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Un'oasi di pace dietro l'angolo
Testo di Maria Bondì
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Nell'incantevole cornice dei Colli
Euganei, Abano è certamente un'oasi di
pace e di relax. E non soltanto perché è
una stazione termale di primissimo piano
le cui origini si perdono nella notte
dei tempi risalendo addirittura ai greci
che, prima che Abano, la chiamarono "à
ponos", che "toglie il dolore",
richiamandosi evidentemente alle
proprietà terapeutiche delle sue acque e
dei suoi fanghi. A gratificare e rendere
ancora più accogliente la località è
certamente la sua posizione, nel bel
verde del Parco dei Colli Euganei e nel
cuore di una terra che alle bellezze
naturali aggiunge le ricchezze
artistiche, lo splendore delle ville
datate, le tradizioni di ospitalità e,
perché no, una serie di vini DOC di buon
nome e ottimo gusto. E tutto questo
contribuisce certamente a rendere più
gradita una vacanza, più gioiosa
l'ospitalità. Non a caso Abano, nei
secoli, è stata sempre ben frequentata e
raccomandata: da Shakespeare a Mozart,
da Lord Byron a Goethe, da Foscolo a
Shelley; dopo di loro sovrani, statisti
e uomini di arte e di cultura e
sportivi; prima di tutti Marziale che la
segnalava agli amici come "luogo di cura
e di svago".
Ancora oggi, la cittadina dei Colli
Euganei è bene e sempre frequentata,
anche perché è pur sempre la stazione
fangoterapica più importante d'Europa,
oltre che la più antica. E l'ospite si
sente amorevolmente accolto in
un'atmosfera rilassata e serena e in uno
scenario armonico di rara bellezza
composto di parchi e piscine, alberghi
affacciati sui viali alberati, la natura
ricca di colori e di profumi, i segni
della civiltà che qui ha avuto culla e
sviluppo. Basta girovagare per la città
per accorgersene, perché ovunque palazzi
e ville richiamano un passato ricco di
fervori artistici e culturali. Nel
centro pedonale si fanno notare la
facciata settecentesca dell’Hotel
Orologio, edificata dalla famiglia Dondi
dell'Orologio e ristrutturata nel 1825
da Giuseppe Jappelli, e i richiami
neoclassici dell'Hotel Trieste Vittoria,
che ospitò ai tempi della prima guerra
mondiale i generali Diaz e Badoglio.
Sempre in centro, merita una visita il
Montirone, la più antica fonte termale
della città, con un insieme di colonne
neoclassiche, una delle quali sovrastata
da una tazza abbracciata da un serpente,
eretta nel 1825 per ricordare la visita
di Francesco I d'Austria. Da vedere
anche la Chiesa di S. Lorenzo, più volte
ristrutturata, che custodisce opere
d'arte di notevole interesse storico e
artistico. Fuori città meritano
attenzione tre ville di grande pregio:
Villa Zasio Bassi-Rathgeb, un tempo dei
marchesi Dondi dell'Orologio oggi
pinacoteca, che ospitò Eugenio di
Beauharnais, viceré del Regno italico, e
Napoleone, prima che divenisse
imperatore di Francia; Villa
Rigoni-Savioli, in stile palladiano, e
Villa Mocenigo Mainardi che ospitò tra
gli altri Giacomo Leopardi.
Ma Abano è naturalmente Terme. E lo è da
sempre, da quando il popolo Euganeo si
insediò nell'area dei Colli all'epoca
neolitica. Acquistò fama e splendore con
i Romani, particolarmente nell'età di
Augusto, quando le Terme Euganee
divennero meta di vacanze curative per
la nobiltà imperiale e Motegrotto
diventò una mondana città imperiale e
Abano la zona residenziale.
Montegrotto, ad un tiro di schioppo da
Abano, racconta ancora il suo passato di
città imperiale attraverso gli Scavi
archeologici dove mosaici e pietre
d'altri tempi richiamano alla mente il
"lago sacro", le "Terme Neroniane" e i
lussuosi bagni con annesso teatro.
