Lontani dalla pazza folla, via dallo
stress e dall'inquinamento. Viviamo una
vacanza fatta di natura, respiriamo aria
pura e ammaliamo i nostri sensi con
colori caldi come quelli del mare
turchino, dei coralli, dei cieli
azzurrissimi, dei verdi intensi e delle
forti ed irresistibili tonalità delle
piante esotiche. Dove? All'isola
Mauritius.
Amata da Baudelair quanto da Mark Twain,
Mauritius rappresenta un paradiso di
natura e relax per chiunque abbia la
fortuna di visitarla. E’ infatti, e
rimane, quel “Paradiso terrestre” che
più di un secolo fa ispirò Mark Twain. E
non è soltanto la natura, il sole, la
sabbia e il mare, le tre “S” (sun, sand,
sea) che qualificano l’isola, ad
accreditare questo “Eden”, ma anche la
convivenza pacifica di razze e
religioni, che qui si è realizzata come
in nessuna parte del mondo. Basta andare
a zonzo per le vie di Port Louis,
Curapipe, Beau Bassin e in ogni angolo
dell’isola per accorgersene: perché
ovunque convivono, fianco a fianco,
tutte le etnie qui giunte nel corso dei
secoli: cinesi e indiani, tamil e
malgasci, europei, africani e creoli.
Naturalmente, sotto il cielo dell’isola,
svettano chiese cristiane e shivales
indù, moschee musulmane, kovils
stamilici e pagode buddiste. Così come
trovano culto dei e profeti di tutte le
religioni: da Shiva a Buddha, da Allah a
Gesù Cristo, a Maometto e a Kalì. E si
rinnovano riti e feste che ricordano
tradizioni lontane: la festa del Drago
di Hong Kong e il Cavadee indù, il
Capodanno cinese e la festa di
Mahashivaratree in onore di Shiva, il
Divali dell’India Meridionale e la
cristiana festa dei morti, per arrivare
alla devozione per padre Laval,
santificato nel 1979, onorato dai
pellegrini di tutte le fedi e
confessioni religiose. Così come tutti i
mauriziani, a qualsiasi etnia
appartengano, si ritrovano assieme per
ballare il “sega”, la danza che, assieme
alla musica, ritma ogni momento della
vita, di giorno e di notte, nelle strade
e sulla spiaggia, in questo angolo
lontano di mondo dove si vive,
soprattutto, per godere la vita.
Adagiata nell'azzurrissimo Oceano
Indiano, a ridosso del Tropico del
Capricorno, l’isola è prediletta dagli
amanti della spiaggia finissima, della
pesca d'altura (qui il Marlin la fa da
padrone), ma anche da chi, insieme al
relax ed agli sport di vario tipo, ama
la vita mondana. Non si tratta di un
luogo da turismo di massa bensì di una
destinazione dedicata ad una certa
elite. Meta preferita di personaggi
dello spettacolo e teste coronate, è
luogo di vacanza indimenticabile per
innamorati in luna di miele. Mauritius,
con Reunion, Rodriguez ed una manciata
di isole minori, fa parte
dell'arcipelago delle Mascarene. Più che
visitarle, queste perle vanno scoperte,
per la natura incontaminata, le baie
romantiche e le zone tipiche. La
capitale, Port Louis, è molto
particolare: qui si trovano etnie
diverse, gusti, colori e gastronomie per
tutti i palati. Una piccola Hong Kong,
con templi pagani e chiese cristiane,
l'antica cittadella e, poi, tanta
natura. Per ammirare dall’alto il
miglior panorama della città si deve
andare al cratere vulcanico di
Trou-aux-Cerfs. Tra le escursioni, da
non mancare sicuramente una visita al
giardino di Pampelmousse, noto ai
naturalisti di tutto il mondo per le sue
oltre 500 specie di piante tropicali
diverse, tra cui le palme talipot che
fioriscono ogni 100 anni; mentre, per
scoprire un angolo di India, con le sue
caratteristiche ed i suoi riti,
consigliamo il laghetto di
Mare-aux-Vacoas, a Gran Bassin. E poi le
coste con le loro baie, i villaggi indù
o di pescatori ed i tanti eleganti ed
affascinanti insediamenti turistici. |
Per gli amanti dei grandi alberghi
ricchi di confort a 5 stelle, ma che
lasciano riposare la mente e lo spirito
dell'ospite, suggeriamo il Maritim Hotel
Mauritius. Adagiato direttamente sulla "Turtle
Bay", immerso nel verde della
vegetazione locale e adiacente ad un
campo da golf a 9 buche, è stato da poco
rinnovato per fornire all'ospite tutte
le peculiarità che fanno di un soggiorno
una vacanza indimenticabile.
Accessoriato di piscine, campi da
tennis, centro benessere e maneggio
privato, è, come la maggior parte degli
alberghi a 5 stelle di Mauritius, ben
attrezzato per tutti gli sports
acquatici e le pesca. Nulla è stato
tralasciato per rendere il più possibile
ricercata ed accogliente la struttura:
le suite, dedicate all’Africa o ad altre
zone del mondo, sono arredate con rari
pezzi di artigianato, dotate di vasca
idromassaggio in terrazza, giardino
privato e sauna; per assicurare il
massimo del benessere, il centro SPA è
attrezzato per terapie di ogni genere,
anche orientali; un ampio bar coperto da
un enorme tetto di paglia attende
l’ospite per un aperitivo o un drink
sotto le stelle. Un accenno a parte
merita la ristorazione, che si avvale di
diversi punti di incontro, tra i quali
un elegante ristorante considerato “il
migliore dell’isola”, al quale si accede
per prenotazione ed in abito da sera.
Infine la zona dedicata ai convegni:
un’ampia sala attrezzata, affacciata su
una veranda panoramica, permette di
lavorare senza dimenticare la
magnificenza del luogo; ma può anche
essere utilizzata per romantici
matrimoni con compendio sulla vicina
spiaggia e sull’ampio giardino
antistante.
I pochi chilometri che distanziano il
complesso alberghiero dalla capitale
Port Louis lo rendono abbastanza vicino
per escursioni legate allo shopping ed
alle "avventure" culturali, come
partecipare ad eventi indù e delle altre
filosofie e religioni presenti
sull’isola, ma anche abbastanza lontano
per potersi meglio permettere un
assoluto relax nel bel mare turchino di
questo piccolo arcipelago incantato.
Partner d'eccezione dell'albergo
l'operatore locale Mauritours, presente
tutti i giorni con proprio personale
multilingue per proporre ogni possibile
attività sportiva, giro in elicottero,in
sottomarino, pesca d'altura, gite in
bicicletta o con limousine per
apprezzare le bellezze dell'isola o fare
shopping presso gli artigiani locali ed
indiani o nei ricchissimi duty free
dedicati soprattutto ai gioielli. |