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Capo Verde, i Caraibi dietro l’angolo
di Nicola Fudoli
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Una manciata di isole, dieci per
l’esattezza, che emergono dalle azzurre
acque tropicali dell’Atlantico, quasi a
ridosso delle coste africane del Senagal:
è questo il piccolo mondo selvaggio del
piccolo arcipelago di Capo Verde, una
felice mescolanza di terra, acqua, fuoco
e aria. Non tutte abitate e comunque
poco affollate, incorniciate da
bellissime spiagge di sabbia
bianchissima o nera vulcanica,
rappresentano una vera oasi di pace per
chi cerca il relax, ma sono anche il
paradiso per gli amanti del mare, nei
cui fondali si trovano in abbondanza
pesci tropicali dai mille colori e sulle
spiagge le tartarughe Caretta-caretta
che qui vengono a depositare le uova,
alla cui schiusa si può assistere tra
ottobre e novembre.
Ancona selvaggio e genuino, questo
arcipelago è certamente diverso dalle
tante isole che emergono nei mari
tropicali. La sua vera anima è la
musica, fatta di una incredibile varietà
di ritmi e suoni multietnici, che
tradiscono influenze portoghesi,
africane e brasiliane, e che si
traducono in struggenti melodie e in
calde e rustiche danze tradizionali.
Punto di arrivo nell’arcipelago di Capo
Verde è l’isola di Sal, la più a nord
delle sei isole di Sopravento, perché
proprio qui fanno scalo gli aerei
intercontinentali e da qui partono i
voli interni per le altre isole, mentre
proprio qui è concentrato il maggior
numero di strutture turistiche. Nota per
le saline di Pedra de Lume (da qui il
nome), ha una fisionomia tutta
particolare: un paesaggio lunare, piatto
e desertico color ocra, inframmezzato da
sagome di crateri vulcanici spenti,
contornato da chilometri di bianchissima
spiaggia. L’antichissimo villaggio di
Santa Maria (risale al 1833), paradiso
del wind surf e degli sport acquatici, è
il punto di partenza per qualsiasi
escursione alla scoperta dell’isola. E’
anche il centro turisticamente più
attrezzato, con begli alberghi e
ristoranti e una bellissima spiaggia
lunga più di 8 chilometri. Da visitare
la cittadina di Espargos, capoluogo
dell’isola, con il suo coloratissimo
mercato, nelle cui vicinanze,
all’interno del cratere di un vulcano
spento, si trovano le saline di Pedra.
L’isola di Boavista
Più a sud e più vicina alle coste
africane, l’isola di Boavista, la più
tropicale e la meno popolata
dell’arcipelago. Piatta e desertica, è
caratterizzata da paesaggi molto vari e
diversi: dune a perdita d’occhio si
alternano a distese di pietre vulcaniche
e a verdi oasi, in una cornice di oltre
55 km di spiagge di sabbia bianchissima,
tra le quali si distingue certamente
quella di Praia Corralinho, o Santa
Monica, tra le più belle del mondo.
Merita una visita il capoluogo Sal Rei,
sonnacchioso villaggio dalle casette
coloniali basse e dipinte di bianco. Ma
l’isola è tutta da scoprire, in
fuoristrada, in mountain-bike, ma anche
a piedi per chi ne ha voglia e fiato.
Meglio affidarsi alle escursioni
organizzate che permettono di visitare
spettacolari e inabitate spiagge (Santa
Monica, Chaves, Varandinha, Curral
Velho, Ervatão, Estoril), dune che si
tuffano nell’oceano turchese, deserti in
miniatura, oasi e caratteristici paesini
colorati. Boavista è particolarmente
raccomandata ai subacquei che possono
qui immergersi tra i numerosi relitti
affondati in epoche diverse.
Gli amanti della vita notturna, invece,
prediligono l’isoletta di São Vicente,
ricca di storia e di folclore,
considerata “o coracão da noite”, dove è
possibile esibirsi in romantici balli al
chiaro di luna o in danze sfrenate in
pittoreschi pub. Cuore dell’isola la
cittadina portuale di Mindelo,
dall’architettura e dalle abitudini di
gusto inglese, con strade animate
delimitate da case in stile portoghese
variamente dipinte, un suggestivo
mercato coperto e uno tra i più
importanti mercati del pesce
dell’arcipelago. E’ qui che si trovano i
ristoranti più in, le discoteche più
sfrenate e locali caratteristici dove
ascoltare i gruppi musicali più noti
dell’arcipelago. Vita notturna e
frenetica che esplode maggiormente, con
una girandola di colori e danze, a
Capodanno e, soprattutto, durante il
carnevale che riproduce in forma ridotta
quello brasiliano. Tra le isole
Sopravento figurano anche la minuscola e
disabitata Santa Luzia, la selvaggia e
brulla São Nicolau e la più lontana
Sant’Antão, dominata da montagne
imponenti che sovrastano valli profonde
e lussureggianti, un paradiso per gli
amanti del trekking. |
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L’isola di Santiago
Collegata con linea aerea interna a Sal
e Boavista (poco più di un’ora di volo)
è l’isola di Santiago, la più grande
delle quattro isole Sottovento e la
maggiore e più popolata dell’arcipelago.