La zona delle Terme Euganee, Abano e
Montegrotto, vicinissime a Padova,
proprio alla confluenza di tutte le
autostrade che percorrono il Veneto,
sono la base strategica per escursioni
lungo i percorsi che portano alla
scoperta delle bellezze e dei tesori di
questa Regione: castelli e abbazie,
cittadine murate e ville e,
naturalmente, le città: Padova di
Donatello e di Giotto, con l'imponente
Santuario di S.Antonio; Venezia, con il
Canal Grande, Piazza S. Marco, i
Campielli e gli infiniti messaggi di
arte e di cultura; Verona con l'Arena;
Vicenza e Treviso con le bellissime
ville del Palladio; il Grappa, la
romantica Asolo, Marostica, il paradiso
silenzioso del Delta del Po.
Merita certamente una menzione
particolare il giardino
Barbarigo-Pizzoni Ardemani di
Valsanzibio, sul versante orientale dei
Colli Euganei, a pochi chilometri da
Abano. Fu portato all'attuale splendore
a metà Seicento dal nobile senatore
veneziano Zuane Franceso Barbarigo e dal
figlio Antonio. Attualmente il complesso
è di proprietà del Nobile Fabio Pizzoni
Ardemani che ne ha curato la
restaurazione. Architetture,
prospettive, scalinate, sculture, sedici
fontane, quattro peschiere, piante,
fiori e animali scandiscono le tappe del
salvifico viaggio che, partendo dal
portale di Diana Cacciatrice termina con
la fontana dell'Estasi, sul piazzale
della Villa. Nel libro "Ville e giardini
d'Italia", pubblicato dal Touring Club
col patrocinio del Fondo Ambiente
Italiano, viene presentato come uno
"stupendo giardino", "forse il migliore,
più coerente e più raffinato esempio di
Giardino all'italiana... uno dei
maggiori e più significativi giardini
della Penisola". Un irresistibile invito
a visitarlo durante un soggiorno ad
Abano.
Per informazioni: APT Abano Terme -
www.termeuganeeapt.it -
Consorzio Terme -
www.abanomontegrotto.it |
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Una “Dynasty” tutta rosa
per un albergo "al femminile".
La storia della bella cittadina termale
di Abano è nota, un po' meno quella
dell' Hotel Ritz Terme. Ma sono due
storie che hanno avuto uno sviluppo
comune nel tempo, essendo l'Hotel Ritz
legato alla Dinastia di albergatori
Pezzato-Barillari-Poletto che dal 1885
opera nella città di Abano e che ha
contribuito allo sviluppo del termalismo
in questa parte della provincia veneta.
Una dinastia che ha assunto ed ha ancora
la forma del matriarcato, in quanto è
toccato alle donne della famiglia il
compito di creare e gestire gli alberghi
che costituiscono il gruppo.
Prima donna della "Dynasty di Abano"
Maria Bertini che, già nel 1885, si
trovò a gestire uno dei primi alberghi
della città, l'Hotel Nuove Sorgenti, che
il marito Luigi Pezzato, prossimo alla
morte, comprò per garantire un reddito
alla famiglia composta di ben cinque
figli. Proprio in questo albergo,
trasformato durante la prima guerra
mondiale in ospedale militare, la
diciottenne figlia di Maria Bertini
Pezzato, Ida, conobbe un medico
calabrese, Giovanni Barillari, che sposò
malgrado l'opposizione della famiglia
che decise di diseredarla. Anche Ida,
come la madre Maria Bertini, ebbe cinque
figli e, rimasta anche lei vedova,
costretta ad assumersi il peso della
famiglia, prese in concessione un pozzo
termale entrando così nell'attività
ormai tradizionale per la famiglia.
Toccò alla quarta figlia di Ida, Emma,
perpetuare la tradizione della "Dynasty":
sposatasi con l'ingegnere Luigi Poletto,
assieme allo zio di questi,
l'imprenditore Silvio, nel 1957,
costruirono l'Hotel Terme Universal, del
quale la signora Emma assunse la
gestione. Dieci anni dopo, nel 1967, la
famiglia si arricchiva di una nuova
struttura, l'Hotel Ritz, un albergo di
grande atmosfera. A gestirlo, assieme
alla signora Emma, che è
l'amministratore unico, le due figlie:
Teresa, che cura gli acquisti, e Ida,
responsabile della gestione e del
marketing. Negli Anni 70 altri due
alberghi entravano a far parte del
Gruppo: l'Hotel Terme Venezia, che fu
gestito dalla "nonna Ida" fino alla
morte, avvenuta a 90 anni, e l'Hotel
President, realizzato assieme alla
famiglia Sabbion.
