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Barcellona festeggia 100 anni di Salvator Dalì

testo di A. M. Arnesano - foto di G. Badini

 

Poliedrico, stravagante e genio versatile. Pittore surrealista, scultore, scrittore e poeta. Ma anche modernista e ricercatore di tecniche artistiche sempre più innovative che sperimentò senza limiti fino alla sua morte, sia nella pittura che nella scultura. Parliamo di Salvator Dalì, uno degli artisti più popolari del ventesimo secolo, di cui la Spagna, e non solo, celebra quest’anno il primo centenario dalla nascita. Nato a Figueres, in Catalogna, nel 1904, cominciò fin dai primi anni della sua carriera a stupire e svelare con le sue opere tutti gli aspetti, anche quelli più reconditi, dell’animo umano, tra cui paure, ansie e dubbi. L’espressione più alta del surrealismo è rappresentata emblematicamente da tre capolavori: “Ragazza alla finestra” (dove la persona ritratta è la sorella dell’artista) del 1925, “Gran arlecchino e piccola bottiglia di rhum” sempre del 1925 e “L’Enigma senza fine” del 1938, nonché da alcuni bozzetti per scenografie teatrali datati 1950.Il programma delle manifestazioni, che si concluderanno alla fine del 2004, intende mettere a fuoco e far conoscere questo grande artista e il suo tempo attraverso mostre, congressi, pubblicazioni e riedizioni di testi, proiezioni di film e spettacoli anche in Italia (Venezia) e in America. E’ Barcellona, però, la città da cui partiranno i primi festeggiamenti dove, nella Caixa Forum, è stata allestita l’esposizione “Salvator Dalì e la cultura di massa”: in mostra, fino al 23 maggio, più di 300 opere fra acquerelli, disegni e oggetti, oli, pellicole e fotografie suddivise in otto sezioni. Tuttavia la novità più significativa risulta costituita dalla visione (in prima assoluta) del film /cortometraggio ‘Destino’ che la Disney commissionò al pittore, ma che non fu mai proiettato sugli schermi cinematografici. La stessa mostra verrà poi ospitata, dal 15 giugno al 30 agosto, nel Museo Nazionale ‘Reina Sofia’ di Madrid, quindi proseguirà per la Florida e Rotterdam.

 

I luoghi di Dalì.

In Costa Brava, e precisamente nel triangolo formato da Figueres, Port Lligat e Pùbol, nella zona catalana dell’Ampurdan, la bellezza del paesaggio aveva catturato l’eclettico Dalì, tant’è che decise di viverci per recuperare il “paradiso perduto” della sua infanzia, costruendo proprio qui il palcoscenico della rappresentazione della sua vita e da cui assorbì gli elementi scenografici della sua pittura. A Port Lligat, a qualche centinaio di metri a nord di Cadaquès, in questa baia protetta egli acquistò nel 1932 una baracca di pescatori che in quasi quarant’anni trasformò nella propria residenza con annesso studio: questa casa attualmente è un museo, aperta al pubblico tutto l’anno, e che rientra nel circuito delle manifestazioni a lui dedicate.
Le opere dell’artista sono esposte nei principali musei d’Europa e degli Stati Uniti, ma le principali collezioni si trovano nei suoi tre musei: il Teatro Museo Dalì di Figueres; la Casa-Museo Castillo Gala Dalì di Pùbol e la Casa-Museo Salvator Dalì a Cadaqués.

 

 

Informazioni Utili

Come arrivare: in aereo con Air Europa, la compagnia aerea privata spagnola, che proprio in questi giorni annuncia l’inizio di un nuovo volo diretto Milano Malpensa-Barcellona. Questo servizio entrerà in funzione domenica 28 marzo. Inoltre ogni giorno effettuerà voli da Milano Malpensa alle 17.25, fino al 30 aprile con tariffa promozionale di euro 96 andata e ritorno.
Dove dormire: al confortevole Hesperia Metropol, 3 stelle super, situato nel Barrio Gotico, a pochi passi da Barceloneta e dal Paseo de Còlon, poco più oltre, le Ramblas. Quota di euro 71 per notte in doppia, Bed and Breakfast.
Dove mangiare: al ristorante la Carballeira (dove si può gustare dell’ottimo pesce), ubicato in caja S. Cristina (poco lontano dall’Hesperia Metropol) a 30 euro.
Il Catalogna Bus Turistic propone a tutti i visitatori un itinerario guidato che parte da Barcellona fino a Girona e Figueres, con ingressi nei musei a circa 48 euro, www.catalunyaturismo.com e www.barcelonaturismo.com
A chi rivolgersi: al tour operator Squirrel Viaggi, specialista sulla destinazione, via Santa Sofia,1 - 20122 Milano tel.02/58 43 00 11, fax 02/58 43 00 17,
e-mail: squirrelviaggi@virgilio.it, www.squirrelviaggi.it
oppure all’Ufficio Spagnolo del Turismo a Milano tel.02/875211 o Roma 06/6782850, www.turismospagnolo.it

 

 

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