Qui si trova la capitale di Capo Verde,
Praia, il cui centro storico sorge su
una piattaforma rocciosa. Palazzi e
alberghi in stile coloniale
fiancheggiano le strade e le viuzze
della cittadina, nota anche per il
caratteristico mercato di Sucupira.
Nelle vicinanze, meritano una visita i
resti del primo insediamento portoghese
in Africa, Cidade Velha, fondato prima
della scoperta dell’America.
Tra le Sottovento figurano altre tre
isole minori: Fogo, alle pendici di un
vulcano, dove merita una visita il
capoluogo São Felipe, con la sue
caratteristiche sobrados, le linde
viuzze, il colorato mercato e la
splendida spiaggia nera; poco distante,
la dirimpettaia Brava, la più piccola
dell’arcippelago, che si distingue per
la sua bellissima flora; infine, più a
nord di Santiago, la tranquilla Maio,
con i suoi piccoli villaggi dalle
spiagge bianchissime lambite da acque
trasparenti e calde tutto l’anno.
Dieci isole, un arcipelago, un piccolo
mondo antico e felice che promette una
vacanza di tutto relax in tutte le
stagioni dell’anno.
Il Resort dell’Arcipelago
Per vivere meglio le isole di Capo Verde
si consiglia un soggiorno all’Atlantis
Marine Club, un incantevole, informale e
raffinato hotel, l’unico resort
dell’arcipelago, che si affaccia sulla
bellissima spiaggia di Praia da Cruz, a
un km da Sal Rei, capoluogo dell’isola.
Gestito direttamente dall’operatore
italiano “I Viaggi di Atlantide”,
garantisce ospitalità italiana
nell’atmosfera capoverdiana: servizi di
buon livello, animazione discreta,
sapori italiani. Il trattamento proposto
di mezza pensione (prima colazione e
cena) è la soluzione ideale per
soggiornare in piena libertà senza
rinunciare agli sfiziosi vantaggi della
cucina italiana. La vita al Club non
conosce la noia: dalle attività sportive
ai giochi, dalle escursioni alla
scoperta dell’isola, al relax più
assoluto. A sera la vita continua:
spettacoli, danze e giochi che
coinvolgono, dopo aver gustato i
fantastici piatti della cucina
capoverdiana, italiana ed internazionale
proposti dal ricco buffet.
L’Atlantis Marine Club è strutturato
come un piccolo borgo, con vialetti in
pietra locale delimitati da aiuole di
vegetazione tropicale, con cinema e
boutique, due bar, ristorante con
terrazza sul mare
e l’anfiteatro per spettacoli e attività
ludico-sportive.
Lo sport e il divertimento sono
garantiti. A disposizione degli ospiti
due grandi piscine e una vasca
idromassaggio che permettono nuotate
rivitalizzanti anche quando l’Oceano è
un po’ allegro. Tra le attività
proposte: giochi acquatici, ginnastiche
dolci, scuola di ballo, partite di
pallavolo, proiezioni cinematografiche,
danze, giochi e spettacoli.
Molte le opportunità per i più sportivi:
pesca con battute a marlin, tonni pinna
gialla, dorado e ricciole; windsurf nei
centri sulla spiaggia di Estoril; diving
intorno all’Ilheu, al muro di Atlantide,
a Ponta do Sol, ai relitti sotto costa;
trekking, mountain bike e cavallo nella
natura più selvaggia, tra palmeti e
baobab, lungo i bianchi arenili e su e
giù per le dune. Informazioni:
www.caboverde.com |
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Informazioni Utili
Come si arriva = In aereo, con TACV Cabo
Verde Airlines, volo diretto per l’isola
di Sal, da Milano e Roma; con TAP via
Lisbona; collegamenti con linee interne
per le altre isole.
Clima = Tropicale secco con presenza di
venti costanti. La brezza marina rende
il clima piacevole tutto l’anno, con una
temperatura che oscilla tra i 30°
dell’estate e i 22° dell’inverno.
Fuso orario = Due ore in meno
dell’Italia; 3 con l’ora legale.
Valuta = La moneta è l’Escudo: 1 Euro
equivale a 110,265 Escudo.
Telefono = Da Capo Verde per l’Italia,
comporre 0039 seguito da prefisso e
numero richiesto: dall’Italia per Capo
Verde prefisso 00238.
Shopping = Oggetti in terracotta, cocco
e legno; tessuti colorati tipo batik:.
Per i buongustai, il Grogue di Sant’Antão,
acquavite locale, e il tonno in scatola.
Gastronomia = Ottimo il pesce: alla
griglia, lesso, stufato, fritto o
saltato; tra i piatti tipici, la cachupa
(zuppa di pesce, mais, verdura e carne),
il caldo de peixe (zuppa di pesce), la
canja de galinha e la carne gizado
(stufato di carne e verdure).
Viaggi organizzati = Una settimana con
volo dall’Italia, secondo il periodo e
l’isola prescelta, da € 1.000 a € 1.500.
Operatori che vendono la destinazione: Alpitour, Atitur, BrixiaViaggi,
Gastaldi, I Viaggi di Atlantide.
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