campagnoli impacciati che arrivavano in città per andare al mercato con la curbèla (una cesta) e l’oca, e che i cittadini chiamavano ironicamente “gagi”. Il Gagèt porta con sé sempre un’oca ed è vestito con un abito nero (l’abito delle grandi occasioni), vistose calze e coccarda bianco rossa (i colori della città), un cappellaccio, fazzoletto al collo, guanti bianchi, calza i tradizionali zoccoli di legno e porta con sé la gianèta (un bastoncino). Il modo poco disinvolto e goffo nel camminare e il disagio dell’essere in città (poiché è un contadino) fanno del Gagèt un personaggio buffo.
Anche per quest’anno il Carnevale Cremasco rappresenta un appuntamento imperdibile e molto importante per la cittadina lombarda e per le zone circostanti.
Carri allegorici di proporzioni gigantesche, clown, gruppi mascherati e ancora…artisti di strada, giocolieri e mangiafuoco animeranno la festa. Numerose, inoltre, sono le iniziative collaterali: visite guidate alla città, mercatini dell’artigianato, percorsi gastronomici, spazi gioco, trucchi e spettacoli per i bambini e una Miss Carnevale.
Il Grande Carnevale Cremasco, organizzato con il patrocinio del Comune di Crema e della Provincia di Cremona, che ha avuto le sue prime manifestazioni nelle domeniche del 23 e 30 Gennaio, si conclude il 6 Febbraio con il seguente programma: dalle 10 alle 19 bancarelle per la degustazione e la vendita di prodotti tipici locali (formaggio salva con le tighe, i famosi tortelli cremaschi con amaretti, cedro, mentino e noce moscata), prodotti artigianali e biologici. A partire dalle ore 14.30, grande sfilata di carri a tema, mascheroni a piedi e bande musicali. La sfilata è movimentata da bande e gruppi folkloristici. In Piazza Falcone e Borsellino è allestita “L’Isola dei Bambini” con clown e giochi per i più piccoli.
Ore 17 (Piazza Garibaldi): premiazione dei carri vincenti e di tutti i gruppi partecipanti.
Ore 18: spettacolo pirotecnico “Gran Baldoria di Carnevale”, con musica e balli.
Il Carnevale rappresenta anche un modo per conoscere la ridente cittadina ricca di arte e cultura. Alle ore 10.30, infatti, in Piazza Duomo, l’associazione culturale “Il Ghirlo” organizza visite guidate alla scoperta delle ricchezze artistiche della città di Crema.

Alla scoperta della città
In un luogo ancora a grandezza d’uomo come Crema si celano grandi tesori artistici e culturali. Nel corso dei secoli opere d’arte e testimonianze hanno permesso di creare una città particolare e ricca di significato. Il centro storico è una specie di gioiellino che si offre al visitatore in tutta la sua lucentezza. Il fulcro è rappresentato dalla Piazza del Duomo che ospita molti luoghi simbolo della città come la Cattedrale, il Palazzo Pretorio, il Palazzo Comunale e il rinascimentale Torrazzo. Il Duomo, in stile gotico lombardo, opera dei Maestri Comacini, risale al 1341. All’interno del Duomo sono presenti notevoli dipinti (di Guido Reni e del Civerchio) e sculture di vari periodi, mentre nella Cripta si trovano i resti della precedente Chiesa distrutta dal Barbarossa. Al Palazzo Pretorio è annessa la trecentesca torre recante un bassorilievo con il Leone di San Marco (da cui si intuisce la lunga dominazione di Venezia). Il Palazzo Comunale, invece, è un elegante edificio rinascimentale (1525) con portico, doppio ordine di finestre di tipo veneto e stemmi degli antichi podestà.
Numerose sono le splendide chiese che meritano di essere menzionate e nelle quali sono custoditi affreschi di notevole bellezza, come SS. Trinità (Via XX Settembre), Madonna delle Grazie (via Seminario), S. Giovanni Battista (via Matteotti) e S. Benedetto (Piazza Garibaldi). Le piccole vie e le caratteristiche piazze pavimentate di ciottoli sono incorniciate da graziosi palazzi nobiliari.
Non è possibile tralasciare il Teatro San Domenico, ricavato in un ex Chiesa e annesso al Convento San Domenico. Ultimo in elenco, ma non certamente per splendore, è il Santuario bramantesco a pianta circolare di Santa Maria della Croce, risalente al 1493, che costituisce senza dubbio un patrimonio artistico di elevato valore per la città di Crema.

 

 

NOTIZIE UTILI

Uffici a disposizione per ogni tipo di informazioni:
Pro Loco Crema - via Racchetti 8, - Tel. 037.81020 - Fax 037.255728 - associazioneprolococrema@tin.it - http://www.acrema.it/proloco/
Segreteria Attività Culturali del Comune di Crema - via Dante Alighieri 49 – Tel. 037.256414 - Fax 037.86849 - manifestazioni.culturali@comune.crema.cr.it - www.comune.crema.cr.it 
Associazione “Il Ghirlo” (Guide Turistiche autorizzate) – Tel. 333.7376750 - ilghirlo@tiscalinet.it - http://web.tiscalinet.it/guideilghirlo 
Comitato Carnevale Cremasco –Tel. 037.256391 - carnevale.crema@libero.it - http://digilander.libero.it/CarnevaleCrema/ - www.cremaonline.it 
 

 

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