Non è fuorviante paragonare la Danimarca
a un’oasi, perché è certamente un Paese
diverso, forse unico. Basta sorvolarlo e
ammirare il territorio per rendersene
conto: spiagge candide, verdi faggete e
brughiere piene di erica, fiordi blu e
campi gialli di colza. Le città, anche
le più grandi, hanno dimensioni modeste
e la stessa Copenaghen, la capitale, è
una normale città di provincia, con un
milione di abitanti, dove è facile
incontrare per le strade i ministri che
raggiungono il Parlamento in bicicletta
o la Regina che va a fare acquisti nella
lunga strada pedonale del centro.
Proprio perché è una città a misura
d’uomo è piacevole viverci, anche se da
turisti per un breve periodo di vacanza.
Ma viverci “da danesi”, per scoprire
Copenaghen girovagando per le strade a
piedi o in bicicletta o andando per
canali per ammirare quella parte della
città che si specchia nell’acqua. Per
farlo basta anche una giornata, essendo
la Città Vecchia, dove si concentrano le
maggiori attrazioni storiche, abbastanza
limitata. Una visita può cominciare
dalla zona delle residenze reali, anche
in omaggio alla capitale della più
antica monarchia del mondo. E quindi
dallo splendido Parco Kongens Have, nel
cui interno sorge il Palazzo di
Rosenborg, dove sono custoditi i
Gioielli della Corona e i Tesori Reali.
A Palazzo di Amalienborg, attuale
residenza reale, che si affaccia su una
bella piazza ottagonale, conviene
andarci alle ore 12 per poter assistere
al Cambio della Guardia. Da qui,
attraverso l’Amaliehaven, si giunge al
Kastellet, la cittadella fortificata
adibita a parco sul lungomare, nelle cui
vicinanze si trova la famosa statua
della Sirenetta. |
Paradiso dello shopping
Copenaghen, però, è città da vivere più
che visitare, girovagando per la città
vecchia, nei quartieri delimitati da
Kongenshave, Ørstends Parken, Rådhuset
(il Municipio) e Christiansborg (sede
del Parlamento). Qui si respira la
storia ma si scopre anche la moderna
Copenaghen, con la sua vivace zona
commerciale intorno allo Strøget,
paradiso dello shopping, dove si trovano
anche i negozi “fornitori della Regina
di Danimarca”; nelle vie minori si
trovano numerosi negozi di antiquariato.
Nelle vicinanze sorge l’Università con
il quartiere latino e la Vor Frue Kirke,
cattedrale della città. Merita una
visita anche la Torre Rotonda, dove è
installato l’osservatorio astronomico.
Nella zona del Palazzo di Christiansborg,
sorgono gli edifici della Borsa e della
Biblioteca Reale, con il nuovo edificio
annesso detto Black Diamond, splendido
esempio di moderna architettura danese.
Tappa d’obbligo i Giardini di Tivoli,
storico parco di divertimenti, con
numerose attrazioni, spettacoli e
ristoranti, che stupisce per lo
straordinario miscuglio di architettura
orientale e turca, arricchito da fiori,
fontane e specchi d’acqua.
La Città di Babbo Natale
Bella in tutte le stagioni, Copenaghen
acquista un fascino particolare nel
periodo del Natale, che qui ha ricche e
solide tradizioni: la Danimarca è
considerata il Paese di Babbo Natale e
del francobollo natalizio. Basti pensare
che già il 24 luglio, cinque mesi prima,
nella città si svolge il Congresso
Mondiale di tutti i Babbi Natale e degli
Elfi natalizi, in preparazione delle
feste di fine anno. Nel periodo
natalizio, poi, non c’è abitazione che
non esponga il proprio albero di Natale
scintillante di luci bianche mentre
ghirlande giganti di vero abete con
cuori rossi al centro decorano le
strade.
Ed è una esaltazione dei sensi visitare
nel periodo delle feste natalizie questa
città, girovagando soprattutto per la
vasta zona pedonale, una delle maggiori
d’Europa, dove non mancano certamente
buone occasioni di shopping.
Nella Nuova Piazza Reale, il venerando
Hotel D’Angleterre, elegantemente
decorato, presenta una evocazione del
Natale di tanti anni fa, mentre il
vicino Teatro Reale si trasforma in un
palcoscenico delle produzioni natalizie
realizzate dal Balletto Reale Danese.
Lungo lo Strøget, addobbato di verdi
ghirlande illuminate da una tenue luce e
con un cuore rosso al centro, sono
parecchie le tappe consigliate: al Bodum
vi attendono quattro piani con una
grande scelta di proposte; l’Illum,
nella grande sezione natalizia, presenta
una miriade di regali e decorazioni
natalizie. C’è anche un negozio del
Museo di Arte Moderna Lousiana e una
caffetteria con il tetto trasparente, da
cui si possono ammirare i tetti della
città. Da visitare anche il complesso di
Royal Copenhagen, nella piazza di
Amagertorv, con la fontana delle
cicogne, che contiene meravigliosi
disegni indelebili su argento,
porcellana e cristallo, i piatti di
Natale della Bing & Grøndahl e le posate
da dessert decorate con disegni
particolari, tradizione natalizia fin
dal 1910. Nella Casa della Porcellana di
Royal Copenhagen, noti personaggi danesi
apparecchiano e addobbano tavole
natalizie, una tradizione che continua
dal 1963. Il tema di quest’anno è la
cioccolata. Un’occasione da non perdere:
al secondo piano dell’edificio, merce di
seconda mano venduta con uno sconto che
varia dal 20 al 50%. Qualche altro
indirizzo: al numero 15 di
Frederiksberggade, un magazzino di
maglioni caratteristici scandinavi; sul
lato opposto della strada, la Casa
dell’Ambra; in Strædet, negozi di
antiquariato.
Anche i ristoranti si adeguano
all’evento proponendo menu con tipici
piatti natalizi danesi: prosciutto in
gelatina e arrosto di maiale, oppure
un’anatra deliziosa, servita con il
cavolo rosso, prugne, cetrioli e piccole
patate caramellate, mentre il dolce
tipico è il Ris à l’amande (una specie
di riso e latte con panna e mandorle
tritate e innaffiato da un po’ di
cherry).
Bevande tradizionali: il gløgg,
preparato con vino rosso, acquavite,
cannella, uva sultanina, chiodi di
garofano e mandorle a pezzetti; la
speciale birra di Natale della Tuborg,
scura e più forte, detta Julbryg. Sin da
metà novembre, per le strade girano i
carretti della Tuborg trainati da
cavalli, addobbati e pieni di bandierine
danesi; un minuto prima della mezzanotte
del 24, i Babbi Natale che lo conducono
regalano bottiglie della birra di
Natale. |