Un’ascesa
costante, quella che Cipro ha registrato
nelle preferenze dei turisti italiani
nel 2003 e ancora di più nei primi mesi
di quest’anno. Un segnale positivo,
superiore alle migliori aspettative, che
da gennaio a maggio 2004 si è
concretizzato in un incremento pari a +
78,30 %, rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno. Sugli effetti di tale
incremento delle presenze hanno
certamente influito l'ingresso di Cipro
nell'Unione Europea, il 1° maggio
scorso, e l’ampia fiducia data da
numerosi tour operator alle risorse
dell’isola, a sole 3 ore di volo
dall’Italia, che ne hanno fatto il tema
di programmazioni più ampie e versatili.
Una destinazione, Cipro, che sa essere
“leader” nel corso dell’estate, stagione
nella quale esprime il meglio della sua
natura e dei suoi tracciati da
percorrere in bici o a piedi, la
piacevolezza dei suoi tre campi da golf
ed ora anche gli utili insegnamenti dei
suoi corsi di inglese. Quest’ultima, una
vera novità del 2004, punta a soggiorni
balneari abbinati a formule studio di
vario livello, tipologia e durata
proposte da giugno ad agosto. Un’idea a
misura di giovani, ma con accattivanti
soluzioni anche per famiglie, con
possibilità di sistemazioni in hotel o
residence e possibilità di abbinare ai
corsi anche attività sportive e
ricreative che hanno il mare come fulcro
principale d’interesse. |
Sopra
il mare di Cipro
Centri noleggio imbarcazioni a vela e a
motore, possibilità di organizzare
charter con o senza skipper, o di
partecipare a corsi di vela d’altura; o
ancora di prendere il mare in occasione
di una delle tante minicrociere in
catamarano che costeggiano la Penisola
di Akamas. Cipro sta riscoprendo la sua
vena marinara e, in attesa di completare
l’ampliamento di alcuni porticcioli e di
realizzare nuove darsene, sta
potenziando la sua offerta nautica. Una
decina i centri, specializzati in tutto
ciò che è praticabile sopra il mare di
Cipro. Questo significa avere la
possibilità di dedicarsi a varie
tecniche di pesca e cimentarsi quindi in
appassionanti battute di pesca d’altura
organizzate da operatori specializzati,
provare il brivido della moto d’acqua,
o, più semplicemente, dedicarsi al wind
surf (molto praticato in tutta l’isola),
sci nautico, o ancora al paragliding in
uno dei tanti centri di sport acquatici
sorti un po’ ovunque: Agia Napa,
Limassol e Latchi in particolare.
Sotto il mare di Cipro
Chi il mare ama viverlo in…profondità, a
Cipro può trovare acque di grande
trasparenza e d’insospettata bellezza.
Insenature sabbiose e promontori che
strapiombano tra i flutti, lunghe lingue
di sabbia intervallate da anfratti e
scogli che nascondono secche e fondali
popolati da pesci pelagici e stanziali,
molti dei quali difficilmente presenti
lungo coste più fredde di altre zone del
Mediterraneo. Meraviglie da scoprire
rivolgendosi ai tanti diving center in
cui le molteplici attività sono
coordinate da istruttori e guide
specializzate, e in cui si possono
prenotare attrezzature, bombole, barche
di appoggio e corsi di immersione di
vario grado e durata. Immersioni di
indubbio interesse naturalistico si
possono effettuare al largo di Agia Napa,
Akrotiri e Akamas, lungo la costa di
Limassol e Pafos. Anche a nord, tra Lara
e Polis, nella zona di Capo Greco e di
Fontana Amorosa, nel nord ovest, dove i
sub possono addentrarsi in una bella
grotta. I più esperti, a nord della
penisola di Akamas, possono raggiungere
le acque che circondano l’isolotto di
Manijn Island (dai 6 ai 22 metri di
profondità), ricche di grotte abitate da
spugne, polpi, cernie e saraghi; mentre
lungo la costa tra Pafos e capo Drepano,
Amphore Caves e Bubbles, ampi antri, tra
i 12 e i 15 metri di profondità, offrono
l’occasione per ammirare tunnel e
gallerie raggiunti dalla luce del sole.
Polis è poi la zona prediletta dai sub
affascinanti dall’archeologia. Qui,
secondo la leggenda, si trovano i resti
della città di Atlandide. Di certo, ad
un chilometro dal litorale della Baia di
Chrysochou, a un’ottantina di metri fra
gli abissi, si trovano invece
antichissimi frammenti di anfore e di
utensili. Forse ciò che resta del
naufragio di una nave da carico o di una
città sommersa dal mare dopo un sisma.
Veri e propri relitti si trovano invece
lungo la costa sud. A una mezzora di
barca dal porto di Pafos, una dozzina di
metri sotto la superficie del mare,
giace la Vera K, fregata libanese
naufragata nel 1974 e ora dimora di
saraghi, polpi e gronghi e cernie di
passaggio. Non lontano da Larnaca, su
fondali tra i 20 e i 40 metri, si
avvista ciò che resta del mercantile
Zenobia, uno dei più importanti relitti
di tutto il Mediterraneo, di cui si
possono ancora distinguere le stive e
gli alloggi dell’equipaggio. Restando in
zona, di grande suggestione è
l’immersione che conduce ai resti di due
elicotteri militari, adagiati a 25 metri
di profondità.
Il mare, quest’anno, significa anche
l’arrivo dall’Accademia Navale di
Livorno della Amerigo Vespucci, veliero
storico e più famosa nave scuola della
Marina Militare Italiana, che butterà le
ancore al porto di Larnaca, dal 16 al 20
luglio. Una gloria italiana del mare che
il pubblico potrà visitare e che è un
po’ il fiore all’occhiello di molte
manifestazioni che si svolgeranno
sull’isola. A settembre, quasi a voler
proseguire l’estivo omaggio alla
cultura, e specialmente a quella
italiana, il Pafos Aphrodite Festival,
dal 3 al 5 settembre, tornerà ancora una
volta a...cantare la grande lirica
italiana. Per magia, il castello
medievale di Pafos, che si specchia nel
limpido mare, si trasformerà per tre
sere nella residenza del Duca di
Mantova, ricreando ambienti ed atmosfere
del “Rigoletto”, protagonista della
omonima opera verdiana. |