Nel cuore della Provenza: il Luberon

Di Anna Celesti *

Il Luberon, dal 1977 Parco Regionale, è situato nella Provenza centrale, in un’area compresa tra le cittadine di Cavillon (a ovest) e Manosque (a est) e delimitata a sud dal corso della Durance. Lontano dalle mete tradizionali del turismo di massa, orientato piuttosto verso le vicine regioni costiere o verso le grandi città d’arte, il Luberon è un luogo incantato dove ad una natura incontaminata si alternano pittoreschi villaggi e dove l’uomo può ancora soddisfare i piaceri più semplici e immediati, ma anche più appaganti, quelli legati ai cinque sensi: distese immense di colori accarezzano la vista; odori agresti e profumi mediterranei diventano parte integrante del paesaggio; vini profumati e sapori prelibati ritemprano corpo e spirito; il fruscio degli alberi, il canto degli uccelli e perfino il rimbombo degli spari nel periodo della caccia diventano presto una piacevole colonna sonora che dona ad ogni stagione la sua tipicità.

Il viola della lavanda ed il rosso del “Colorado provenzale”

La stagione più consigliata per visitare questi luoghi è senza dubbio l’estate, in particolar modo nei mesi di giugno e luglio, il periodo di fioritura della lavanda, quando vastissimi appezzamenti color viola si alternano al giallo dei campi arati, al verde delle colline e dei boschi, ai filari ordinati delle viti, dando vita ad un gioco di forme e colori che è un piacere unico per gli occhi di chi passeggia.
Ma c’è un altro colore che caratterizza questi luoghi e che dà al paesaggio un’impronta magica: su uno sperone roccioso, circondato da dirupi di roccia ocracea di un rosso brillante sorge la suggestiva cittadina di Roussillon; i pigmenti dell’ocra sono all’origine anche delle svariate tonalità di rosso e di giallo degli intonaci del paese. Partendo dalla piazza del municipio una stradina conduce ad una piattaforma rocciosa da cui si gode un vasto panorama: da qui si possono compiere escursioni a piedi al cosiddetto “colorado provenzale”, dove, passando per Gargas, Raustrel, Gignac, si ammira una sinfonia unica di colori: si va dal giallo al rosso chiaro, al rosso scuro fino al marrone, in un succedersi di tonalità da ammirare in particolar modo nelle ultime ore del pomeriggio, quando il paesaggio viene illuminato dai raggi del sole calante.

Village Perchés e abbazie

Appoggiati ai fianchi delle colline o letteralmente “aggrappati” ad esse, questi pittoreschi villaggi sono caratterizzati da stradine strette e tortuose, case in pietra e ardesia, scalinate, archi e fontane, e dall’insieme dei profumi e dei colori che, qui come nella campagna circostante, inebriano continuamente i sensi: quelli dei fiori e delle piante che, ad ogni angolo, formano un tutt’uno armonico con le abitazioni; quelli dei numerosi mercatini settimanali, risuonanti delle voci allegre e chiassose degli abitanti del luogo e pieni delle più tipiche delizie locali, dalle olive verdi alle erbe aromatiche, ai formaggi, ai vini, dai saponi profumati ai cesti ricolmi di lavanda secca, all’artigianato in legno d’ulivo; o ancora gli odori che si avvertono per caso passando davanti ad uno dei tanti ristorantini, sempre pronti a regalare grandi piaceri anche al palato più sofisticato: ciò che i provenzali offrono è infatti un misto tra l’eleganza e la ricercatezza della cucina francese e la ricchezza e l’intensità di sapori tipici della più autentica tradizione mediterranea.
Tra i villaggi più degni di essere visitati, oltre al già citato Roussillon, vanno inclusi: Apt, Bonnieux, Fontaine de Vaucluse (dove si trova la sorgente della “Sorgue”, fiume cantato da Petrarca in “Chiare fresche e dolci acque”), Gordes (con il vicino “Villages de bories”, villaggio primitivo dalle caratteristiche abitazioni in pietra), Isle-sur-la-Sorgue, Lacoste, Menerbes, Oppède-Le-Vieux.
Per completare il quadro, non manca in questo paesaggio un notevole contributo di tipo artistico-culturale: due delle tre più grandi abbazie cistercensi della Provenza, entrambe del XII secolo, si trovano in questa zona: la prima, l’abbazia di Sénanque, è ritirata nel cuore del vallone della Sénancole e, circondata dai campi di lavanda, offre un paesaggio eccezionale; la seconda, l’abbazia di Silvacane, sorge sulle rive della Durance e, sebbene non abbia l’impatto suggestivo della prima, merita sicuramente anch’essa una visita; in entrambi i casi comunque si rimane affascinati dalla struttura ordinata e composta e dalle proporzioni geometriche dei complessi architettonici, le cui parti sono realizzate con perfezione tecnica.
 

Curiosità

Lo scrittore inglese Peter Mayle ha raccontato nel romanzo “Un anno in Provenza” (edito da EDT) il suo primo anno di permanenza nel Luberon, riuscendo a trasmettere non solo le bellezze oggettive del paesaggio, ma anche il suo più autentico “senso del luogo”, spingendo, nei primi anni novanta, visitatori da tutto il mondo alla ricerca dei luoghi descritti.

Informazioni Utili

Come arrivare: Si consiglia la visita della regione in macchina.
Da Ventimiglia: prendere l’autostrada in direzione “Menton, Monaco, Nice”. In prossimità di Nice prendere A8/ E80 in direzione “Lyon, Valence, Orange” e prendere l’uscita 25 per “Cavaillon, Beaucaire, Tarascon, St-Rémy-de-Pce, L'Isle-s-la-S., Apt”
Dove dormire: Roussillon: “Le Portail Rouge”, Danielle Jouval - hameau de Tartuguière- Route de Roussillon, Gargas. Tel : 0033 (0) 4 90 04 03 64 – Cell.: 0033 (0) 6 10 49 08 00 - www.le-portail-rouge.com. Sei camere, da 60 a 120 Euro
Bonnieux, “Chambres d’Hotes La Luberon” - Da Bonnieux percorrere la strada D3 in direzione Menerbes per circa 2,5 km; 200 metri dopo l’incrocio con la strada per Lacoste, girare a sinistra in un breve sentiero sterrato. Tel: 0033 (0) 4 90 75 87 49; 0033 (0) 4 90 75 84 24. Camere doppie a partire da 45 Euro

Mercati Settimanali:
APT sabato mattina - martedì mattina da maggio a ottobre -
BONNIEUX - Venerdì mattina
CAVAILLON - Lunedì e venerdì mattina
GARGAS - Mercoledì mattina
GORDES - Martedì mattina
ISLE S/ SORGUE - Giovedì e domenica mattina
LACOSTE - Martedì mattina
OPPEDE LE VIEUX - Sabato mattina
ROUSSILLON - Giovedì mattina

Informazioni: “Maison de la France”, via Larga 7, Milano (aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 17.30) - www.franceguide.com (anche in italiano) - Altri siti internet: www.luberon-news.com (in francese) - www.provenceweb.fr (sia in francese che in inglese)

*Questo è il primo articolo di una “giornalista in erba”, allieva del corso di comunicazione e marketing organizzato dal Centro del Turismo/ACTL

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