Inaspettato. Un viaggio attraverso i
giardini e i parchi dello Yorkshire,
nell’Inghilterra centro-settentrionale,
è quel che comunemente si usa definire
“una gioia per gli occhi e per lo
spirito”. Usando come base la cittadina
di Leeds, dal vivacissimo temperamento e
meta di shopping per le sue offerte che
durano tutto l’anno, si parte per un
itinerario che tocca i punti più
spettacolari dell’intera regione. Chi
pensa “visto un parco, visti tutti”, qui
rimarrà completamente disorientato,
perché ognuno è un vero e proprio mondo
a sé.
Harewood House (www.harewood.org)
Si può iniziare da questa bella
residenza del Settecento, con un
giardino formale che si dice ispirato
dal celeberrimo Capability Brown, il più
grande architetto di parchi dell’epoca.
Da notare le mostre e le iniziative che
continuano fino a Natale.
Harlow Carr (www.rhs.org.uk)
Puro giardino botanico: piante e fiori
che si avvicendano tutto l’anno con il
loro sbocciare. Alcuni esemplari e le
macchie di rododendri sono davvero molto
belle.
Newby Hall (www.newbyhall.com)
Elegante. Nei pressi del villaggio di
Ripon, questo è il classico parco con
giardino e residenza del 1690. Ma quando
si parla di fiori, qui, lo si fa
veramente alla grande. Migliaia di
piante che in primavera colorano tutto
di tinte accese e di profumi intensi, in
autunno si tingono dei toni caldi propri
di questa stagione. Qui il fiore
raggiunge il sublime, sia per
accostamenti sia per dimensioni, sia per
fragranza. I singoli giardini, tutti con
un nome proprio (indicativo quello con
le rose rosse da una parte e bianche
dall’altra, per ricordare la Guerra
delle due rose, tra i casati di York e
Lancaster) si susseguono senza soluzione
di continuità: gallerie fatte
interamente di rose, piccoli ruscelli
con pergolati di maggiociondolo, il
fiume con le mucche pezzate che brucano
sull’altra sponda, tutto sembra essere
la realizzazione del giardino perfetto.
Swinton Park (www.swintonpark.com)
Si tratta di un castello del 1695, ora
molto ben ristrutturato, con annessa (è
proprio un corpo a parte, regno
incontrastato di Rosemary Shrager "The
wizard of the new cookery school")
scuola di cucina, che utilizza solo
prodotti biologici del proprio orto e
carne allevata in loco, aperta tutto
l'anno sia per i residenti (dieci camere
si possono affittare come pacchetto
soggiorno-corso cucina di 2,3,4 giorni)
sia per chi vuole solo seguire il corso.
Il parco che circonda la proprietà è
incantevole, ma addirittura strabilianti
sono i giardini fioriti, il tutto
condito con laghi, cervi, pecore,
sarcofagi del Mille e tutto ciò che fa
Inghilterra. Oltre alle passeggiate
rigeneranti e alla cucina, qui si
praticano la falconeria, la pesca, il
cricket, il golf, l'equitazione e chi
più ne ha... L'hotel dispone anche di
una piccola Spa e di un cinema privato.
In aggiunta, qui organizzano su misura
tour guidati nei famosi giardini e nei
parchi della zona e visite a centri
storici, come al villaggio e al castello
di Ripon, per esempio.
Ripley Castle (www.ripleycastle.co.uk)
Piccolo, ma interessantissimo. Il
castello, nelle mani della famiglia
Ingilby dal 1308, è quel che si suol
definire un “piccolo gioiello”, con
stanze in cui aleggia il profumo dei
gigli o sono in mostra armi antiche o
stranezze del passato, come la bizzarra
sedia per radersi. Il giardino è
variegato, ma più bella è la zona del
parco, con il piccolo lago e alcune
varietà di alberi che non ci si
aspetterebbe di trovare qui, come le
sequoie. Nel complesso, delizioso.
Fountains Abbey (www.fountainsabbey.org.uk)
Sorprendente. Di proprietà del National
Trust, si può dire che sia il più
inusuale dei parchi, perché unisce
un’apparenza formale, fatta di laghetti
artificiali, bosco ben tenuto, pendici
della collina perfettamente equilibrate,
con la suggestiva e del tutto
inaspettata visione della meravigliosa
abbazia cistercense del XII secolo che
lo completa. In fondo al percorso
(meglio seguire il sentiero alto
all’andata e quello basso al ritorno) si
erge, infatti, l’imponente edificio
religioso in rovina, che non ha perso
nulla del suo antico e magnetico
fascino. Descriverlo sarebbe
completamente inutile: bisogna vederlo
con i propri occhi, in qualunque
stagione. Non si può dimenticare.
Castle Howard (www.castlehoward.co.uk)
Grandioso. Enorme il parco, sontuosa la
residenza del Settecento, immenso il
giardino fiorito (dello stesso secolo),
dal quale sbucano architetture
neoclassiche che si ergono su ettari ed
ettari di terreno delicatamente arredato
da piante secolari messe ad arte. Ben un
migliaio di varietà di rose, moltissimi
rododendri e fiori di ogni tipo
abbelliscono un’area dove lo spazio è il
vero protagonista. Pavoni dalla ruota
scintillante camminano sui prati
morbidi, mentre la grande fontana
centrale zampilla, ed è bello
passeggiare senza meta tra i giardini
formali (recintati da muri di mattoni) e
gli alberi fitti. Anche la casa
padronale merita senza dubbio una
visita, come le numerose mostre
temporanee che si tengono nell’ala
accanto.
Scampston Hall
(caroline@scampston.co.uk)
A Malton, Sir Charles e Lady Legard
hanno da poco realizzato il loro sogno:
The Walled Garden, curato
dall’architetto e designer olandese Piet
Oudolf, ossia il primo giardino inglese
contemporaneo. Anche se la stagione
ideale per la visita è la primavera,
perché si tratta soprattutto di piante
giovani e da fiore, è interessante una
visita per la disposizione delle
sezioni, delle sedute minimaliste in
legno chiaro (ad altezza-fiore) e per la
sua filosofia in generale, che è
improntata all’assoluto relax. |