Oggi la "Dynasty rosa" controlla quattro
alberghi che confermano la centenaria
vocazione della famiglia
Barillari-Poletto. Tra questi, l'Hotel
Ritz, 5 stelle, è il fiore all'occhiello
della famiglia. Di stile classico e
arredato con bei mobili antichi, dispone
di 141 camere e 12 suite ed è
frequentato da ospiti di tutte le
"stagioni" che trovano la più calda
accoglienza in un ambiente elegante e
ricco di fascino dove, alla vacanza, si
possono abbinare cure e terapie, nei
vari settori specifici.
Un piccolo omaggio floreale tutte le
domeniche per le signore, un
suggerimento per un itinerario
gastronomico o la prenotazione per un
concerto, danno l'idea del trattamento
che viene riservato all'ospite.
L'albergo è frequentato da ospiti di
tutte le età e da personaggi del mondo
dello spettacolo, proprio perché ha quel
tocco di eleganza e di fascino tanto
richiesti da chi ad una vacanza vuole
abbinare cure, terapie e buon vivere.
Durante la settimana le "Signore"
dell'albergo, supportate da uno staff
selezionato di 90 persone, organizzano
serate a tema, momenti culturali ed
attenzioni di ogni genere.
Aperto tutto l'anno, l'Hotel Ritz, a
scadenze quasi decennali, è stato
sottoposto a diversi restyling, veri e
propri interventi dedicati sia alle
parti tecnologiche e funzionali sia a
quelle strutturali e di abbellimento.
Tutto ciò ha guadagnato al complesso
alberghiero, negli anni 80, il premio
internazionale MADONNINA.
Fra gli interventi più importanti:
l'ampliamento delle stanze, oggi tutte
con salotto-veranda molte con terrazza,
e delle piscine; la costruzione di nuovi
locali dedicati al fitness e alle
terapie new age, nonché la realizzazione
di una splendida Sala Specchi in antico
stile veneziano dedicata a concerti,
dibattiti sulla medicina verde e meeting
(fino a 90 posti). L'ultimo importante
lifting risale a 5 anni fa con un
impegno economico e creativo rilevante:
oltre 4 mesi di lavori frenetici per
realizzare nuove suites e junior suites,
un reparto terme in stile pompeiano
completamente rinnovato, nuove terrazze,
ampliamento della Hall e della sala da
pranzo, un reparto cucina
tecnologicamente avanzatissimo che ha
permesso di esaltare ed amplificare le
possibilità di un ristorante già noto
per le sue qualità enogastronomiche.
Questo sforzo è stato premiato, sia nel
98 che nel 99, con il marchio di qualità
Quality Hotels.
Per informazioni: Hotel Ritz Terme –
www.ritz.it |
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Informazioni Utili
Pacchetti speciali per il mese di
novembre
L'Hotel Ritz di Abano Terme, elegante
struttura alberghiera e termale a 5
stelle, ha realizzato una serie di
pacchetti speciali per il mese di
novembre. Una maniera per staccare la
spina e non arrivare stanchissimi a fine
anno.
Less Stress: 1 global less massage + 1
massaggio subacqueo galvanoterapeutico +
1 sauna = E. 70,00
Ying e Yang: 1 acquahealing + 2 sauna +
1 riflessologia plantare = E. 93,00
Coccolarsi: 1 massaggio olistico + 1
shiatsu + 1 riflessologia plantare = E.
125,50
Beauty: 1 trattamento completo viso + 1
maschera lifting + 1 scrub salino + 3
pressoterapie linfodrenanti =
E. 177,00
Da aggiungere almeno 3 giorni di
soggiorno per poter godere a pieno delle
caratteristiche di ogni pacchetto.
Per la prima metà di novembre ogni
giorno in pensione completa costa E.
85,00 p.p. in camera doppia; nella
seconda metà del mese E. 73,00. L'Hotel
Ritz Terme fornisce l'accappatoio e
l'uso delle piscine termali è possibile
fino alle ore 22,00.
Sono questi alcuni pacchetti speciali di
base; su richiesta, possono essere
realizzati pacchetti/offerta legati a
terapie specifiche o vere e proprie
offerte in esclusiva per i lettori.
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Redazione: viale Brianza, 33 - 20127, Milano - 02.6694202 -
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